Materiali Necessari - COOK Medical Biodesign Surgisis Mode D'emploi

Obturateur de fistule
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  • FRANÇAIS, page 31
USO DI AGENTI ANTIMICROBICI
Poiché il tampone viene utilizzato in campi chirurgici in cui non è possibile
garantire la sterilità, l'uso di agenti antimicrobici è prassi comune e può
prevenire complicazioni infettive.
profilassi antibiotica sono state utilizzate con successo, e i Centers for Disease
Control (centri statunitensi per il controllo delle malattie) consigliano la pulizia
dell'intestino e la somministrazione profilattica di agenti antimicrobici per via
enterale ed endovenosa prima degli interventi colorettali elettivi.
la bibliografia per il dosaggio, i tempi di somministrazione e le opzioni
farmacologiche specifiche a disposizione.)
La flora gastrointestinale tipica solitamente include una varietà di organismi
aerobi e anaerobi. È quindi necessario tenere in considerazione quanto segue.
• Gli agenti antimicrobici, se usati in modo topico o sistemico, devono essere
in grado di fornire protezione contro un vasto spettro di organismi aerobi
e anaerobi.
4
• Preparare meccanicamente il colon utilizzando correttamente clisteri e
agenti catartici.
• Una dose profilattica di agente antimicrobico deve essere somministrata
per endovena nel momento che consentirà di stabilire una concentrazione
battericida di farmaco nel siero e nei tessuti nel momento dell'impianto del
tampone.
• Mantenere livelli terapeutici dell'agente nel siero e nei tessuti per l'intera
durata dell'intervento.
La presenza di determinati agenti antimicrobici può inibire la rivascolarizzazione
e/o l'endoproliferazione delle cellule nel tessuto di riparazione.
è noto che la gentamicina ostacola la neovascolarizzazione, l'epitelializzazione
e la crescita dei cheratinociti
la bacitracina,
5,8
la polimixina B
la guarigione delle ferite. Prima di procedere, è necessario ponderare
attentamente l'impiego di qualsiasi agente antimicrobico o antisettico (in
modo topico o sistemico) la cui compatibilità con l'impianto chirurgico e con
la guarigione dell'incisione non sia stata provata. Non è stato tuttavia condotto
alcuno studio volto alla valutazione della combinazione di agenti antimicrobici
con l'impianto del tampone.
ISTRUZIONI PER L'USO
Le seguenti raccomandazioni sono fornite unicamente a scopo indicativo
generale. Esse non intendono sostituirsi ai protocolli della struttura sanitaria o
al giudizio clinico del medico in merito alla cura del paziente.
NOTA - Maneggiare il tampone usando una tecnica asettica. Ridurre al minimo
il contatto con guanti in lattice.

MATERIALI NECESSARI

• Una bacinella sterile (reniforme o di altro tipo)
• Fluido di reidratazione: almeno 200 ml di soluzione fisiologica sterile o
soluzione di Ringer lattato sterile a temperatura ambiente
• Filo di sutura bioassorbibile idoneo, come un filo cromico 0 oppure un filo
in acido poliglicolico rivestito (PGA rivestito) 2-0 o 0
• Un catetere corto da 14 G o 16 G
• Soluzione fisiologica o perossido di idrogeno per il lavaggio
PREPARAZIONE
1. Selezionare il tampone delle dimensioni idonee in base al passaggio
procedurale 4.
2. Estrarre dalla scatola la confezione contenente il tampone.
3. Utilizzando una tecnica asettica, estrarre la busta interna contenente il
tampone dalla confezione esterna. Collocare la busta interna nel campo
sterile.
4. Indossando guanti sterili, aprire con cautela la busta interna ed estrarre
il cartoncino contenente il tampone. Porre il cartoncino con il tampone
nella bacinella sterile all'interno del campo sterile.
5. Aggiungere alla bacinella una quantità di fluido di reidratazione
sufficiente per immergervi completamente il tampone. Consentire
al tampone completamente immerso di reidratarsi fino a ottenere le
caratteristiche di manipolazione desiderate, ma per non più di 5 minuti.
6. Piegare il cartoncino in corrispondenza della linea indicata e staccare con
cautela il tampone reidratato.
7. Fissare un filo di sutura bioassorbibile idoneo (lungo 30 cm circa) alla
coda (estremità di diametro inferiore) del tampone; tale filo sarà utile per
tirare il tampone nel tramite fistoloso. Porre la sutura ad uno spessore di
almeno 4 mm dall'estremità del tampone.
8. Preparare il paziente e il sito chirurgico in base alle tecniche chirurgiche
consuete per la riparazione delle fistole.
NOTA - La prassi consigliata per la preparazione preoperatoria
dell'intestino nel caso di interventi colorettali elettivi include la pulizia
meccanica dell'intestino mediante clisteri e agenti catartici, nonché
la somministrazione di una profilassi antimicrobica per via orale o
endovenosa. Una pulizia insufficiente o una profilassi antibatterica
inadeguata possono rendere il paziente vulnerabile alle infezioni.
(Vedere la sezione Uso di agenti antimicrobici)
1-3
Sia la pulizia meccanica dell'intestino sia la
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mentre è stato segnalato che il povidone iodio,
6
9
e la vancomicina
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(Consultare
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