Prestazioni - Spessore Dei Lembi Corneali; Controindicazioni; Avvertenze - MORIA CBm-ALTK CBSU Manuel Utilisateur

Importante: le testine CBm (#19332/xxx), CBSU (#19312/xxx) o CBSU per camera artificiale (#19178/
xxx), se utilizzate con anelli CB (#19309/xx), causano un arresto che non consente la realizzazione di
una resezione completa ovvero senza cerniera. L'utilizzo di questi dispositivi comporta una cerniera
sull'occhio ricevente. Solo le testine CBm-ALTK non causano arresti e consentono una resezione
completa.

5.3 PRESTAZIONI - SPESSORE DEI LEMBI CORNEALI

Lo spessore del lembo corneale è l'elemento chiave della cheratoplastica lamellare. Diversi parametri possono
influire sullo spessore del lembo e sulla sua predittività (deviazione standard). Numerosi studi scientifici
hanno dimostrato l'influenza sullo spessore del lembo corneale di diversi fattori relativi al paziente, ad
esempio la cheratometria (K), l'anatomia della cornea, la pachimetria preoperatoria, la pressione intraoculare
e la pressione nella camera artificiale per la preparazione del lembo del donatore, come anche fattori relativi
alla chirurgia stessa quali l'idratazione della cornea e la velocità di avanzamento del microcheratomo.
Le misure effettuate mediante pachimetria ad ultrasuoni non sono sempre precise e riproducibili, e i risultati
possono variare a seconda delle tecniche chirurgiche e della calibrazione del dispositivo.
Dunque, se ad esempio la testina Moria con calibro « 130 » taglia in media un lembo corneale pari a 160
micron:
• 130 micron corrisponde alla distanza tra lama e piastra frontale nella testina del microcheratomo
• 160 micron corrisponde allo spessore medio del lembo che sarà tagliato con questa testina, con
variazioni che oscillano attorno a questo valore medio.
Valore di calibrazione della testina
130
200
250
300
350
400
Per le testine CBSU per camera artificiale, vedere il documento «Selezione delle testine CBSU per la
preparazione dei lembi lamellari ultrasottili - #65082».
Moria garantisce unicamente per le caratteristiche dimensionali della testina e non per il risultato dell'intervento
chirurgico.
Si raccomanda fermamente il chirurgo di effettuare delle prove preliminari al fine di determinare in base alla
propria tecnica lo spessore e il diametro di taglio desiderato.

5.4 CONTROINDICAZIONI

Le testine CBm-ALTK (#19170/xxx) e CBSU per camera artificiale (#19178/xxx) non devono essere
utilizzate in nessun caso per procedure LASIK in base allo spessore delle resezioni ottenute.
Importante: le testine CBm (#19332/xxx), CBSU (#19312/xxx) o CBSU per camera artificiale (#19178/
xxx), se utilizzate con anelli CB (#19309/xx), causano arresti che non consentono una resezione
completa ovvero senza cerniera. L'utilizzo di tali dispositivi comporta una cerniera sull'occhio
ricevente.

5.5 AVVERTENZE

La progettazione delle lame CBm e testine CBSU per camera artificiale non ne consente in nessun
caso il riutilizzo. Il riutilizzo di tali dispositivi ne altera le prestazioni cliniche e espone il paziente a
effetti indesiderati.
Con il microcheratomo CB, utilizzare esclusivamente materiali e componenti Moria.
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MORIA #65078-B-02.2017
Valore incrementale
+30
+50
+60
+70
+85
+100
Spessore medio del lembo
160
250
310
370
435
500