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Terumo CAPIOX FX 25 Mode D'emploi page 62

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ISTRUZIONI PER L'USO
Nota : I numeri da 1 a 10 fanno riferimento ai componenti del disegno "STRUTTURA"
riportato nella pagina precedente. Le lettere da A ad I fanno riferimento all'elenco
dei materiali necessari per effettuare il drenaggio venoso assistito con il vuoto.
1. Preparare l'allestimento del circuito CPB seguendo la procedura standard.
2. Verificare che i cappucci blu degli attacchi di aspirazione 6 e dell'accesso ausiliario
2 del modulo Reservoir siano inseriti completamente per garantire una sigillatura
adeguata.
3. Fissare saldamente tutti i cappucci luer gialli; tutti i cappucci sono senza sfiato 4-8.
4. Installare il regolatore di vuoto controllato D sulla fonte di aspirazione a muro.
5. Rimuovere la valvola di pressione positive e sostituirla con un rubinetto a tre vie a cui
collegare la linea sterile del manometro E.
6. Collegare il manometro per la misurazione del vuoto F alla linea sterile del
manometro E.
7. Inoltre, collegare la valvola sterile di sicurezza di sovrapressione H all'altro attacco
del sopraindicato rubinetto a tre vie (punto 5).
8. Collegare il filtro sterile del gas I tra il tubo connesso al separatore di umidità ed il
connettore ad Y della linea di ingresso dell'aria.
9. Collegare il tubo sterile del separatore di umidità B all'attacco di sfiato 5 del modulo
Reservoir.
<Avviare il By-pass>
1. Iniziare il drenaggio venoso standard per gravità; in questa fase la linea di ingresso
dell'aria G è declampata.
2. Per avviare il drenaggio venoso assistito, posizionare il regolatore di vuoto controllato
D a –5,3 kPa (–40 mmHg) quindi clampare la linea sterile di ingresso dell'aria G.
3. Monitorare la pressione negativa all'interno del modulo Reservoir con il manometro
per la misurazione del vuoto F.
4. Regolare la pressione negativa per ottimizzare il ritorno venoso. Settare il regolatore
di vuoto controllato D tra –5,3 kPa e –8,0 kPa (–40 e –60 mmHg).
Nota:
• L'avvertenza "DO NOT OBSTRUCT" (NON OSTRUIRE) sita in prossimità dell'attacco
di sfiato non è da tenere in considerazione nel caso in cui si stia eseguendo il
drenaggio venoso assistito con il vuoto.
• Usare testate a rulli occlusive per le linee di aspirazione e per la linea del vent
(ventricolo sinistro).
<Terminare il By-pass>
Declampare la linea di ingresso dell'aria G. Il ritorno venoso scenderà rapidamente.
Terminare il by-pass seguendo la procedura standard.
Drenaggio toracico post-operatorio
Controindicazioni
Le procedure di drenaggio toracico post-operatorio con successiva autotrasfusione sono
controindicate nei casi indicati di seguito.
• Perforazioni macroscopiche della parete toracica oppure una perdita d'aria nei
polmoni.
• Infezione o neoplasie sistemiche o nel pericardio, nel mediastino o nei polmoni.
• Contaminazione macroscopica presunta o evidente derivata da contatto con materiale
estraneo, insufficienza linfatica o intestino perforato.
AVVERTENZE
• Una persona qualificata deve valutare la qualità e l'idoneità del sangue raccolto prima
di riavviare la riperfusione. La sicurezza della riperfusione di fluidi raccolti è esclusiva
responsabilità del medico incaricato.
• Le seguenti complicazioni sono state associate al drenaggio toracico con successiva
riperfusione: disturbi ematici, formazione di coagulo ematico, coagulopatie, ed embolia
gassosa o da particolato.
• La riperfusione di sangue/fluido raccolto deve essere eseguita su base oraria, salvo
nei casi in cui si raccolgono meno di 50 mL in un'ora.
• Si dovrà mantenere un livello minimo di fluido pari a 20 mL nel Reservoir per impedire
il passaggio al paziente di emboli.
• Il sangue rimasto nel Reservoir per più di 4 ore non deve essere usato per la
trasfusione.
1
• Non si raccomanda di continuare l'autotrasfusione per un periodo superiore alle 18 ore
dopo l'intervento chirurgico.
2
62
MATERIALI NECESSARI
A Modulo Reservoir Cardiotomo Venoso
Rigido FX25R
B Separatore di umidità sterile
C Clamp
D Regolatore di vuoto controllato [regolabile
tra 0 e-20 kPa (-150 mmHg)]
CONFIGURAZIONE D'INSTALLAZIONE (esempio)
Attacco luer non-filtrato
E
H
A
I
attacco di
sfiato
B
STRUTTURA
1 Valvola di pressione
positiva
2 Accesso ausiliario
3 Dispositivo per il
campionamento
4 2 attacchi Luer-Lock
sull'ingresso venoso
Termistore
5 Attacco di sfiato
• Presenza nel sito di aspirazione di: agenti topici emostatici, irrigatori battericidi per
ferite o antibiotici non intesi per la somministrazione parenterale.
• Torace aperto e vuoto applicato.
• Somministrazione di protammina prima della rimozione del Reservoir dal circuito di
by-pass.
• Ritorno del paziente in sala operatoria per qualsiasi motivo.
• Uso di linee toraciche di sfiato sprovviste di rubinetti per la regolazione del flusso di
sfiato.
• L'occlusione del filtro durante un drenaggio toracico di volume elevato potrebbe
causare il passaggio di sangue/fluido attraverso la linea di shunt (derivazione) esterna
che passa attorno alla filtrazione. Tutti i fluidi che passano attraverso la linea di shunt
devono essere filtrati prima della riperfusione.
• Durante il drenaggio toracico devono essere seguite le procedure normali di cura
medica ed assistenza infermieristica accettate.
• Nel caso si debba utilizzare il vuoto durante il drenaggio toracico, non superare i
-20 kPa (-150 mmHg) (-195 cmH
O).
2
Standards for Blood Banks and Transfusion Services, 16th ed. American Association of
1
Blood Banks.
Page. R, et al, Hard-Shell Cardiotomy Reservoir for Reinfusion of Shed Mediastinal
2
Blood. Ann Thorac Surg 1989: 48:514-7.
E Linea sterile del manometro
F Manometro per la misurazione del vuoto
G Linea sterile di ingresso dell'aria
H Valvola sterile di sicurezza di
sovrapressione [range di apertura da 0 a
1,3 kPa (10 mmHg)]
I Filtro sterile del gas
F
D
G
C
fonte di vuoto
6 Attacchi di
aspirazione
9 Attacco priming
rapido
7 Ingresso verticale
al Cardiotomo
supplementare
8 3 attacchi Luer-Lock
al filtro cardiotomo
Linea di spurgo
10 Ingresso sangue venoso

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