B.Braun Aesculap Targon FN Mode D'emploi/Description Technique page 11

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Controllo, manutenzione e verifica
Far raffreddare il prodotto a temperatura ambiente.
Dopo ogni pulizia e disinfezione, verificare che il prodotto sia pulito, perfettamente funzionante e non danneg-
giato.
Se il prodotto è danneggiato o non funzionante, scartarlo immediatamente.
Imballo
Disporre il prodotto in un alloggiamento adeguato o metterlo in un cestello idoneo.
Imballare i cestelli in maniera idonea per il procedimento di sterilizzazione (ad es. in Aesculap container per ste-
rilizzazione).
Accertarsi che l'imballo impedisca eventuali ricontaminazioni del prodotto durante il magazzinaggio.
Sterilizzazione
Procedimento di sterilizzazione validato
– Sterilizzazione a vapore con procedimento a vuoto frazionato
– Sterilizzatrice a vapore a norma DIN EN 285 e validata a norma DIN EN ISO 17665
– Sterilizzazione con procedimento a vuoto frazionato a 134 °C, durata 5 min
Per la sterilizzazione contemporanea di più prodotti in una sterilizzatrice a vapore: accertarsi che non venga
superato il carico massimo ammesso per la sterilizzatrice secondo le indicazioni del produttore.
Conservazione
Conservare i prodotti sterili in un imballo ermetico ai batteri in un ambiente protetto dalla polvere, asciutto, buio
e con una temperatura costante.
Impiego
Il chirurgo deve effettuare una pianificazione dell'intervento che definisca e documenti in maniera idonea i seguenti
punti:
Scelta e dimensionamento dei componenti degli impianti
Posizionamento dei componenti dell'impianto nell'osso
Definizione dei punti di orientamento intraoperatori
Prima dell'impiego devono essere soddisfatte le seguenti premesse:
Tutti gli impianti richiesti devono essere effettivamente disponibili.
Le condizioni operatorie devono essere altamente asettiche.
Gli strumenti da impianto, compresi gli speciali Aesculap strumenti da impianto, devono essere completi ed ido-
nei a funzionare.
Il chirurgo e l'équipe operatoria devono conoscere le informazioni relative alla tecnica operatoria, l'assortimento
di impianti e lo strumentario; tali informazioni devono inoltre essere interamente disponibili in loco.
Devono essere note e rispettate le regole della scienza medica, lo stato dell'arte della stessa, nonché i contenuti
delle pubblicazioni scientifiche degli autori medici.
Se la situazione preoperatoria non è chiara o se nella regione da trattare sono già presenti degli impianti devono
essere richieste informazioni al produttore
Il paziente deve essere stato informato sull'intervento e deve aver fornito, con evidenza, il suo consenso rispetto a
quanto segue:
In alcuni casi il trattamento della frattura per mezzo degli impianti non permette di ripristinare completamente
l'anatomia originale dell'omero.
Dopo il trattamento della frattura, la funzionalità dell'articolazione della spalla e del gomito può risultare limi-
tata.
Dopo il trattamento della fattura possono insorgere dolori.
Gli impianti non devono essere sollecitati in maniera eccessiva esponendoli a carichi estremi, sforzi fisici o sport
pesanti. In caso di eccessiva sollecitazione sussiste il rischio di allentamenti o rotture del materiale.
Il paziente deve essere informato sui limiti di sollecitabilità dell'impianto e gli devono essere insegnate le regole
comportamentali del caso. Inoltre gli devono essere spiegati i rischi correlati al mancato rispetto delle suddette
regole.
In caso di allentamenti dell'impianto o di pseudoartrosi può rendersi necessario un intervento di revisione.
Il paziente deve sottoporsi a regolari controlli medici di successive.
Il medico curante deve decidere in merito al momento in cui rimuovere totalmente o parzialmente gli impianti
da osteosintesi mediante un intervento chirurgico.
Verificare il corretto montaggio della placca sul puntatore: Inserire il perforatore nella bussola di foratura ed il
foro target e farlo passare attraverso il foro della placca.
Complicanze causate da utilizzi errati e/o errate valutazioni/trattamenti della
frattura!
Usare viti portanti di lunghezza idonea.
Allineare correttamente gli impianti.
AVVERTENZA
Trattare gli impianti con cautela.
Espianto
Nota
Al momento dell'espianto possono insorgere complicazioni dovute ad impianti bloccati, tessuto osseo infiltrato ecc.
Eventualmente gli impianti e/o lo strumentario possono venir danneggiati. Per questi casi si raccomanda uno stru-
mentario speciale, che può essere richiesto ad Aesculap. Questo strumentario dovrebbe essere disponibile ad ogni
espianto. Anche per gli impianti spezzati è disponibile un apposito strumentario. Rispettare le istruzioni per l'uso rela-
tive a questo!
Ulteriori informazioni sui componenti dell'impianto Aesculap possono essere richieste in qualsiasi momento ad B.
Braun/Aesculap o alla filiale B. Braun/Aesculap competente per territorio.
Änd.-Nr. 47046
TA-Nr. 012010
07/13
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