starlight uno
7.2.2
Controllo della Pulizia
Terminate le operazioni di pulizia fare un controllo della protezione ottica sotto una fonte
luminosa adeguata, eventualmente con una lente d'ingrandimento 2,5X, facendo attenzione
rivolta ai particolari che potrebbero nascondere residui di sporco (filettature, cavità, scanalature)
e nel caso si noti presenza di sporco visibile, eseguire nuovamente il ciclo di pulizia.
Controllare infine l'integrità di quelle parti e di quegli elementi che potrebbero essersi deteriorati
nell'uso.
7.2.3
Asciugatura
Asciugare accuratamente tutte le parti della protezione ottica con un panno morbido a basso
rilascio di fibre e, eventualmente soffiando aria compressa.
7.2.4
Sterilizzazione
ATTENZIONE: Eseguire la sterilizzazione utilizzando esclusivamente autoclave a
vapore d'acqua. Non utilizzare nessun altro procedimento di sterilizzazione (calore secco,
irradiazione, ossido di etilene, gas, plasma a bassa temperatura, ecc.).
ATTENZIONE: Le protezioni ottiche sono costruite con materiali che resistono ad una
temperatura massima di 135 °C per un tempo massimo di 20 minuti.
! PERICOLO: Controllo delle infezioni - Parti sterilizzabili. Per evitare infezioni da
batteri o da virus, rimuovere scrupolosamente ogni residuo di sporco organico prima della
sterilizzazione.
7.2.4.1
Metodo di Sterilizzazione
Sigillare la protezione ottica singolarmente in busta monouso per sterilizzazione e procedere
con il processo di sterilizzazione in autoclave a vapore.
Il processo di sterilizzazione, in autoclave a vapore, garantisce un SAL 10
parametri sotto indicati:
• tipo di ciclo: 3 volte Pre-vacum (pressione min. 60 mBar).
• Temperatura minima di sterilizzazione: 132 °C (intervallo 0 °C ÷ +3 °C).
• Tempo minimo di sterilizzazione: 4 minuti.
• Tempo minimo di asciugatura: 20 minuti.
Tutte le fasi di sterilizzazione devono essere eseguite dall'operatore in conformità alle norme in
revisione corrente: UNI EN ISO 17665-1, UNI EN ISO 556-1 e ANSI/AAMI St:46.
22
impostando i
-6