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3M DBI-SALA Nano-Lok 3101207 Mode D'emploi page 144

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2.0 Utilizzo del sistema
2.1
PIANO DI PROTEZIONE ANTICADUTA E SALVATAGGIO: è necessario che il responsabile disponga di un piano di
protezione anticaduta e salvataggio. Il piano deve fornire le linee guida e i requisiti del programma di protezione anticaduta del
responsabile, tra cui le politiche, i doveri e la formazione, le procedure di protezione anticaduta, l'eliminazione e il controllo dei
pericoli di caduta, le procedure di salvataggio, le indagini sugli incidenti e la valutazione dell'efficacia del programma.
2.2
FREQUENZA DELLE ISPEZIONI: prima di ogni uso, gli SRD devono essere ispezionati dalla persona autorizzata
soccorritore
(vedere tabella 3). Inoltre, i controlli devono essere effettuati da una persona competente
2
Condizioni di lavoro estreme (ambiente proibitivo, uso prolungato e così via) possono richiedere ispezioni più frequenti da parte
della persona competente. La persona competente deve impiegare la Pianificazione di ispezione (Tabella 2) per determinare
gli intervalli di ispezione appropriati. Le procedure di ispezione sono descritte nella sezione Registro di ispezione e manutenzione
(Tabella 3). I risultati dell'ispezione effettuata da una persona competente devono essere registrati nella sezione Registro di
ispezione e manutenzione o registrati con il sistema RFID (vedere la Sezione 5).
2.3
NORMALE FUNZIONAMENTO: il normale funzionamento consentirà alla fune dispositivo di estendersi e ritrarsi senza
esitazioni o senza allentamenti durante il movimento del lavoratore a velocità normali. Qualora si verificasse una caduta, si
attiverà un sistema di frenata con sensore di velocità arrestando la caduta e assorbendo la maggior parte dell'energia creata.
Sono da evitare movimenti rapidi o improvvisi durante le normali operazioni lavorative, poiché ciò può causare la chiusura
del dispositivo SRD. Per le cadute in prossimità della fine della corsa della fune dispositivo, è stato incorporato un assorbitore
d'energia o un sistema con fune dispositivo di riserva per ridurre le forze d'arresto caduta.
2.4
SUPPORTO PER IL CORPO: utilizzare un'imbracatura completa con il dispositivo retrattile. Il punto di collegamento
dell'imbracatura deve trovarsi al di sopra del centro di gravità dell'operatore. L'uso di una cintura in vita non è autorizzato con
il dispositivo retrattile. In caso di caduta quando si utilizza una cintura in vita, è possibile che si verifichi il rilascio involontario o
un trauma fisico causato dall'uso di supporto per il corpo non adeguato.
2.5
COMPATIBILITÀ DEI COMPONENTI: salvo laddove diversamente indicato, l'attrezzatura 3M è progettata solo per l'utilizzo
con componenti e sottosistemi approvati da 3M. Eventuali sostituzioni con componenti o sottosistemi non approvati potrebbero
compromettere la compatibilità delle apparecchiature e la sicurezza, nonché l'affidabilità di tutto il sistema.
2.6
COMPATIBILITÀ DEI CONNETTORI: i connettori sono considerati compatibili con gli elementi di collegamento quando sono
progettati per essere utilizzati in modo che le rispettive forme e dimensioni non causino l'apertura involontaria dei meccanismi
di chiusura, indipendentemente dal modo in cui si orientano. In caso di dubbi sulla compatibilità, contattare 3M. I connettori
(ganci, moschettoni e Anelli a D) devono essere in grado di sopportare almeno 22,2 kN (5.000 libbre, 2.267 kg). I connettori
devono essere compatibili con l'ancoraggio o altri componenti del sistema. Non utilizzare attrezzature non compatibili. I
connettori non compatibili potrebbero sganciarsi involontariamente (vedere la Figura 5). I connettori devono essere compatibili
per dimensioni, forma e potenza. I ganci a scatto e i moschettoni autobloccanti sono obbligatori. Se l'elemento di collegamento
a cui è agganciato un connettore a scatto o un moschettone ha una forma irregolare o le dimensioni sono inferiori a quanto
necessario, l'elemento di collegamento potrebbe applicare una forza al dispositivo di chiusura del connettore a scatto o del
moschettone (A). Tale forza potrebbe indurre l'apertura del dispositivo di chiusura (B) e, di conseguenza, il connettore a scatto
o il moschettone potrebbe sganciarsi dal punto di collegamento (C).
2.7
REALIZZAZIONE DEI COLLEGAMENTI: i connettori a scatto e i moschettoni utilizzati con questa attrezzatura devono
disporre di un meccanismo di autobloccaggio. Assicurarsi che i connettori siano di dimensioni, forma e resistenza compatibili.
Non utilizzare attrezzature non compatibili. Assicurarsi che tutti i connettori siano completamenti chiusi e bloccati. I connettori
3M (ganci a scatto e moschettoni) sono progettati solo per l'utilizzo specificato nelle istruzioni per l'utente di ciascun prodotto.
Vedere la Figura 6 per esempi di collegamenti non appropriati.
Non collegare ganci a doppia leva e moschettoni come descritto:
A.
A un anello a D a cui è collegato un altro connettore.
B.
In modo tale da indurre un carico sul dispositivo di chiusura. Non collegare ganci a scatto con ampia distanza tra gli anelli
a D di dimensioni standard oppure oggetti simili in modo da indurre un carico sul dispositivo di chiusura in caso di torsione
o rotazione del gancio o dell'anello a D, a meno che il gancio a scatto non sia dotato di dispositivo di chiusura da 16 kN
(3.600 libbre, 1.632 kg).
C.
In un falso aggancio, dove le dimensioni o la forma dei connettori che si abbinano non sono compatibili e, senza conferma
visiva, i connettori sembrano perfettamente fissati.
D.
Uno all'altro.
E.
Direttamente al nastro, al cordino di sicurezza o al collegamento diretto, a meno che le istruzioni del produttore relative al
cordino di sicurezza e al connettore non consentano specificatamente tale collegamento.
F.
A qualsiasi oggetto di forma o dimensione tale da impedire la chiusura e il blocco del connettore a scatto o del
moschettone o di causare il lancio.
G.
In un modo che non consente al connettore di allinearsi correttamente quando sotto carica.
Tipo di utilizzo
Esempi applicativi
Da non frequente a
Recupero e spazio limitato,
leggero
manutenzione in fabbrica
Da moderato a pesante
Trasporto, edilizia residenziale,
utenze, magazzino
Da grave a continuo
Edilizia commerciale, petrolio e
gas, attività mineraria
1 Persona autorizzata: una persona incaricata dal datore di lavoro di svolgere delle mansioni in un luogo in cui la persona sarà esposta a pericolo di caduta.
2 Soccorritore: persona o persone diverse dal soggetto a rischio che agiscono per compiere un salvataggio assistito tramite il funzionamento di un sistema di salvataggio.
3 Persona competente: individuo designato dal datore di lavoro come responsabile della diretta supervisione, implementazione e monitoraggio del programma di
protezione anticaduta dei dipendenti. Individuo che, grazie a formazione e conoscenza, è in grado di individuare, valutare e affrontare i pericoli di caduta potenziali ed
esistenti e che ha l'autorizzazione del datore di lavoro di mettere prontamente in atto azioni correttive nei confronti di tali pericoli.
Tabella 2 - Programma di ispezione
Condizioni d'uso
Buone condizioni di stoccaggio, utilizzo in ambiente
chiuso o aperto non frequente, temperatura ambiente,
ambienti puliti
Condizioni di stoccaggio adeguate, utilizzo in ambienti
chiusi e all'esterno per un periodo di tempo prolungato,
differenti temperature, ambienti più o meno puliti
Condizioni di stoccaggio estreme, utilizzo in ambienti
aperti prolungato o continuo, differenti temperature,
ambienti sporchi
144
o dal
1
diversa dall'utente.
3
Frequenza di
ispezione
Persona competente
Annualmente
Da semestrale a
annuale
Da trimestrale a
semestrale

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