| INSTRUZIONI PER L´USO
I
Livello di pressione (cmH2O)
Codifica (anelli)
10 paediSHUNTASSISTANT
15 SHUNTASSISTANT
20 SHUNTASSISTANT
25 SHUNTASSISTANT
30 SHUNTASSISTANT
35 SHUNTASSISTANT
In sede postoperatoria il livello di pressione
selezionato è riconoscibile nella radiografia. In
sede postoperatoria è possibile verificare me-
diante radiografia anche il funzionamento del
paediSHUNTASSISTANT/SHUNTASSISTANT.
la lastra in posizione stesa evidenzia, rispetto a
quella in posizione eretta, che la sfera in tantalio
si trova ad una distanza leggermente superiore
dalla sede della valvola.
a)
b)
Fig. 5
a) radiografia del paediSHUNTASSISTANT
(livello di pressione 10 cmH
O)
2
b) radiografia dello SHUNTASSISTANT
(livello di pressione 20 cmH
O)
2
SISTEMI dI TuBICInI
Il paediSHUNTASSISTANT/SHUNTASSISTANT
è concepito per ssicurare, in combinazione con
la valvola a pressione differenziale di tipo con-
venzionale o regolabile utilizzata in aggiunta, il
mantenimento della pressione ventricolare ot-
timale. Per la connessione si dovrebbero utiliz-
zare preferibilmente cateteri di diametro interno
1,2 mm e diametro esterno di circa 2,5 mm.
In ogni caso i cateteri devono essere accurata-
44
mente fissati ai connettori della valvola tramite
una legatura. e' necessario evitare di piegare
i cateteri.
I cateteri forniti non hanno praticamente
alcun'influenza sulla caratteristica di pressione-
flusso.
SvOlGIMEnTO dEll'InTERvEnTO
A seconda dei rapporti anatomici si raccoman-
da di impiantare lo SHUNTASSISTANT nella re-
gione toracica ed, a fronte delle problematiche
legate alla crescita, di impiantare il paediSHUN-
TASSISTANT in sede subcutanea retroaurico-
lare. In ogni caso è necessario accertarsi che
il paediSHUNTASSISTANT/SHUNTASSISTANT
sia fissato parallelamente all'asse corporeo. Se
si utilizza un paediSHUNTASSISTANT/SHUNT-
ASSISTANT senza cateteri integrati, i cateteri
(prossimale e distale) devono essere fissati
mediante una legatura. Il paediSHUNTASSIS-
TANT/SHUNTASSISTANT va posizionato in
modo che l'incisione cutanea non passi diretta-
mente sopra la valvola. l'impianto può essere
trazionato all'altezza desiderata con l'ausilio del
catetere peritoneale, evitando tuttavia allunga-
menti eccessivi. Inoltre occorre escludere che
durante l'impianto dei componenti (ad es. dei
frammenti di tessuto) possano penetrare nel
paediSHUNTASSISTANT/SHUNTASSISTANT.
Una freccia sulla custodia indica la direzione
di flusso. Il posizionamento del catetere ventri-
colare deve essere verificata al postoperatorio
tramite immagine TAc e/o MrI. l'impianto della
valvola a pressione differenziale di tipo conven-
zionale o regolabile va eseguito in base alle in-
dicazioni del produttore della valvola prescelta.
InTERazIOnI COn I PROdOTTI dI alTRI
faBBRICanTI
Il paediSHUNTASSISTANT/SHUNTASSISTANT
non deve essere utilizzato in combinazione con
valvole idrostatiche, in quanto ciò può determi-
nare un aumento della pressione intraventrico-
lare a livelli non fisiologici.
le valvole idrostatiche tengono presente
pressione idrostatica nel sistema di drenaggio
che varia a seconda della posizione.
Nei casi dubbi rivolgersi ai consulenti sui presidi
medico-chirurgici di christoph Miethke Gmbh
& cO. kG.
vERIfICa PREOPERaTORIa dElla
valvOla
Soluzione salina isotonica sterile
Fig. 6: Prova della pervietà
la paediSHUNTASSSTANT/SHUNTASSSTANT
può essere riempita in maniera atraumatica per
aspirazione mediante una siringa monouso ste-
rile applicata all'estremità distale del catetere e
tenendo l'estremità prossimale della valvola in
soluzione salina fisiologica sterile. Se si riesce
a prelevare il liquido, la valvola è pervia fig. 6).
attenzione: E' necessario evitare carica-
menti di pressione tramite la siringa mo-
nouso sia sull'estremità prossimale che su
quella distale.
la presenza di impurità nella soluzione usa-
ta per eseguire la prova può pregiudicare le
prestazioni del prodotto.
IMPIanTI REvISIOnaTI
I prodotti già impiantati non devono essere
reimpiantati sullo stesso o un altro paziente
perché una purificazione accurata del prodotto
comporta anche una perdita della sua funzio-
nalità.
MISuRE CauTElaRI
dopo l'impianto, i pazienti devono essere
sorvegliati in maniera estremamente attenta.
eventuali arrossamenti cutanei e tensioni nella
zona del drenaggio possono essere sintomo
di infezioni del sistema di shunt. Sintomi quali
la
cefalee, attacchi di vertigine, confusione men-
tale o vomito compaiono di frequente in caso di
cattivo funzionamento dello shunt. Sia tali sinto-
mi che eventuali perdite dello shunt richiedono
l'immediata sostituzione dei singoli componenti
o addirittura dell'intero sistema.
INSTRUZIONI PER L´USO |
COMPaTIBIlITà COn I PROCEdIMEnTI
dIaGnOSTICI
I pazienti possono essere sottoposti ad indagi-
ni mediante risonanza magnetica nucleare con
intensità di campo fino a 3 Tesla nonché a to-
mografia computerizzata senz'alcun rischio di
pregiudicare il funzionamento della valvola. la
paediSHUNTASSISTANT/SHUNTASSISTANT è
sicura alle indagini mediante risonanza magne-
tica. Tutti i componenti possono essere visualiz-
zati nelle radiografie. I cateteri forniti sono com-
patibili con le indagini a risonanza magnetica.
reservoir, deflettori e connettori sono sicuri alle
indagini mediante risonanza magnetica.
vERIfICa POSTOPERaTORIa dElla
valvOla
Il paediSHUNTASSISTANT/SHUNTASSISTANT
è strutturata quale unità a funzionamento sicuro
senza dispositivo di pompaggio o di controllo.
Tuttavia, vi sono dei modi per testare la valvola,
per vedere se si usa un sistema di shunt con una
camera di pompaggio o un borehole reservoir. I
test delle valvole possono essere eseguiti medi-
ante lavaggio o misurazioni della pressione.
SICuREzza dEl funzIOnaMEnTO
le valvole sono progettate in modo da funzio-
nare in maniera precisa ed affidabile per lunghi
lassi di tempo. Tuttavia non è possibile garantire
che il sistema valvola non debba essere sostitu-
ito per ragioni di ordine medico o tecnico.
STERIlIzzazIOnE
I prodotti sono sterilizzati a vapore sotto stret-
to controllo. Grazie al doppio imballo in blister
sterile, la sterilità è garantita per cinque anni. la
data di scadenza è indicata sulla confezione.
Se quest'ultima è danneggiata, i prodotti non
devono essere utilizzati in alcun caso.
RISTERIlIzzazIOnE
la sicurezza funzionale e l'affidabilità dei pro-
dotti risterilizzati non può essere garantita, per-
tanto la risterilizzazione è sconsigliata.
I
45