7.4.6 Etichettatura
L'etichetta applicata sull'unità è destinata ad indicare le quantità rilevanti di refrigerante ai sensi del Regolamento n. 1494/2007 (2015/2068):
a
Quando i gas fluorurati ad effetto serra possono essere aggiunti al di fuori dell'impianto di fabbricazione nel sito di
installazione, l'etichetta riporta in uno spazio previsto sia il quantitativo (kg) precaricato nell'impianto di fabbricazione
che l'indicazione del quantitativo caricato nel sito di installazione e il quantitativo totale di F-gas come combinazione
dei summenzionati, in modo leggibile e indelebile.
Le nostre unità split non sono solitamente precaricate in fabbrica; in tal caso, la quantità totale di refrigerante caricata
nell'unità deve essere scritta nell'apposita etichetta, durante le operazioni di messa in servizio nel sito di installazione.
Tutti i quantitativi devono essere riportati sia in peso del refrigerante [kg] che in tonnellate di CO2 equivalente.
Usare la seguente regola per il calcolo:
dove:
b
Le nostre unità monoblocco (non split) che funzionano con F-gas vengono solitamente completamente caricate in fabbrica
e il quantitativo totale di refrigerante caricato è già riportato sull'etichetta. In tal caso, l'etichetta non ha bisogno di ulteriori
informazioni scritte.
c
In generale, le informazioni di cui sopra si trovano sulla targa principale della corrispondente unità.
d
Per le apparecchiature a doppio circuito di refrigerazione, per quanto riguarda i diversi requisiti a seconda della quantità di
F-gas contenuto, le informazioni richieste sulla quantità di refrigerante caricato devono essere indicate separatamente per
ogni singolo circuito.
e
Per le apparecchiature con sezioni interne ed esterne separate, collegate dal tubo del refrigerante, queste informazioni
sull'etichetta sono situate su quella parte dell'apparecchiatura che è stata inizialmente caricata con il refrigerante. In caso
di un sistema con split (sezioni interne ed esterne separate) senza precarica di refrigerante in fabbrica, le informazioni
obbligatorie sull'etichetta sono situate su quella parte del prodotto o dell'impianto in cui ci sono i punti di manutenzione
più adatti per la ricarica o il recupero del o dei gas fluorurati ad effetto serra.
7.4.7 Tenuta della documentazione
Gli operatori di apparecchiature che devono essere controllate per la presenza di perdite (vedi
perdite), devono creare e mantenere un registro per ogni pezzo di tali apparecchiature, specificando le seguenti informazioni:
a
il quantitativo e il tipo di gas fluorurati ad effetto serra caricati
b
il quantitativo di gas fluorurati ad effetto serra aggiunto durante l'installazione, la manutenzione o la riparazione o a causa di perdite
c
se il quantitativo di gas fluorurati ad effetto serra caricato è stato riciclato e rigenerato, va specificato il nome e l'indirizzo del
centro di riciclaggio o rigenerazione e, se del caso, il numero del certificato
d
il quantitativo di gas fluorurati ad effetto serra recuperato
e
l'identità dell'impresa che ha installato, fatto la manutenzione, revisionato ed eventualmente riparato o dismesso le
apparecchiature, incluso, se del caso, il numero del loro certificato
f
le date e i risultati dei controlli per le perdite effettuati (vedi
g
se l'apparecchiatura è stata dismessa, le misure adottate per recuperare e smaltire i gas fluorurati ad effetto serra
A meno che questi registri non vengano memorizzati in un database creato dalle autorità competenti degli Stati membri, si applicano
le seguenti regole:
a
gli operatori devono conservare i registri per almeno 5 anni
b
Le imprese che svolgono attività per gli operatori devono conservare le copie dei registri per almeno 5 anni
kg di refrigerante x GWP di refrigerante
Tonnellate di CO2 =
Refrigerante
R-134a
R-407C
R-410A
1000
GWP
1430
1774
2088
7.4.5 Individuazione delle
10.3
7.4.5 Individuazione delle
perdite)