Collegamenti Idraulici; Collegamento All'impianto; Contenuto Circuito Idraulico - Hitecsa ADVANCE EQP1X Mode D'emploi

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II.5

COLLEGAMENTI IDRAULICI

COLLEGAMENTO ALL'IMPIANTO

II.5.1
IMPORTANTE!
L'impianto idraulico ed il collegamento dell'unità
all'impianto devono essere eseguiti rispettando la
normativa locale e nazionale vigente.
IMPORTANTE!
È consigliabile l'installazione di valvole
d'intercettazione che isolino l'unità dal resto
dell'impianto. È obbligatorio montare filtri a rete di
sezione quadrata (con lato massimo di 0,8 mm), di
dimensioni e perdite di carico adeguate
all'impianto. Pulire il filtro periodicamente.
○ L'unità è dotata di attacchi idraulici filettati maschio e di valvola di
sfiato aria manuale posta all'interno del mantello.
○ È consigliabile l'installazione di valvole di intercettazione che isolino
l'unità dal resto dell'impianto e di giunti elastici di collegamento.
○ È obbligatorio montare un filtro a rete metallica (a maglia quadrata di
lato non superiore a 0,8 mm) sulle tubazioni di ritorno dell'unità.
○ La portata d'acqua attraverso lo scambiatore non deve scendere al
di sotto del valore corrispondente ad un salto termico di 8°C.
○ È consigliabile nei lunghi periodi di inattività scaricare l'acqua
dall'impianto.
○ Si può ovviare allo scarico dell'acqua aggiungendo del glicole
etilenico nel circuito idraulico (vedi Protezione dell'unità dal gelo).
Allestimento Pump
○ Le unità sono dotate di pompa di circolazione, vaso di espansione e
valvola di sicurezza.
Allestimento Tank & Pump
○ Le unità sono dotate di serbatoio di accumulo inerziale, pompa di
circolazione, vaso di espansione a membrana, rubinetto di scarico e
valvola di sicurezza.
Terminato il collegamento dell'unità, verificare che tutte le tubazioni non
perdano e sfiatare l'aria contenuta nel circuito.
II.5.2

CONTENUTO CIRCUITO IDRAULICO

II.5.2.1
Contenuto minimo del circuito idraulico
TCAEY-THAEY
II.5.2.2
Contenuto minimo del circuito idraulico
EQP1X
Per garantire il buon funzionamento delle unità polivalenti EXP
devono essere garantiti i corretti volumi d'acqua ai circuiti primario e
secondario in relazione al tipo di impianto in cui sarà inserita l'unità.
IOM_EQP1X_117a133_208094_200901_ES-EN-FR-DE-IT
Impianti a 4 tubi
Su questa tipologia d'impianto si considerino le seguenti capacità
specifiche.
Gamma
EQP1X 117÷130
Circuito primario
EQP1X 117÷130
Circuito secondario
Esempio: EQP1X 124
La potenza di riferimento da considerarsi per determinare il contenuto
d'acqua sul circuito primario è la potenza frigorifera alla condizione di
progetto nel funzionamento in
Sul circuito primario, posto che la condizione di progetto, ad esempio,
sia la condizione nominale (Qf=23,64 kW), deve essere garantito un
volume d'acqua minimo così calcolato:
Qf (kW) x 4 (l/kW) = 23,64 kW x 4 (l/kW) = 94,56 l
Il calcolo del minimo contenuto d'acqua nel circuito secondario si deve
riferire alla potenza termica ottenuta dalle condizioni di progetto nel
funzionamento in
condizione di progetto coincida con la potenza nominale (Qt=30,35
kW), la capacità minima del circuito secondario deve essere:
Qt (kW) x 10 (l/kW) = 30,35 kW x 10 (l/kW) = 300,35 l
Per condizioni di progetto diverse da quelle nominali, i dati di potenza
devono essere ricavati usando le Tabelle "D" dalle quali si possono
facilmente leggere i valori di potenza ottenibili alle condizioni differenti
dalla nominale. Per il calcolo si consiglia sempre di fare riferimento alla
potenza massima che si può prevedere.
Impianto a 2 tubi e accumulo d'acqua calda sanitaria
In questa tipologia di impianto la macchina è collegata al circuito
idraulico primario con lo scambiatore principale mentre lo scambiatore
secondario è collegato al circuito preposto al riscaldamento di acqua
calda sanitaria, come schematicamente riportato, a titolo
esemplificativo, nella figura di pag. 9.
Per il calcolo del contenuto d'acqua minimo sul lato primario si faccia
riferimento al caso precedente relativo all'impianto a 4 tubi.
Per il calcolo del contenuto minimo d'acqua sul lato secondario
connesso con il serbatoio d'acqua calda sanitaria deve essere noto
quanto segue. La temperatura dell'acqua calda sanitaria può essere
influenzata, soprattutto nella stagione invernale, dai naturali cicli di
sbrinamento della macchina. Infatti nella fase di sbrinamento la
macchina funziona a ciclo invertito, trasferendo all'acqua una potenza
frigorifera che inevitabilmente la raffredda. Lo scostamento di
temperatura dell'acqua sanitaria può generare carenze prestazionali se
il contenuto d'acqua del circuito idraulico dello scambiatore secondario
è insufficiente. In figura si riporta uno schema di principio del circuito
SYSTEMS
secondario in cui si mettono in evidenza il bollitore lato utenza SS e
l'accumulo inerziale SI del circuito.
MA VSA
US
SS
RS
Legenda:
ECH REC: scambiatore di recupero
PDR: pressostato differenziale recupero
PU: pompa utente circuito secondario
VE: vaso d'espansione
VSAC: valvola sicurezza acqua
VSA: valvola sfiato automatica
MA: manometro
SI: serbatoio inerziale circuito secondario
SS: serbatoio acqua calda sanitaria
RS: reintegro acqua sanitaria
US: utenza sanitaria
25
SEZIONE II: INSTALLAZIONE E MAUTENZIONE
Tipo di regolazione
Controllo
AdaptiveFunction
Proporzionale
AUTOMATIC 1
.
AUTOMATIC 2
. Posto che, ad esempio, la
VE
MA VSA
PU
SI
Capacità
specifica
4 l/kW
PGD
10 l/kW
ECH
VSAC
REC
PDR

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