La versione può essere modificata soltanto da
personale specializzato ed autorizzato seguendo
scrupolosamente quanto segue:
1. Separare la parte idraulica dalla parte meccanica
come indicato nel Manuale di riparazione.
2. Ruotare la parte meccanica di 180° e
riposizionare il coperchio posteriore carter in
modo tale che l'asta livello olio sia rivolta verso
l'alto; riposizionare nella parte superiore del
carter: la staffa di sollevamento, i tappi completi
di relativi cappucci chiusura fori di aerazione;
infine riposizionare correttamente la targhetta
di identificazione nell'apposita sede ricavata sul
carter.
Assicurarsi che i fori di drenaggio inferiori
sul carter in corrispondenza dei pistoni siano
aperti e non chiusi dai cappucci in plastica
previsti per la precedente versione.
3. Unire la parte idraulica alla parte meccanica
come indicato nel Manuale di riparazione.
È inoltre possibile posizionare il riduttore in 4 posizioni diverse
come da Fig. 7.
La posizione del riduttore può essere modificata
soltanto da personale specializzato ed
autorizzato seguendo scrupolosamente quanto
indicato nel Manuale di riparazione.
9.4
Collegamenti idraulici
Allo scopo di isolare l'impianto dalle vibrazioni prodotte dalla
pompa è consigliabile realizzare il primo tratto di condotta
adiacente alla pompa (sia in aspirazione che in mandata) con
tubazioni flessibili. La consistenza del tratto di aspirazione
dovrà essere tale da impedire deformazioni causate dalla
depressione prodotta dalla pompa.
9.5
Alimentazione pompa
Le pompe VKH richiedono un battente positivo (NPSHr)
compreso fra 5 e 7 bar rilevato all'ingresso testata.
La pompa di alimentazione booster deve avere le seguenti
caratteristiche: portata almeno doppia della portata di targa
della pompa a pistoni con pressione minima di 5 bar
Queste condizioni di alimentazione dovranno essere rispettate
a qualunque regime di lavoro. L'azionamento della pompa
booster dovrà essere indipendente da quella a pistoni.
L'avviamento della pompa booster dovrà sempre
precedere quello della pompa a pistoni.
È consigliabile installare un pressostato
sulla linea di alimentazione a valle dei filtri a
protezione della pompa.
Per garantire la durata delle tenute si
raccomanda, in caso di necessità, di far
funzionare la pompa ad una pressione minima di
25-30 bar.
9.6
Linea d'aspirazione
Per un buon funzionamento della pompa la linea d'aspirazione
dovrà avere le seguenti caratteristiche:
1. Diametro interno minimo come indicato dal grafico al
par. 9.9 e comunque uguale o superiore a quello della
testata pompa.
Lungo il percorso della condotta sono da evitare
restrizioni localizzate, che possono causare perdite
di carico con conseguente cavitazione. Evitare
assolutamente gomiti a 90°, connessioni con altre
tubazioni, strozzature, contropendenze, curve a "U"
rovesciate, connessioni a "T".
2. Il lay-out deve essere realizzato per evitare fenomeni di
cavitazione.
3. Essere perfettamente ermetica e costruita in modo da
assicurare la perfetta tenuta nel tempo.
4. Evitare che all'arresto della pompa si possa verificare lo
svuotamento, anche solo parziale.
5. Non utilizzare raccorderia di tipo oleodinamico raccordi
a 3 o 4 vie, adattatori, girelli ecc. In quanto potrebbero
pregiudicare le performance della pompa.
6. Non installare venturi od iniettori per l'aspirazione del
detergente.
7. Evitare l'utilizzo di valvole di fondo od altri tipi di valvole
unidirezionali.
8. Non ricircolare lo scarico della valvola by-pass
direttamente in aspirazione.
9. Prevedere opportune paratie all'interno del serbatoio
per evitare che i flussi d'acqua provenienti dal bypass
e dalla linea di alimentazione serbatoio possano creare
vortici o turbolenze in prossimità della presa del tubo
alimentazione pompa.
10. Assicurarsi che la linea di aspirazione prima di essere
collegata alla pompa sia perfettamente pulita all'interno.
11. Installare il manometro per il controllo della pressione
Fig. 7
della booster vicino alla presa di aspirazione della pompa a
pistoni e sempre a valle dei filtri.
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