Il corpo dell'Airtech CE é realizzato in nuovi tecnopolimeri dalle
eccellenti qualità meccaniche e dall'aspetto estetico accattivan-
te ed aggressivo. La nuova calotta è realizzata con uno speciale
inserto in Titanio, materiale dalle insuperabili caratteristiche di leg-
gerezza e di resistenza alla corrosione, sorretto da ghiere in resi-
ne termoplastiche dell'ultima generazione. E' stata progettata
con l'ausilio di moderni computer, con uno studio approfondito
dei passaggi d'acqua nella parte anteriore della cassa per otti-
mizzare e incrementare ulteriormente le già altissime prestazioni
degli erogatori CRESSI-SUB.
2.4 - 2° stadio XS2
Il secondo stadio fornisce aria a domanda, ovvero solo quando il
subacqueo inspira attraverso il boccaglio, creando una leggera
depressione all'interno dell'erogatore. Questa depressione, che
deve risultare lieve per non causare affaticamento respiratorio,
complice la pressione ambiente agente dall'esterno, agisce sulla
membrana (19) che viene risucchiata verso l'interno, portando il
piattello centrale a contatto con la levetta (9). Questa, abbas-
sandosi, apre la valvola di erogazione dell'aria.
fig. 19
La valvola dell' XS2 è composta da un nuovo alberino valvola
componibile (22K) in plastica e ottone cromato, intercambiabile
con i precedenti modelli della gamma XS, che da un lato è colle-
gato alla levetta e dall'altro lato alloggia, in un'apposita sede, una
pastiglia in gomma di nuovo disegno e di spessore maggiorato,
che chiude il nuovo ugello regolabile (21K), attraverso cui passa
l'aria a un pressione di 9.0 ÷ 10 bar superiore a quella ambiente.
L'aria nell'ugello esercita una spinta sulla pastiglia che viene con-
trastata dalla molla (7) dell'alberino.
Il nuovo alberino valvola "galleggia" così tra la spinta dell'aria in
entrata e quella della molla che, essendo di forza leggermente
superiore, chiude perfettamente l'ugello.
L'ugello regolabile (21K) è alloggiato all'interno della sede valvola.
L'aria che ne fuoriesce, quando il meccanismo è in fase di aper-
tura, viene incanalata attraverso l'iniettore (10) e iniettata diretta-
mente nel boccaglio. Quando il flusso d'aria erogato all'interno
dell'iniettore e diretto verso il boccaglio diventa consistente,
genera all'interno della cassa dell'erogatore una depressione
dovuta all'aumento della velocità dell'aria. Questa depressione,
chiamata "effetto Venturi", mantiene schiacciata la membrana
riducendo notevolmente lo sforzo inspiratorio del subacqueo.
L'effetto Venturi cessa immediatamente appena il subacqueo
SECONDI STADI
19
fig. 20