meccanismo è in fase di apertura, viene incanalata nell' iniettore
che la conduce direttamente nel boccaglio. Qui l'aria subisce
un'accelerazione per effetto Venturi, che provoca una depres-
sione all'interno della cassa. Per evitare che questa depressione
sia troppo violenta, con il rischio di "risucchiare" la membrana
dando luogo a fenomeni di autoerogazione (ovvero un flusso
d'aria continuo ed elevato), la porzione finale dell'iniettore ha una
forma tale da indirizzare un leggero controflusso antagonista
d'aria verso la membrana.
Una boccola "guida-valvola" realizzata in una speciale gomma
termoplastica, posizionata all'interno della valvola stessa, ha la
duplice funzione di guidare il movimento dell'alberino, riducendo
l'attrito tra elementi meccanici a ogni apertura della valvola, non-
ché di preservare l'erogatore da principi di congelamento della
valvola stessa nel suo punto più critico. In questo modo, infatti,
tutta l'aria richiesta dal subacqueo viene incanalata solo e unica-
mente all'interno dell'iniettore, evitando perdite d'aria nell'accop-
piamento tra alberino e corpo-valvola. Queste perdite, indiriz-
zandosi all'interno della cassa, ostacolerebbero la discesa della
membrana, aumentando, quindi, lo sforzo inspiratorio.
Quando il flusso d'aria erogato nell'iniettore e diretto verso il boc-
caglio diventa consistente, subisce, come abbiamo visto, un'ac-
celerazione nota come effetto Venturi. La conseguente depres-
sione che si crea all'interno della cassa dell'erogatore mantiene
abbassata la membrana, portando virtualmente a zero lo sforzo
inspiratorio.
L'effetto Venturi cessa immediatamente appena il subacqueo
smette di inspirare. La membrana torna nella sua normale posi-
zione, la leva, spinta dalla sua molla, si rialza e l'ugello viene chiu-
so dal pistoncino.
Per ottimizzare l'effetto Venturi, Ellipse è dotato di un nuovo ed
ergonomico deviatore di flusso che ha due posizioni di utilizzo,
indicate chiaramente dai simboli riportati sul corpo dell'erogato-
fig. 8
re: "-"(posizione "pre-dive") e "+"( posizione "dive"). Nella prima
posizione entra in funzione un limitatore di flusso posto nel con-
dotto del boccaglio, che di fatto inibisce l'effetto Venturi, impe-
dendo l'autoerogazione. Nella posizione "+" l'effetto Venturi può
invece esprimersi al meglio, aumentando ai massimi livelli il flus-
so d'aria fornito dall'erogatore.
ATTENZIONE: : ricordarsi di mantenere sempre la levetta
del deviatore di flusso in posizione pre-dive (-) quando l'ero-
gatore non è utilizzato, altrimenti un urto accidentale, la cala-
ta in acqua dell'autorespiratore, la pressione sul pulsante di
DIVE
SECONDI STADI
13
PRE-DIVE
fig. 9