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KLS Martin group GENOS Mode D'emploi page 65

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Il distrattore deve essere utilizzato solo una volta.
Il cacciavite fornito al paziente (26-750-25) deve essere usato solo
per un paziente!
CAUTELA!
L'utente è responsabile della corretta attuazione dell'intervento chirurgico. Evitare o ridurre i
rischi generici in caso di interventi chirurgici è compito dell'utente. L'utente deve conoscere
perfettamente la tecnica operatoria, sia in teoria che in pratica. Egli è responsabile
dell'abbinamento dei componenti dell'impianto e del loro corretto montaggio. L'utente deve
avere familiarità con l'anatomia ossea e dei tessuti molli.
Dopo la distrazione
Tempo di consolidamento dopo la distrazione: il distrattore deve essere lasciato in sito per cir-
ca 12 mesi e può essere rimosso solo in seguito alla completa ricostruzione ossea.
Il trattamento fisioterapeutico può essere iniziato già durante il periodo di consolidamento, per
evitare una contrattura da adduzione.
Attenzione: sono da evitare i provvedimenti che potrebbero esercitare un influsso dannoso sul
distrattore.
Documentazione
Nella cartella del paziente dovrebbero essere documentati i componenti utilizzati per l'impianto
con il codice articolo, la descrizione e il numero di lotto e/o eventuali numeri di serie. Solo la
documentazione dei numeri di serie assicura la rintracciabilità certa degli impianti installati.
Confezione
Prima di utilizzare il prodotto, controllare che la confezione non presenti alcun segno di dan-
neggiamento.
Le confezioni con sigillo rotto non saranno riprese in consegna.
Pulizia e sterilizzazione
I distrattori nuovi di fabbrica, prima dell'utilizzo, devono attraversare tutta la fase di prepara-
zione delle procedure idonee di pulizia, disinfezione e sterilizzazione.
I distrattori sono idonei per un trattamento meccanico/disinfezione termica. Essi possono esse-
re trattati con i programmi autorizzati per gli strumenti chirurgici. In tal senso è indispensabile
attenersi alle indicazioni fornite dal produttore delle macchine di lavaggio e disinfezione, non-
ché dai produttori degli agenti di trattamento. Il ciclo di processo (ivi incluso il corretto carica-
mento) deve garantire un'opportuna asportazione dei residui.
La sterilizzazione deve avvenire con procedura di sterilizzazione a vapore approvata, ad esem-
pio in uno sterilizzatore conforme a EN 285/ANSI/AAMI/ISO 11134-1993, ANSI/AAMI ST46-
1993 e convalidata in conformità con DIN EN ISO 17665-1:2006.
V 1.1
KLS Martin GENOS Distrattori (non sterili)
Istruzioni per l'uso
65

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