Procedura intraoperatoria
Il taglio si effettua dorsalmente e lateralmente sul rispettivo osso metacarpale o metatarsale.
Si seziona in profondità e si visualizza il tendine estensore. Qualora, in caso di flessione delle
dita delle mani / dei piedi, sussista già una tensione eccessiva, si dovrebbe effettuare un allun-
gamento a Z del tendine estensore. In questo modo nel corso della distrazione del callo si evita
un aumento della compressione sulle articolazioni MTP/MCP e il ripristinarsi di una conseguente
posizione eminente, se non addirittura una scarsa mobilità.
Adesso il distrattore selezionato viene portato nella posizione desiderata (dorsolaterale). Se-
condo le consuete tecniche di osteosintesi, ai fori vengono applicate delle viti preferibilmente
da 2,0 mm e il distrattore viene fissato all'osso. La slitta è leggermente aperta o divaricata
(2-3 mm), in modo che ci sia anche spazio sufficiente per l'osteotomia. Di seguito si marca
l'osteotomia e le ganasce di guida vengono staccate dall'osso dopo aver allentato le viti. Una
volta che il distrattore è fissato, l'osteotomia può essere effettuata con la sega oscillante. Oc-
corre assolutamente assicurarsi che la zona dell'osteotomia abbia una sufficiente distanza as-
siale e prossimale dalle viti, poiché in caso contrario sussiste il pericolo di uno scoppio corticale
durante il serraggio stretto delle viti della slitta. Il distrattore dovrebbe essere fissato nell'area
del capitello, sotto controllo radiografico, alla massima distanza distale possibile, in modo da
poter effettuare l'osteotomia nella zona diafisaria. Per estrarre l'attivatore si consiglia il posi-
zionamento laterale interdigitale tramite incisione a perforazione.
La corretta funzione del distrattore è sottoposta a controllo intraoperatorio. In seguito alla
chiusura della sutura, il meccanismo di regolazione deve rimanere accessibile.
Prima della distrazione
•
I distrattori nuovi di fabbrica, prima dell'utilizzo, devono attraversare tutta la fase di prepa-
razione delle procedure idonee di pulizia, disinfezione e sterilizzazione.
Prima dell'impianto si deve sottoporre il distrattore ad un controllo visivo e ad un'attivazione di
prova.
A tale scopo l'attivatore (5) (vedi punto 5 Attivatore alle pagina 59) deve essere col-
legato con il distrattore.
V 1.1
KLS Martin GENOS Distrattori (non sterili)
Istruzioni per l'uso
61