Impasto: la pasta si trova nel 1° o 2° ciclo d'impasto o in una fase di mescolamento tra i cicli
di lievitazione.
Nel corso di questo ciclo, tranne per i programmi 1, 2, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11 e 14, avete la
possibilità di aggiungere degli ingredienti: frutta secca, olive, dadini di pancetta ecc...
Diversi segnali acustici vi indicano in quale momento intervenire. Fate attenzione a
non mettere più additivi di quanto è indicato nelle ricette, e a non farli cadere al di
fuori dei supporti di cottura o del recipiente.
Consultate la tabella riassuntiva dei tempi di preparazione qui di seguito alla pagina
101-102 e la colonna "Tempo visualizzato al segnale ingredienti". Questa colonna
indica il tempo che sarà visualizzato sullo schermo del vostro apparecchio quando si
sentiranno i segnali acustici. Per sapere più precisamente dopo quanto tempo si
producono i segnali acustici, basta sottrarre il tempo della colonna "Tempo
visualizzato al segnale ingredienti" al tempo totale di cottura.
Es.: "Tempo visualizzato al segnale ingredienti" = 2:51 e "Tempo totale" = 3:13, gli
ingredienti possono essere aggiunti dopo 22 min.
Lievitazione: la pasta si trova nel 1°, 2° o 3° ciclo di lievitazione.
Cottura: l pane si trova nel ciclo finale di cottura.
Mantenimento al caldo: per i programmi 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 14, potete lasciare il
preparato nell'apparecchio. A fine cottura, il preparato viene mantenuto al caldo
automaticamente per un'ora.
Il display si mantiene a 0:00 durante l'ora di mantenimento al caldo. Un segnale acustico
risuona a intervalli regolari.
Alla fine del ciclo l'apparecchio si ferma automaticamente dopo l'emissione di diversi segnali
acustici.
I grassi rendono il pane più morbido e più saporito. Inoltre si manterrà meglio e più a lungo. Troppi
I grassi e
grassi rallentano la lievitazione. Se utilizzate il burro, tagliatelo a cubetti per distribuirlo in modo
l'olio
omogeneo nel preparato o fatelo ammorbidire. Non aggiungete burro caldo. Non mettete i grassi a
contatto diretto con il lievito, perché potrebbero impedire a quest'ultimo di reidratarsi.
Le uova arricchiscono la pasta, migliorano il colore del pane e favoriscono un buon livello di
sviluppo della mollica. Se utilizzate le uova, riducete di conseguenza la quantità di liquido.
Uova
Rompete l'uovo e aggiungete la quantità di liquido fino a ottenere la dose indicata nella
ricetta. Le ricette si basano sull'utilizzo di un uovo di circa 50 g, se le uova sono più grandi,
aggiungete un po' di farina, se le uova sono più piccole, utilizzate meno farina.
Potete utilizzare latte fresco o latte in polvere. Se utilizzate latte in polvere, aggiungete la quantità
d'acqua inizialmente prevista. Se utilizzate latte fresco, potete comunque aggiungere acqua: il volume
Latte
totale deve essere uguale al volume indicato nella ricetta. Il latte ha anche un effetto emulsionante
che consente di ottenere alveoli più regolari e quindi un aspetto gradevole della mollica.
L'acqua reidrata e attiva il lievito. Idrata anche l'amido della farina e consente la formazione
Acqua
della mollica. L'acqua può essere sostituita, in parte o totalmente, da latte o altro liquido.
Utilizzate liquidi a temperatura ambiente.
Il peso della farina varia sensibilmente in funzione del tipo di farina utilizzato. In base alla
qualità della farina, anche i risultati di cottura del pane possono variare. Conservate la farina in
un contenitore ermetico poiché la farina è sensibile alla variazione delle condizioni climatiche,
assorbendo o perdendo umidità. Utilizzate di preferenza una farina detta "di forza",
"panificabile" o "da panificazione" e non una farina comune reperibile in commercio.
L'aggiunta all'impasto di avena, di crusca, di germi di grano, di segale o ancora di semi interi,
renderanno più pesante e meno voluminoso il pane.
Si consiglia l'utilizzo di una farina di tipo OO, salvo diverse indicazioni nella ricetta.
Farine
Le nostre ricette sono ottimizzate per l'uso di una farina comune di tipo OO. In caso di utilizzo
di miscele di farine speciali per pane o brioche o pane al latte, non superate 1000 g di pasta in
totale nel recipiente e 450 g di pasta in totale in baguette.
La setacciatura della farina influisce anche sui risultati: più la farina è integrale (cioè che
contiene una parte del rivestimento del chicco di grano), meno la pasta lieviterà e più il pane
sarà consistente. Troverete in commercio anche dei preparati per pane pronti all'uso. Seguite
i consigli del produttore per l'utilizzo di questi preparati. In generale, la scelta del programma
si farà in funzione del preparato utilizzato. Es.: Pane integrale - Programma 6.
GLI INGREDIENTI
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