In seguito a pulizia e/o disinfezione occorre ispezionare attentamente le cannule tracheali
Fahl
per verificare l'eventuale presenza di spi-goli vivi, incrinature o altri segni di danneg-
®
giamento tali da compromettere la funzionalità delle cannule o provocare lesioni a carico
delle mucose tracheali.
Non riutilizzare eventuali cannule tracheali danneggiate.
1. inserimento della cannula
Operazioni per l'inserimento delle cannule tracheali Fahl
Prima dell'applicazione, l'utilizzatore deve lavarsi le mani (vedere fig. 3).
IT
Estrarre la cannula dalla confezione (vedere fig. 4).
Successivamente, applicare una compressa tracheale sul tubo della cannula.
Per aumentare la scorrevolezza della cannula tracheale e agevolarne quindi l'inserimento
in trachea, si consiglia di frizionare il tubo esterno con una salvietta imbevuta di olio stomale
OPTIFLUID
®
male sul tubo della cannula (vedere fig. 4a e 4b), oppure con FAHL
Gel in tubo da 20 g (Art. n°/REF 36100) e/o FAHL
da 3 g (Art. n°/REF 36105).
Se si esegue personalmente l'inserimento della cannula tracheale Fahl
razione può eseguirla davanti ad uno spec-chio.
Durante l'inserimento tenere ferma la cannula tracheale Fahl
denza della placca (vedere fig. 5).
Con la mano libera è possibile dilatare leggermente il tracheostoma per facilitare l'inseri-
mento dell'estremità della cannula nel foro per la respirazione.
Per espandere il tracheostoma sono disponibili anche speciali strumenti ausiliari (Dilatatore
tracheale), che consentono una dilatazione uniforme e conservativa del tracheostoma, ad
es. anche in casi d'emergenza quando si verifica un collasso tracheostomale (vedere fig. 6).
Quando si utilizza uno strumento ausiliario di dilatazione, accertarsi che la cannula non
venga danneggiata per effetto dell'attrito.
A questo punto, durante la fase di inspirazione inserire con cautela la cannula nel tracheo-
stoma, reclinando leggermente indietro la testa (vedere fig. 7).
Far avanzare la cannula all'interno della trachea.
Dopo aver spinto la cannula in trachea, è possibile raddrizzare la testa.
Le cannule tracheali devono essere bloccate sempre con la speciale fascia di fissaggio.
Questa fascia stabilizza la cannula e ne garan-tisce un posizionamento sicuro nel tracheo-
stoma (vedere fig. 1).
2. estrazione della cannula
ATTENZIONE!
Prima di estrarre le cannule tracheali Fahl
sori, ad esempio la valvola tracheostomica o l'HMe (scambiatore di calore-umidità).
ATTENZIONE!
In caso di tracheostoma instabile oppure in casi di emergenza (tracheotomia per-
cutanea dilatativa), dopo l'estrazione della cannula è pos-sibile che lo stoma collassi,
compromettendo l'apporto d'aria. In questi casi occorre disporre tempestivamente di
una nuova cannula da inserire nel tracheostoma. Per dilatare il tracheostoma e garan-
tire temporaneamente l'apporto d'aria può essere utilizzato un dilatatore tracheale.
Procedere con estrema cautela per evitare di arrecare lesioni alle mucose.
Assicurarsi che, prima del reinserimento, la cannula venga assolutamente pulita ed eventu-
almente disinfettata secondo le disposizioni di seguito riportate.
Operazioni per l'estrazione delle cannule tracheali Fahl
L'estrazione delle cannule tracheali deve avvenire con la testa leggermente reclinata. Affer-
rare la cannula lateralmente in corrisponden-za della placca e/o dell'alloggiamento (vedere
fig. 7).
Rimuovere con cautela la cannula tracheale.
Nelle cannule in argento, la controcannula è fissata alla cannula mediante una leva. Per
estrarre la controcannula occorre ruotare late-ralmente questa leva.
A questo punto è possibile rimuovere la controcannula dalla cannula con una leggera tra-
zione.
(Art. n°/REF 31550), che garantisce una distribuzione uniforme dell'olio sto-
®
OPTIFLUID
®
®
con una mano in corrispon-
®
occorre rimuovere innanzitutto gli acces-
®
:
®
32
OPTIFLUID
Lubricant
®
®
Lubricant Gel in bustine
, per facilitare l'ope-
®