di una energica trazione sull'apparecchio nel senso
opposto a quello della freccia che compare sul
carter.
• Prendere lo stopfor™ tramite il suo connettore.
Sollevare e poi far scendere a bassa velocità per
verificare il corretto scorrimento.
• Verifica delle condizioni d'installazione del sistema
(vedi capitolo 8, Installazione.
• Verificare che stopfor™ sia correttamente orientato
sul supporto di trattenuta.
• Verificare il buono stato dei dispositivi associati,
imbracature e connettori.
4. Funzione e descrizione
stopfor™ è un dispositivo meccanico auto-serrante di
arresto di caduta, che costituisce, insieme al supporto
di trattenuta flessibile sul quale scorre, il sotto-assieme
di un sistema di protezione contro le cadute. Ad ogni
modello stopfor™ corrisponde uno specifico modello
di supporto di trattenuta appositamente studiato per
lo stesso.
Ogni
modello
stopfor™,
supporto di trattenuta, è stato sottoposto ad una
verifica secondo norma CE da parte di un organismo
riconosciuto.
PERICOLO
L'utilizzo di stopfor™ su un supporto di
trattenuta non idoneo per quel modello,
secondo quanto previsto dal presente manuale,
potrebbe causare rischio di non funzionamento
dell'apparecchio, e quindi di pericolo la vita
dell'operatore.
• Lo stopfor™ SL è un anticaduta carrello apribile che
si muove lungo un sistema di ancoraggio a trefoli
da 14 mm, accompagna l'utente senza necessità di
interventi manuali durante il suo movimento verso
l'alto o verso il basso. La sua ganascia si blocca
automaticamente sulla corda in caso di caduta.
• Lo stopfor™ B è un anticaduta carrello apribile di
nuova generazione che si muove lungo un sistema di
ancoraggio a trefoli da 14 mm, accompagna l'utente
senza necessità di interventi manuali durante il suo
movimento verso l'alto o verso il basso. La sua
camma articolata si blocca automaticamente sulla
corda in caso di caduta.
• Lo stopfor™ BF è un anticaduta carrello di nuova
generazione non apribile ed è identico allo
stopfor™ B.
• Lo stopfor™ MSP è un anticaduta carrello apribile
di nuova generazione. Si tratta di una variante dello
stopfor™ B a cui abbiamo aggiunto:
associato
all'idoneo
– Un sistema antiribaltamento che impedisce che
il stopfor™ non sia posizionato correttamente sul
sistema di ancoraggio.
– Una funzione di bloccaggio manuale che permette
all'utente di bloccare lo stopfor™ in posizione di
trattenuta sul posto di lavoro sulla corda.
• Lo stopfor™ K è un anticaduta carrello apribile di
nuova generazione che si muove lungo un sistema
di ancoraggio in drizza da 11 mm, accompagna
l'utente senza necessità di interventi manuali durante
il suo movimento verso l'alto o verso il basso. La sua
camma articolata si blocca automaticamente sulla
drizza in caso di caduta.
• Lo stopfor™ KS è uno stopfor™ K dotato di un
sistema antiribaltamento che impedisce che il
stopfor™
non sia posizionato correttamente sul
sistema di ancoraggio.
• Le stopfor™ KSP è uno stopfor™ KS al quale è
stata aggiunta una funzione di bloccaggio manuale
che permette all'utente di bloccare lo stopfor™
in posizione di trattenuta sul posto di lavoro sulla
drizza.
Uso orizzontale
I dispositivi anticaduta stopfor™ B/BF/MSP sono stati
testati in uso orizzontale secondo la scheda europea
CNB/P/11.075 del settembre 2018 su un bordo con un
raggio di almeno 0,5 mm.
Se lo spigolo è considerato come tagliente o se c'è
la presenza di bavatura, prendere tutte le misure
necessarie per evitare la caduta sullo spigolo o
installare una protezione sullo spigolo.
Prima di ogni utilizzo dell'anticaduta stopfor™,
verificare che:
– Il punto di ancoraggio dell'anticaduta stopfor™ sia
situato alla stessa altezza o al di sopra dello spigolo
(figure 5.a, 5.b, 5.c).
– L'angolo formato dal supporto di trattenuta in
contatto con lo spigolo in caso di caduta sia di
almeno 90° (figura 5.a, 5.b).
– Per ridurre il rischio di effetto pendolo, lo
spostamento dell'utilizzatore deve essere limitato
a una distanza massima di spostamento laterale in
perpendicolare rispetto allo spigolo di 1,50 m max
(figura 6).
– Non ci siano ostacoli sulla traiettoria di oscillazione
durante una caduta.
– Sia stato predisposto un piano di salvataggio
specifico in caso di caduta.
– Che non ci sia un rischio di fragilità del tetto (tipo
fibro-cemento, ecc.). In caso di dubbio, creare un
percorso di circolazione solido e compatibile con il
tetto.
– Altri casi simili non riportati in questo elenco.
Esistono numerosi altri casi che non possiamo
elencare, né immaginare. In caso di dubbio o
d'incomprensione
circa
informatevi presso Tractel
il
presente
manuale,
.
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