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ELITE SII
Indicazioni per l'utilizzo della ionoforesi
Per il programma si utilizza una corrente continua di bassa intensità (tra i 5 e i 10
mA), per favorire l'assorbimento di principi attivi in una zona del corpo. Infatti,
spesso è richiesto che un certo farmaco o una certa sostanza sia somministrata
direttamente nella zona da curare, evitando la somministrazione per via
sistemica (orale o endovenosa). Con la ionoforesi è possibile somministrare un
farmaco per via transcutanea direttamente nella zona che si intende trattare.
Il farmaco deve essere preparato in forma ionica, ovvero essere dotato di una
carica elettrica. Infatti, il principio su cui si basa la ionoforesi è che la corrente
continua che fluisce attraverso la cute da un elettrodo all'altro (da anodo a
catodo) trasporta di conseguenza anche gli ioni carichi elettricamente presenti
nella zona di applicazione.
Nella pratica, si utilizzano delle spugne imbevute con una soluzione in cui è
presente il principio attivo che si vuole somministrare, tenendo presente che se
ha carica negativa, deve essere applicato all'elettrodo negativo e viceversa. Si
ricorda che, nei cavi in dotazione, l'uscita bianca corrisponde al polo positivo e
la rossa al polo negativo e di utilizzare unicamente il canale 1 del dispositivo. La
corrente veicolerà il principio attivo all'interno dei tessuti, perché gli ioni del
principio attivo stesso migreranno verso il polo opposto fino al completo
assorbimento del prodotto. Il kit con le spugnette e gli elettrodi per ionoforesi va
acquistato separatamente.
Il valore di intensità è regolabile da un minimo di 0 mA ad un massimo di 10 mA.
Per garantire la sicurezza l'intensità massima, calcolata con gli elettrodi per
ionoforesi di dimensioni minori (50 x 50 mm), è di 0,40 mA per cm² di elettrodo.
DENSITA'=
Corrente visualizzata in mA/ Area dell'elettrodo in cm²
REV 5 DEL 16.10.2023
GENESY SII
1
2
1
DOLORE
DUO TENS
TENS
(utilizzare
i cavi colorati)
2
26
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