maschera e spingere fino a quando i dentini dell'erogatore non si agganciano nell'apposito bordo di tenuta sulla maschera.
N.B.: Il collegamento al facciale dell'erogatore deve essere effettuato e controllato da una seconda persona. L'autorespiratore è
ora pronto per l'uso.
3.3. Durante l'uso
Controllare di tanto in tanto la pressione residua della riserva d'aria utilizzando il manometro. Quando la pressione scende sotto
i di (55±5) bar il segnalatore di allarme si attiva. Ad ogni inspirazione corrisponderà un forte segnale sonoro. Il segnale dura fino
al completo esaurimento della riserva d'aria.
N.B.: quando si sente il segnale di allarme allontanarsi dal luogo a rischio.
In caso di emergenza (maggior sforzo fisico o resistenza respiratoria accresciuta) è possibile agire brevemente e ripetutamente
sul bottone in gomma dell'erogatore per aumentare l'afflusso di aria in maschera.
3.4. Dopo l'uso
• Chiudere la valvola della bombola
• Scollegare l'erogatore dalla maschera, lasciando scaricare l'aria contenuta e poi premere il pulsante (pos. 1 fig.5)
- Erogatore e maschera tipo A, svitare il girello dell'erogatore
- Erogatore e maschera tipo B/BN, premere contemporaneamente i pulsanti di blocco e scollegare l'erogatore dalla maschera
• Slacciare la cintura in vita ed allentare gli spallacci sollevando con il pollice le fibbie
• Levare la maschera
• Deporre l'apparecchio senza farlo cadere.
NB: Non riporre mai l'apparecchio con i circuiti in pressione.
4. MANUTENZIONE
4.1. Pulizia e disinfezione
Dopo ogni uso è necessario provvedere alla pulizia delle parti sporche dell'intero dispositivo e alla eventuale disinfezione.
Rimuovere sempre la bombola, dopo aver depressurizzato l'apparecchio. Per rimuovere gli accumuli di polvere pulire con panno
umido e/o con prodotti antistatici. Non utilizzare mai panni asciutti e non sfregare mai nessuna parte del DPI con panni di lana o
di materiali non antistatici che potrebbero caricarsi elettrostaticamente per strofinio e diventare fonte di innesco in atmosfere
potenzialmente esplosive (vedi par. 8 per i dispositivi ATEX).
La pulizia può essere effettuata con acqua corrente tiepida (la temperatura dell'acqua non deve superare i 50°C) e sapone delicato
(sapone a pH neutro) non contenente cere o sostanze grasse. Immergere i componenti che lo necessitano nella soluzione e
strofinare con una spazzola morbida. Risciacquare con acqua pulita, scolare l'eccesso di acqua e lasciare asciugare bene all'aria.
Se i componenti necessitano di disinfezione, si consiglia di utilizzare una soluzione con disinfettanti a base di ipoclorito di sodio
(soluzione 1%) o a base di clorexidina (soluzione 0.5%); in ogni caso si consiglia di seguire sempre le indicazioni di concentrazione
indicate sul prodotto utilizzato. Risciacquare con acqua pulita, scolare l'eccesso di acqua e lasciare asciugare bene all'aria. Evitare
l'uso di solventi organici che possono danneggiare le parti in gomma e plastica, benzina o prodotti per la pulizia abrasivi.
Possono essere utilizzare lavatrici/lavastoviglie dedicate, che hanno programmi specifici per il lavaggio dei singoli componenti. Se
si desiderano ulteriori informazioni sulle attrezzature per il lavaggio, contattare il servizio clienti della SPASCIANI.
Particolare attenzione va posta alla pulizia/disinfezione dei seguenti componenti:
- Maschera - La maschera deve essere pulita dopo ogni uso; disinfettata se si ritiene che sia rimasta inquinata o se cambia
l'operatore. Per le necessarie informazioni sulle operazioni consentite in tale fase vedere il manuale specifico della maschera in
cui tali operazioni sono spiegate nel dettaglio.
- Erogatore - Normalmente è sufficiente lavare l'erogatore con acqua tiepida e sapone neutro e pulire accuratamente l'erogatore
con un panno morbido, lasciandolo asciugare all'aria. Qualora il tipo di contaminazione cui l'erogatore è stato sottoposto richieda
una pulizia più radicale, procedere allo smontaggio del dispositivo nei suoi componenti principali. Tale operazione va quindi
eseguita con estrema cura ed attenzione da parte di personale specializzato ed autorizzato dalla SPASCIANI. Contattare il Servizio
Clienti SPASCIANI per le necessarie
4.2. Bombole
Per la ricarica e il ricollaudo delle bombole seguire le leggi e i regolamenti in vigore nel paese di utilizzo e relativi alla tipologia di
bombole impiegate. Nella ricarica è ammesso superare la pressione massima di esercizio di circa il 10%, in quanto quando la
temperatura ritorna a quella ambiente la pressione si stabilizza al valore nominale.
Per la ricarica assicurarsi che:
• L'aria corrisponda a EN 12021:2014.
• La bombola sia stata verificata nei limiti temporali previsti, verificando la stampigliatura dell'ultimo ricollaudo.
La valvola della bombola deve essere mantenuta chiusa durante il trasporto ad evitare che l'umidità atmosferica possa penetrare
e lì condensare. Le bombole durante il trasporto e il magazzinaggio devono essere protette dagli urti. Non trasportare le bombole
afferrandole per la valvola.
4.3. Manutenzione programmata
La seguente tabella indica gli interventi di manutenzione previsti:
Tabella 2 – Manutenzione programmata
Componente
Autorespiratore
Pulizia e disinfezione (vedi
completo
par. 4.1)
Controllo visivo (vedi par.
4.3.1)
Controllo di tenuta e del
segnale di allarme (vedi par.
3.1.5 e 3.1.6)
Erogatore
Controllo
tenuta
Sostituzione Membrana
Abilitazione
Attività
necessaria
con
banco
e
X
X
Prima
Dopo
Ogni
dell'uso
l'uso
mese
X
X
X
X
X
X
X
a
X
a
Ogni anno Ogni 3
Ogni 10
anni
anni
X
X
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