• Tabella 2
La carica massima di refrigerante in una stanza deve essere conforme a quanto segue:
m
Non deve essere inferiore a
Sigla
m
È la carica massima consentita di refrigerante nell'impianto in kg
max
LFL
È l'infiammabilità inferiore in kg/m
A
È l'area della stanza in m
È l'altezza di rilascio, la distanza verticale in (m) dal pavimento al punto di
h
rilascio quando l'apparecchio è installato
0
SF
È un fattore di sicurezza con un valore di 0,75
- Sistemi con una carica di refrigerante <1,842 kg non sono soggetti a richieste di area minima.
- Per le unità 8/10kW non sono accettate cariche superiori a 2,22 kg non sono accettate (massima lun-
ghezza delle tubazioni pari a 30m).
- Per le unità 12/14/16 kW non sono accettate cariche superiori a 2,41 kg non sono accettate (massima
lunghezza delle tubazioni pari a 30m).
• Tabella 3
Minima area di ventilazione
per ventilazione naturale: unità interna
Sigla
Anv
È l'apertura minima per la ventilazione naturale in m
min
m
È la carica di refrigerante effettiva nell'impianto in kg
c
M
È la massa molare del refrigerante
g
È l'accelerazione di gravità di 9,81 m/S
29
È la massa molare media dell'aria in kg
A
È l'area minima della stanza richiesta in m
min
2,5 x (LFL)
=
(5/4)
max
=
SF x LFL x h
m
max
2
Anv
min
x h
x (A)
1/2
0
x A
0
Descrizione
3
m
- m
c
max
x
=
LFL x 104
g x m
Descrizione
2
3
2
SHERPA AQUADUE TOWER
A
M
x
M - 29
max
IT - 11