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polveroso.
Per non pregiudicare il passaggio dell'aria che serve a raffreddare il radiatore, bisogna tenere sempre pulita la
griglia. Controllare che il radiatore sia sempre ben pulito.
La ventola del radiatore è azionata da un motore elettrico. Se le griglie di protezione del radiatore si intasano e la
temperatura del liquido di raffreddamento e dell'olio idraulico sale al di sopra degli 88° C, un sensore fa invertire
automaticamente per qualche secondo il senso di rotazione della ventola per effettuare la pulizia delle griglie
stesse. Questa operazione può essere fatta anche manualmente azionando per alcuni secondi il pulsante
inversione ventilatore (fig. 1 n° 25). Per ispezionare e pulire la ventola del radiatore, sfilare il perno (fig. 15, rif.A).
RABBOCCO DEL RADIATORE E RELATIVO SPURGO
Attenzione! Pericolo: liquido caldo e in pressione.
Al fine di agevolare un corretto raffreddamento del motore, è bene che non vi sia aria nel circuito di raffreddamento.
Assicurarsi quindi che le fascette sui manicotti dell'acqua siano ben strette e non possa entrare aria nel circuito
dall'esterno.
Effettuare lo spurgo come sotto indicato:
1)
Attenzione! Per questa operazione, indossare sempre adeguati guanti da lavoro.
2)
Avviare il motore e portarlo alla temperatura di lavoro (per assicurarsi che la valvola termostatica del motore
sia aperta).
3)
Con il motore al minimo, aprire la vaschetta di rabbocco liquido di raffreddamento motore posta alla destra del
sedile di guida (fig.7).
4)
Svitare la vite per lo spurgo posta nella parte superiore del radiatore (fig. 15 rif.C).
5)
Mantenendo la vite aperta, accelerare a medio regime e decelerare il motore più volte fino a quando esce solo
liquido.
6)
Stringere la vite.
7)
Accelerare di nuovo per qualche minuto.
8)
Svitare nuovamente la vite di spurgo e ripetere quattro o cinque volte le fasi 5-6-7 fino a quando esce solo
liquido.
9)
Infine, rifare il livello della vaschetta e chiudere il tappo.
DISTRIBUTORE ELETTROIDRAULICO
Il distributore elttroidraulico (fig.16) è costituito da tre blocchi mantenuti insieme per mezzo di tre tiranti con dadi
(fig.16 rif.A) il cui serraggio è di 3,6 N/m. Se tale serraggio non è rispettato, il distributore si blocca.
MOTORI IDRAULICI
Controllare il livello nel serbatoio con i motori freddi (fig. 4). Se occorre, aggiungere olio idraulico OSO 46 (quantità
totale: 20 litri). Eseguire periodicamente questo controllo.
Attenzione! Sostituire l'olio idraulico dei motori idraulici la prima volta a 500 ore, successivamente ogni 1000 ore.
Occorre sostituire l'olio prima delle 500 ore se:
-
l'olio è di colore nero;
-
l'olio è di colore biancastro (l'olio è contaminato con acqua);
-
sono presenti dei residui di colore nero (parziale deterioramento dell'olio).
Per togliere l'olio svitare il tappo inferiore del serbatoio (fig. 18). Per inserirlo, svitare il tappo superiore (fig.16, rif.
B).
Prestare particolare attenzione ad eventuali impurità che possono finire nel circuito causando gravi problemi
alla macchina.
Quando si sostituisce l'olio idraulico sostituire anche il filtro olio (fig. 19); fare attenzione al grado di filtraggio. Sul
supporto del filtro è posizionato l'indicatore di intasamento che segnala quando il filtro è da sostituire (fig. 19, rif.A).
Non aumentare la pressione dell'impianto idraulico trazione ruote oltre i 250 bar poiché si potrebbero danneggiare
la pompa idraulica e i motori idrostatici sulle ruote.
Per regolare la pressione idraulica dei servizi piatto e cesto si agisce sulla vite dotata di controdado posta sul
distributore. Pressione massima: 125 bar. Questa operazione va eseguita da un centro assistenza autorizzato.
RINVII PIATTO TOSAERBA 132 cm
Utilizzare olio sintetico LSX 75 W 90 (API GL4 + GL5; API MT1 e PG2), 1,550 litri , da sostituire ogni 300 ore. Il
tappo livello olio è posizionato sopra ai rinvii (fig. 22).
Se si notano delle perdite, controllare e sostituire i paraoli per evitare il deterioramento dell'intera trasmissione.
ACCELERATORE DI CARICO
Il dispositivo acceleratore di carico (fig. 20) ha due funzioni: imprimere la spinta all'erba per il carico e sminuzzare
erba e foglie per diminuirne il volume. Esso è composto da un rotore sul quale sono montate n.18 palette flottanti (9
destre e 9 sinistre) con viti in acciaio speciale antiusura. Si aziona tramite una frizione elettromagnetica e una
cinghia, la cui tensione si regola per mezzo di una molla che deve essere mantenuta ad una lunghezza di 70 mm
(fig. 6 rif.B).
In caso la macchina FD1100 sia utilizzata con accessori che non necessitano della funzione di carico (trincia,
spazzola e lama neve), è possibile escludere la rotazione dell'acceleratore tramite l'apposito pulsante posto al lato
della base sedile (fig. 1, n° 11).
Durante l'innesto del piatto di taglio tramite il pulsante (fig. 1 n° 27) si ha prima l'avvio dell'acceleratore poi delle
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