2) Aggiungere l'indurente.
3) Applicare il mastice con precisione sulla lamina del piede.
4) Abbassare l'invasatura della protesi fino alla lamina del piede.
5) Lasciare indurire il mastice.
6) Prelevare i componenti fissati dal tavolo di montaggio.
7) Trasferire il perimetro della lamina del piede sulla soletta con un pennarello.
8) Estrarre la soletta dalla lamina del piede per continuare ad applicare il mastice.
9) Portare a termine il collegamento tra invasatura della protesi e lamina del piede con il mastice,
in modo tale che sia in grado di resistere a una prova dinamica.
10) Lasciare raffreddare il mastice.
11) Il fissaggio della lamina del piede all'invasatura della protesi può essere realizzato in via op
zionale con del nastro adesivo resistente agli strappi.
12) Incollare la soletta alla lamina del piede seguendo la tracciatura.
5.5 Prova della protesi
Posizionare la protesi (per le immagini vedere 646T113*, capitolo 3.3.1)
1) Posizionare l'invasatura della protesi e fissarla con del nastro adesivo o una cinghia.
2) Per la stabilizzazione della lamina del piede nella scarpa utilizzare del materiale di riempimen
to (ad es. schiuma).
3) Indossare la calzatura.
Controllo dell'allineamento statico (per le immagini vedere 646T113*, capitolo 3.3.2)
► Ottimizzare l'allineamento statico con il L.A.S.A.R. Posture sulla base delle informazioni tecni
che disponibili.
Controllo dell'allineamento tramite la prova dinamica (per le immagini vedere 646T113*,
capitolo 3.3.3)
1) Testare la protesi soltanto con un'andatura normale, in quanto il fissaggio mediante colla non
è progettato per sopportare carichi maggiori.
2) Eseguire la prova dinamica.
3) All'occorrenza modificare la struttura rispetto alla flessione plantare o all'estensione dorsale,
nonché la pronazione o la supinazione inserendo piccole sezioni nella calzatura.
4) Se il posizionamento dell'invasatura della protesi rispetto alla lamina del piede deve essere
corretto, seguire le indicazioni per la separazione riportate nel capitolo "Fissaggio definitivo
dei componenti protesici" (v. pagina 37) – titolo "Preparazione dell'invasatura della protesi e
della lamina del piede per il fissaggio" e infine proseguire seguendo le indicazioni riportate
nel capitolo "Preparazione della protesi per la prova" (v. pagina 36) – titolo "Blocco nello stru
mento di allineamento" tenendo conto delle correzioni.
5) Ripetere la prova dinamica e correggere la posizione della lamina del piede finché il portatore
di protesi non presenta una deambulazione armoniosa e finché non è in grado di camminare
in modo fisiologico e senza stress.
5.6 Fissaggio definitivo dei componenti protesici mediante colla
Realizzazione dello stampo (per le immagini vedere 646T113*, capitolo 3.4.1)
1) Per evitare la formazione di una pressione eccessiva con il riscaldamento, aprire il coperchio
del componente A, ma non toglierlo.
2) Per sciogliere il componenti A in forma cristallizzata, riscaldarlo in forno (min. 3 ore a 65 °C /
149 °F).
3) Il raffreddamento consente di prolungare il tempo di lavorazione del poliuretano
(min. > 17 °C/ > 62.6 °F).
4) Estrarre eventuali imbottiture posizionate o fissate nell'invasatura della protesi.
5) Estrarre la soletta dalla lamina del piede.
6) Pulire la lamina del piede dai residui di colla.
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