Regolazione Base; Regolazioni Per Entrambi I Lati; Cura E Manutenzione - Emerson AVENTICS ITS Série Notice D'instruction

Vérins à tige pneumatiques atex
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  • FRANÇAIS, page 18
Fig. 4: Regolazione dell'ammortizzamento di fine corsa
A seconda della configurazione, il cilindro è dotato di due ammortizzamenti di fi-
necorsa pneumatici, che vengono regolati con viti di strozzamento presenti ad
entrambe le estremità del cilindro.

8.2.1 Regolazione base

Avvitare entrambe le viti di strozzamento per l'ammortizzamento di finecorsa
u
in senso orario fino all'arresto e quindi svitare nuovamente di un intero giro.
In questo modo si evita che il pistone urti senza ammortizzamento.
Elevata sollecitazione meccanica del cilindro dovuta a un'errata regolazione
base!
In caso di urto senza ammortizzamento, il cilindro può danneggiarsi.
Effettuare sempre la regolazione base.
u

8.2.2 Regolazioni per entrambi i lati

Fig. 5: Regolazione dell'ammortizzamento di finecorsa
Regolare gli ammortizzamenti sempre su entrambi i lati del cilindro, utilizzando
una sequenza di regolazione a piacere.
Asta pistone arretrata
Asta pistone estratta
1. Portare ripetutamente il pistone da una posizione di finecorsa all'altra. Porre
attenzione al rumore di arresto (di seguito indicato come livello del suono) ed
al comportamento di oscillazione (di seguito indicato come massa spostata)
dell'intero sistema quando inizia la fase di ammortizzamento.
ð Il livello del suono è notevole.
ð La massa spostata oscilla distintamente.
2. Svitare lentamente le viti di strozzamento. In questo modo si riduce l'ammor-
tizzamento.
Fig. 6: Svitare le viti di strozzamento
3. Portare ripetutamente il pistone da una posizione di finecorsa all'altra. Rileva-
re il livello del suono dell'arresto del pistone e il comportamento di oscillazio-
ne della massa spostata:
AVENTICS™ | R412005817-BAL-001-AJ | Italiano
NOTA
ð Il livello del suono aumenta.
ð La massa presenta una minore oscillazione durante l'arresto del pistone.
4. Continuare a svitare lentamente le viti di strozzamento. In questo modo si
continua a ridurre l'ammortizzamento. Dopo ogni modifica alle viti di strozza-
mento, portare il pistone da posizione di finecorsa a posizione di finecorsa.
ð Innanzitutto il livello del suono continua ad aumentare.
ð Le rotazioni necessarie per entrambi le viti di strozzamento possono essere
differenti.
5. Ripetere questa procedura finché si sono raggiunti i punti di lavoro ideali per
entrambi gli ammortizzamenti. Elementi per riconoscere i punti di lavoro
ideali per entrambi gli ammortizzamenti:
• L'arresto del pistone non è quasi più udibile.
• L'oscillazione della massa è minima.
Continuando a svitare le viti di strozzamento, ci si allontana nuovamente dai pun-
ti di lavoro ideali:
• L'arresto del pistone diventa più rumoroso.
• L'oscillazione della massa aumenta.
Avvitare nuovamente le viti di strozzamento e ritornare ai punti di lavoro idea-
u
li.
Fig. 7: Avvitare le viti di strozzamento

9 Cura e manutenzione

Pericolo di esplosione dovuto a surriscaldamento in caso di deposito di pol-
vere!
Il deposito di polvere può provocare il surriscaldamento del prodotto. La super-
ficie non può più raffreddarsi e si scalda in maniera incontrollata. L'accumulo di
calore così provocato rappresenta un rischio di esplosione. La polvere sollevata
può causare esplosioni.
Rimuovere periodicamente i depositi di polvere. A tale scopo, stabilire degli
u
intervalli di pulizia vincolanti.
Pericolo di ustioni dovuto a superfici surriscaldate!
Toccando le superfici del prodotto durante il funzionamento si rischiano ustio-
ni.
1. Fare raffreddare il prodotto prima di eseguire i lavori.
2. Non toccare il prodotto durante il funzionamento.
Danno alla superficie dovuto a solventi e detergenti aggressivi!
In condizioni ambientali aggressive le guarnizioni del prodotto possono essere
soggette ad un invecchiamento più veloce.
Non usare mai solventi o detergenti aggressivi.
u
1. Togliere l'alimentazione elettrica e pneumatica di tutte le parti rilevanti
dell'impianto.
2. Pulire il cilindro ad intervalli regolari esclusivamente con un panno leggermen-
te umido. Utilizzare solo acqua o eventualmente un detergente delicato.
Il cilindro è provvisto di una lubrificazione permanente ed è pertanto esente da
manutenzione.
Rispettare tuttavia gli intervalli di manutenzione specifici dell'impianto.
u
PERICOLO
ATTENZIONE
ATTENZIONE
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