IT
Pulizia delle corone dentarie
Se la superficie del dente viene impregnata
con una sostanza rivelatrice (blu di metilene,
fucsina o con altri preparati appositamente
concepiti) si possono identificare con preci-
sione le zone che devono essere liberate dal
tartaro dentario e le zone da cui le concrezioni
sono state già rimosse in modo completo.
Le differenti forme degli inserti degli stru-
menti consentono un trattamento ideale anche
nelle zone difficilmente accessibili.
In modo particolare si consiglia di appoggiare
con movimento verticale la punta dello stru-
mento e di eseguire quindi movimenti paralle-
li alla superficie del dente, ma mai con lo spi-
golo, onde evitare di graffiare e quindi di dan-
neggiare la polpa dentaria. Si raccomanda di
evitare in ogni caso una pressione eccessiva
sullo strumento, soltanto così si può garantire
un trattamento delicato del dente ed un lungo
funzionamento dello strumento.
Per ottenere un migliore effetto profilattico
contro la carie, si consiglia di pulire la super-
ficie del dente con la (testina profilattica)
KaVo Prophylactickopf n
31 GR, utilizzando
o
i coni gommati e le paste appositamente pre-
viste.
Rimozione delle concrezioni sottogengivali
La rimozione delle concrezioni sottogengivali
non è un compito facile. Per lavorare nelle
zone non visibili è necessaria una guida dolce,
sicura e leggera dello strumento. Erogando
aria a temperatura corporea sul bordo della
gengiva si ha la possibilità di osservare breve-
mente alcune delle zone più recondite. Prima
di iniziare il vero e proprio procedimento di
detartarizzazione, si deve esaminare con la
sonda se sono presenti delle placche anche
sotto alla gengiva.
La punta dello strumento deve essere inserita
fino in fondo alla tasca gengivale, mentre si
deve fare attenzione a sollevare quanto meno
possibile la parete della tasca. Utilizzando, a
seconda dello specifico caso, gli inserti diritti
o quelli angolari, si possono raggiungere tutte
le superifici dei denti. L'acqua erogata dallo
strumento allontana le concrezioni già aspor-
tate. Se il dente è sensibile al trattamento,
soprattutto nelle zone coperte dalla gengiva, si
consiglia di ricorrere all'uso di anestetici per
uso superficiale o di praticare un anestesia
locale. Come anche nel caso di zone strette, il
metodo migliore consiste nell'utilizzare con-
temporaneamente sia strumenti ad ultrasuoni
sia strumenti di rimozione manuale per poter
asportare anche i più piccoli residuidi tartaro
dalle zone non visibili.Dal punto di vista
scientifico l'applicazione combinata di questi
due sistemi continua ad essere il metodo più
raccomandato. In genere, le case costruttrici
di apparecchi ad ultrasuoni ritengono opportu-
no porre in evidenza tale fatto nelle istruzioni
per l'uso degli apparecchi.
FR
Nettoyages des couronnes
Imprégner la surface des dents d'un liquide
détecteur (bleu de méthylène, fuscine ou autre
préparation spéciale) pour vérifier avant les
soins où se trouvent les dépôts tarreiques à
éliminer ou après les soins s'ils ont été totale-
ment éliminés.
Différentes formes d'inserts permettent d'opé-
rer de façon optimale même dans les zones
d'accès difficile.
Il est recommandé de tenir le détartreur à la
verticale en déplaçement l'insert parallèle-
ment à la dent en en suivant le contour, mais
jamais l'arête pour éviter de rayer l'émail.
Eviter dans tous les cas d'appliquer une pres-
sion trop forte, c'est le meilleur moyen d'en-
dommager la dent et l'insert!
Le détartage terminé, il est recommandé de
polir la surface de la dent avec la tête prophy-
lactique KaVo 31 GR, les caoutchoucs et la
píàte à polir pour améliorer encore le traite-
ment prophylactique de la carie.
Elimentation des dépôts tartriques sousgin-
givaux
L'élimination des dépôts sous-gingivaux est
une tíàche difficile. Le travail à "l'aveuglette"
exige le guidage síùr et en douceur de l'in-
strument. Une méthode consistant à repousser
le feston gingival avec de l'air tempéré per-
met de jeter un bref coup d'oeil à l'intérieur
de la poche parodontale. Avant de commencer
l'opération, vérifier soig-
neusement la présence de dépôts sous-gingi-
vaux à l'aide de la sonde.
Introduire l'insert jusqu'au fond de la poche
parodontale en veillant à écarter aussi peu que
possible la gencive. Les inserts droits ou cou-
dés selon le cas permettent d'attein- dre toutes
les surfaces. Les débris de tartre sont entraînés
par un rinçage à l'eau. Si la dent se révèle
sensible, surtout au niveau sous-gingival, il
est conseillé de procéder à une anesthésie
superficielle, voire locale. Le praticien a tou-
jours la possibilité de combiner le détartrage
par ultrasons et le détartrage à la main s'il
veut mettre à l'épreuve son sens du toucher
pour éliminer les derniers restes de tartre.
Cette combinaison est particulièrement
recommandée par les scientifiques. Les con-
structeurs responsables se entent donc obligés
d'attirer l'attention des praticiens sur cette
possibilité dans leurs instructions de service.
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GB
Cleaning the crowns
If the surface of the tooth is impregnated with
(methylene blue, fuchsin or with special pre-
parations), it is possible to find out exactly
where plaque is to be removed and where it
has been completely removed.
Various types of instrument inserts permit
optimum application even in places with diffi-
cult access.
The recommended method is to apply the
instrument tip vertically and in parallel to the
tooth. The instrument tip should therefore be
moved in parallel to the surface of the tooth,
but never with the edge in order to prevent
damaging the substance of the teeth through
nicks. Do not press the tip on too hard in
order to treat teeth and the instrument gently.
After the scaling procedure, we recommend
polishing the surface of the tooth using the
KaVo prophylactic head No. 31 GR with the
appropriate rubber inserts and a fine paste in
order to achieve an improved preventive
caries treatment.
Removing subgingival plaque
Removing subgingival plaque is a difficult
task. Working "blind" requires secure and
gentle instrument guidance without pressure.
Blowing on the gingival margin using well-
tempered warm air may provide a brief view
in some areas. Carefully check for subgingval
plaque using a probe prior to beginning the
scaling procedure.
The instrument tip must be inserted all the
way to the bottom of the pocket while lifting
off the pocket wall as little as possible. All
surfaces may be reached with the appropriate
straight or angular instrument inserts. The
supplied water will carry the removed plaque
off. In case of sensitivity, particularly in the
subgingival area, the use of surface
anesthetics or local anesthesia is recommen-
ded. As for narrow passages, the combined
usage of ultrasound and hand instruments is
the method of choice if even the last remai-
ning concrements are to be removed using
one's sense of touch. This combined method
has been repeatedly recommended by scien-
tists. Responsible manufactures of ultrasound
equipment will note this in their operating
instructions.