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REMS Multi-Push SL Notice D'utilisation page 47

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Per lo smaltimento si osservi quanto segue: "Prima di scaricare l'acqua utilizzata
per sanificare un impianto in una condotta di drenaggio o nella rete fognaria, 
è necessario informare l'ufficio competente e l'acqua deve essere scaricata
dopo che tale ufficio ha rilasciato la relativa autorizzazione". "A causa della sua 
rapida decomposizione, lo smaltimento di perossido di idrogeno nella rete
fognaria non è problematico".
Per i tratti di flussaggio, la norma europea EN 806-4:2010 ed il bollettino tecnico 
"Flussaggio, sanificazione e messa in servizio di impianti di acqua potabile"
(agosto 2014) della Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK,
associazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione)
prescrivono una lunghezza massima della tubazione di 100 m. Per una tubazione
da ½" di tubo di acciaio zincato di questa lunghezza è necessario un volume
di circa 20 l e per una tubazione da 1 ¼" un volume di circa 100 l di soluzione
disinfettante (vedere fig. 6: volume in l/m di diversi tubi).
A seconda del volume dei singoli tratti di tubo, con una bottiglia di additivo
predosato REMS Peroxi Color (Vedere Accessori, 1.2. Codici articolo) si possono
sanificare anche diversi tratti di tubo. Si raccomanda tuttavia di non usare una 
bottiglia aperta per più di un giorno, in quanto la concentrazione del additivo
predosato diminuisce. Nel corso del tempo il perossido di idrogeno si decom-
pone e perde la sua efficacia più o meno rapidamente a seconda delle condi-
zioni di immagazzinamento. Per questo prima di ogni disinfezione si consiglia
di verificare che la concentrazione dell'additivo predosato sia sufficiente a 
garantirne l'efficacia. A tal fine versare 100 ml d'acqua in un recipiente pulito e 
chiudibile, con la pipetta in dotazione di ogni scatola di REMS Peroxi Color
prelevare 1 ml di additivo predosato dal flacone e aggiungerlo all'acqua nel 
recipiente (diluizione 1:100). Tappare il recipiente e agitare bene. Con la cartina
indicatrice (cod. art. 091072) si misura la concentrazione di perossido di idro-
geno nel liquido contenuto nel recipiente attenendosi alle istruzioni riportate
sulla confezione delle cartine indicatrici. La concentrazione deve essere ≥ 150 
mg/l di H
O
.
2
2
Aprire la bottiglia (21) e versare il colorante in dotazione (flacone da 20 ml) 
nella bottiglia (21) immediatamente prima di iniziare il processo di sanificazione. 
Tappare la bottiglia ed agitarla in modo da distribuire uniformemente il colorante
nel perossido di idrogeno.
ATTENZIONE
Il colorante è atossico ma colora molto intensamente e può essere rimosso
difficilmente dalla pelle e dagli indumenti. Per questo versare il colorante nella 
bottiglia usando cautela.
Montare la bottiglia sull'unità di sanificazione REMS V-Jet TW come illustrato 
in fig. 7 (21). Gli ugelli montati nella REMS V-Jet TW o nella REMS V-Jet H per 
il dosaggio automatico dell'additivo predosato, del detergente e della sostanza
anticorrosione hanno dimensioni diverse e le loro caratteristiche sono adeguate
alle sostanze attive utilizzate. È dunque importante assicurarsi che per la
sanificazione di tubazioni di acqua potabile si colleghi la REMS V-Jet TW. 
Selezionare il programma 3.1.1. Flussaggio con acqua (senz'aria). Durante il
processo di riempimento, tutti i punti di prelievo dell'impianto di acqua potabile,
iniziando da quello più lontano, devono essere aperti uno dopo l'altro e rimanere
aperti fino ad osservare la fuoriuscita della soluzione disinfettante colorata dai 
rispettivi punti di prelievo. Se l'ambiente del punto di prelievo è buio, è vantag-
gioso tenere uno schermo bianco (ad esempio un foglio di carta) dietro il punto
di uscita del liquido per riconoscere meglio la colorazione della soluzione
disinfettante.
Al termine del processo di sanificazione o per sostituire la bottiglia è necessario 
chiudere la mandata all'unità di sanificazione a monte di REMS Multi-Push e 
il deflusso all'impianto di acqua potabile. Poi la bottiglia (21) va rimossa lenta-
mente al fine di consentire la depressurizzazione del sistema. 
Al termine del tempo d'azione di 24 ore (raccomandazione del Zentralverband
Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK, associazione centrale tedesca
settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione) e del Deutscher Verein des
Gas- und Wasserfaches (DVGW, associazione tedesca del gas e dell'acqua)),
la soluzione disinfettante deve essere asportata dall'impianto di acqua potabile
mediante REMS Multi-Push. A tal fine è necessario aprire uno dopo l'altro tutti
i punti di prelievo, iniziando da quello più lontano, e tenerli aperti finché non si 
osserva più la fuoriuscita della soluzione disinfettante colorata.
Se necessario, si possono utilizzare anche cartine indicatrici di perossido per
controllare la concentrazione (accessorio, vedere 1.2. Codici articolo).
AVVISO
I tubi flessibili utilizzati per la sanificazione/pulizia/protezione non devono essere 
più utilizzati per il collaudo a pressione con acqua e per il flussaggio di tubazioni 
dell'acqua potabile.
3.3. Programmi Collaudo di impianti di acqua potabile con aria compressa
AVVERTIMENTO
Per la Germania, al punto 3.1 "Generalità" il bollettino tecnico "Collaudi di tenuta
di impianti di acqua potabile con aria compressa, gas inerte o acqua" (gennaio
2011) della Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK,
associazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione)
stabilisce quanto segue:
"A causa della compressibilità dei gas e per motivi fisici e di sicurezza, nell'e-
secuzione di collaudi a pressione con aria è indispensabile attenersi alle norme
antinfortunistiche "Lavori su impianti a gas" ed al regolamento "Regole tecniche
per impianti a gas DVGW-TRGI". Concordemente con l'istituto di assicurazione
contro gli infortuni sul lavoro di competenza e compatibilmente con questo
regolamento, le pressioni di collaudo massime stabilite sono limitate a 0,3 MPa
/ 3 bar / 43,5 psi, come per le prove di carico e di tenuta per tubi del gas. In tal
modo sono soddisfatte le disposizioni nazionali".
È necessario osservare ed attenersi alle norme di sicurezza, alle regole
ed alle disposizioni valide nel luogo di installazione.
Prima di eseguire un collaudo con aria compressa è indispensabile valutare
se l'impianto da collaudare potrà resistere alla pressione di collaudo "p refer"
preimpostata/scelta.
Nella sezione 6 della EN 806-4:2010 viene stabilito, tra l'altro, quanto segue:
Gli impianti all'interno di edifici devono essere sottoposti a collaudo a pressione. 
Questo collaudo può essere eseguito con acqua o, se le norme nazionali lo
consentono, si può utilizzare aria a bassa pressione pulita e non contenente
olio o gas inerti. È necessario osservare il possibile pericolo derivante dal gas
o dall'aria ad alta pressione nel sistema". Tranne questo avviso, la norma EN
806-4:2010 non prevede tuttavia nessun tipo di criterio di collaudo con aria
compressa.
I collaudi descritti di seguito ed i valori di default memorizzati nella REMS
Multi-Push corrispondono al bollettino tecnico "Collaudi di tenuta di impianti di
acqua potabile con aria compressa, gas inerte o acqua" (gennaio 2011) della
Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland (ZVSHK, associazione
centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione) valido in
Germania Le modifiche future di questo bollettino o le disposizioni, le regole e 
le norme valide nel luogo di installazione sempre essere rispettati ed i criteri
di collaudo (processi, pressioni e tempi di collaudo) devono essere corretti
modificando i valori di default. 
I programmi possono essere annullati in qualsiasi momento con il pulsante Esc
(10). In questo caso tutte le valvole si aprono e l'impianto viene depressurizzato.
I collaudi vengono salvati, tuttavia nel file viene indicato "Interrotto".
3.3.1. Collaudo di tenuta con aria compressa (ZVSHK)
Pressione di collaudo 150 hPa (150 mbar)
Svolgimento del programma ↑ ↓ (8):
1. Collaudo \ Enter
2. Collaudo con aria \ Enter
3. Collaudo tenuta \ Enter
4. Controllare il valore di default Pressione nominale di collaudo (p refer) e,
se necessario, modificarlo (11) \ ↓
5. Controllare il valore di default Stabilizzazione (t stabi) e, se necessario,
modificarlo (11) \ ↓
6. Controllare il valore di default Periodo di collaudo (t test) e, se necessario,
modificarlo (11) \ ↓
7.  La pressione effettiva di collaudo (p actual) viene aumenta fino ad eguagliare 
la pressione nominale di collaudo (p refer) \ Enter
8. Il tempo di stabilizzazione/di attesa (t stabi) inizia a scorrere ed al termine
la pressione effettiva di collaudo (p actual) viene modificata rispetto alla 
pressione nominale di collaudo (p refer). Con Enter si può terminare
precocemente il tempo di stabilizzazione/di attesa, dopo di che ha subito
inizio il periodo di collaudo (t test) (\ Esc = annullamento).
9. Visualizzazione sullo schermo: pressione nominale di collaudo (p refer),
pressione effettiva di collaudo (p actual), pressione differenziale di collaudo
(p diff), periodo di collaudo (t test) \ Enter
10. Esc >> menu iniziale \ Memoria, trasmissione di dati >> 3.6
3.3.2. Collaudo di carico con aria compressa ≤ DN 50 (ZVSHK)
Pressione di collaudo 0,3 MPa (3 bar)
Svolgimento del programma ↑ ↓ (8):
1. Collaudo \ Enter
2. Collaudo con aria \ Enter
3.  Collaudo carico ≤ DN 50 \ Enter
Ulteriore procedimento: vedere Collaudo tenuta, punti da 4. a 10.
3.3.3. Collaudo di carico con aria compressa > DN 50 (ZVSHK)
Pressione di collaudo 0,1 MPa (1 bar)
Svolgimento del programma ↑ ↓ (8):
1. Collaudo \ Enter
2. Collaudo con aria \ Enter
3. Collaudo carico > DN 50 \ Enter
Ulteriore procedimento: vedere Collaudo tenuta, punti da 4. a 10.
3.4. Programmi Collaudo di impianti di acqua potabile con acqua (REMS
Multi-Push SLW)
Nella sezione 6.1 della EN 806-4:2010 per il collaudo idrostatico si possono
scegliere i 3 metodi di collaudo A, B, C in funzione al materiale e alla dimensione
dei tubi installati. Questi metodi di collaudo si differenziano per i diversi processi,
pressioni e tempi di collaudo.
Relativamente ai metodi di collaudo con acqua A, B e C selezionabili secondo
la sezione 6.1 della EN 806-4:2010, per la Germania il bollettino tecnico "Collaudi
di tenuta di impianti di acqua potabile con aria compressa, gas inerte o acqua"
(gennaio 2011) della Zentralverband Sanitär Heizung Klima, Deutschland
(ZVSHK, associazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e
climatizzazione) stabilisce quanto segue: "Per ragioni di eseguibilità pratica in
cantiere, sulla base di prove pratiche si è scelto di utilizzare una procedura
modificata, applicabile a tutti i materiali e combinazione di materiali. Per poter 
rilevare anche perdite minime in sede di collaudo della tenuta, il periodo di
collaudo è stato aumentato rispetto a quello stabilito dalla norma. Alla base
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