6.5.2
Schema dei morsetti parte di servizio
1
Collegamento in rete RS-485
2
Modulo RS-485
3
Interfaccia IO
4
Scheda SD
5
Alimentazione 10 V
6
Uscite analogiche per pressione e conducibilità
7
Vano batteria
8
Modulo AnyBus slot
9
Impedenze di terminazione RS-485 (DIP switch)
10
Impedenze di terminazione RS-485 (DIP switch)
Numero
Segnale
Funzione
morsetto
1
A
Interfaccia RS-485.
2
B
S1 collegamento in rete.
3
GND S1
4
A
Interfaccia RS-485.
5
B
Moduli S2: Modulo di
estensione o comunicazione.
6
GND S2
7
+5 V
8
R × D
Interfaccia IO: interfaccia verso
la scheda madre
9
T × D
10
GND IO1
15
10 V~
16
Alimentazione 10 V.
17
FE
18
PE
Uscita analogica: pressione.
(schermo)
Standard 4 – 20 mA.
19
Pressione
(Optional 2 – 10 V)
20
GNDA
21
Conduc.
Uscita analogica conducibilità
22
GNDB
6.5.3
Interfaccia RS-485
L'interfaccia RS-485 S2 consente d'interrogare l'unità di controllo per avere tutte
le informazioni e per comunicare con centraline di comando o altri apparecchi.
–
Interfaccia S2
•
Pressione "PIS".
–
Stati di esercizio della pompa "PU".
•
Valori del contatore d'acqua a contatto "FQIRA +".
•
Per tutti i messaggi, 10.2 "Messaggi", 124.
•
Tutte le voci inserite nella memoria dei guasti.
Per la comunicazione delle interfacce sono disponibili gli accessori seguenti.
–
Moduli bus
•
Profibus DP.
•
Ethernet.
•
Modulo I/O opzionale.
•
Modbus RTU.
Cablaggio
---
In sede
d'opera
In fabbrica
In fabbrica
In sede
d'opera
In sede
d'opera
Degasaggio sottovuoto a iniezione — 01.04.2022-Rev. D
6.6
Certificazione di montaggio e messa in servizio
Dati secondo targhetta:
Tipo:
Numero di produzione:
L'apparecchio è stato montato e messo in servizio secondo il manuale d'uso.
L'impostazione dell'unità di controllo corrisponde alla situazione nel luogo di
esercizio.
Avvertenza!
In caso di modifica dei valori dell'apparecchio impostati in fabbrica,
documentare le modifiche nella tabella della certificazione di
manutenzione, 11.3 "Certificazione di manutenzione ", 128.
per il montaggio
Luogo, data
Società
per la messa in servizio
Luogo, data
Società
7
Prima messa in servizio
PRUDENZA
Pericolo di ustione a contatto con le superfici incandescenti
Negli impianti di riscaldamento possono verificarsi ustioni della pelle a causa
delle temperature elevate delle superfici.
•
Indossare guanti di protezione.
•
Applicare le corrispondenti avvertenze in prossimità dell'apparecchio.
Avvertenza!
Confermare l'esecuzione a regola d'arte del montaggio e della messa in
servizio nella certificazione di montaggio, messa in servizio e
manutenzione. Da ciò dipenderà il riconoscimento dei diritti alla
garanzia contro vizi e difetti.
–
Fare eseguire la prima messa in servizio e la manutenzione
annuale al servizio di assistenza tecnica Reflex.
7.1
Verificare i requisiti preliminari per la messa in servizio
Servitec è pronto per la prima messa in servizio quando sono concluse le attività
descritte nel capitolo Montaggio.
•
La posa in opera del Servitec è avvenuta.
•
Le connessioni del Servitec con l'impianto sono state realizzate e il sistema
di mantenimento della pressione dell'impianto è pronto al funzionamento.
–
Tubazione di degasaggio verso il circuito dell'impianto.
–
Tubazione di degasaggio dal circuito dell'impianto.
•
L'allacciamento del lato acqua del Servitec con il rabbocco è stato
realizzato ed è pronto al funzionamento qualora il rabbocco debba
avvenire in automatico.
•
Le tubazioni di allacciamento del Servitec sono state spurgate e liberate da
residui di saldatura e sporcizia.
•
L'impianto è riempito con acqua e i gas sono stati sfiatati, per garantire la
circolazione in tutto il circuito.
•
La realizzazione dell'allacciamento elettrico è stata eseguita secondo le
norme nazionali e locali vigenti.
Prima messa in servizio
P
0
P
SV
Firma
Firma
Italiano — 115