ISTRUZIONI E NORME DI SICUREZZA
Nel montaggio su cono corto ISO-A, può accadere che l'autocentran-
te debba essere montato su un naso macchina di dimensione inferio-
re o superiore a quello normale per il diametro di autocentrante; in
questo caso, viene montata sul naso macchina una flangia indiretta
ISO-A di adattamento (fig.1) e su questa flangia viene fissato l'auto-
centrante.
2.4
Controllo del tirante
Il tirante deve esssere realizzato in acciaio con carico di rottura mini-
mo di 500 N/mm
2
e deve essere perfettamente rettilineo.
Le medesime caratteristiche di rettilineità e concentricità vanno appli-
cate anche alle filettature di testa del tirante stesso.
Per compensare le differenze di diametro tra il tirante ed il foro
dell'albero macchina, si possono prevedere delle apposite boccole di
guida, lasciando un gioco di 0,2 mm tra la boccola stessa e il foro
macchina.
ATTENZIONE: Poiché il movimento di estensione/arretramento del
manicotto centrale delle griffe base e dei contrappesi crea "un effetto
pompa" il tirante deve essere forato assialmente per dar modo al
mandrino di "respirare".
In alternativa tutto il gruppo può essere pressurizzato a 0,2 bar con
l'inserimento di un giunto Deublin o equivalenti sul cilindro SIN-S di
comando.
2.5
Montaggio dell'autocentrante sulla macchina.
IMPORTANTE: Le viti di fissaggio devono essere bloccate con
una chiave dinamometrica con la coppia di serraggio corrispondente
alla dimensione e classe della vite (vedi tabella 2-B).
Nei casi in cui i diametri di centraggio siano cilindrici, è necessario
effettuare la centratura del diametro esterno dell'autocentrante.
Verificare che la concentricità del diametro esterno (A) e la planarità
(B) dell'autocentrante siano entro i valori di 1/2, per gli autocentranti
normali, ed 1/3, per quelli ad alta velocità, degli errori ammessi dalla
norma ISO 3442 qui di seguito riportata.
TAB. 2
Oggetto della
Pos.
misurazione
Ø a
A
0,04
CONCENTRICITA'
B
0,04
ONDEGGIAMENTO
Nel caso in cui l'autocentrante venga montato su una flangia speciale è
IMPERATIVO che la superficie di appoggio sulla flangia sia quella
all'interno del diametro di battuta del corpo, dove ci sono le viti di
serraggio che quindi bloccano le 2 superfici senza deformare il corpo
stesso.
L'appoggio sulla corona circolare esterna al diametro di centraggio
provoca la deformazione del corpo bloccando il movimento dei mecca-
nismi interni, la perdita di gran parte della forza di bloccaggio e un'usura
prematura.
Coppia di serraggio per le viti di fissaggio
Tab
2-B
degli Autocentranti sul naso della macchina
Classe minima richiesta 12.9
D (mm)
M (N.m)
M6
12
M8
30
M10
45
M12
70
D = Dimensione delle viti
Ø a = diametro autocentrante (mm.)
Errore ammesso (mm)
160
160
Ø a
315
315
0,05
0,06
0,05
0,06
fig. 3
Classe minima richiesta 8.8
D (mm)
M (N.m)
M16
170
M20
300
M24
500
M30
950
M = Coppia di serraggio (N.m)
2.6
Montaggio
a) Montare sull'albero macchina la flangia di attacco 5 per il cilindro.
b) In caso di montaggio indiretto, montare sul naso macchina la flan-
gia 2. In caso di montaggio diretto, la flangia 2 (di spessore T) è
già montata sull'autocentrante stesso.
c) Avvitare il tirante 6 sul pistone D del cilindro.
d) Montare il cilindro sulla flangia 5 e fissarlo seguendo le istruzioni
del relativo manuale.
e) Montare la raccorderia idraulica.
f) Portare il pistone D in posizione "tutto avanti"
g) Controllare la corretta lunghezza del tirante secondo le indicazioni
della fig. 2.4
h) Portare il manicotto E in posizione tutto indietro (griffe chiuse)
i) Posizionare l'autocentrante di fronte al naso macchina; ruotare
l'albero macchina ed avvitare il tirante 6 sul manicotto E dell'auto-
centrante.
j) Posizionare l'autocentrante correttamente (trascinatore allineato
con la propria sede). Con il cilindro a bassa pressione, tirare
l'autocentrante sulla flangia 2 o direttamente sul naso macchina.
k) Fissare l'autocentrante utilizzando le apposite viti.
fig. 2.4
fig. 2
Ø a
630
fig. 2.6
3.
TRAZIONE MASSIMA AL TIRANTE - FORZA DI SERRAGGIO
STATICA - FORZA DI SERRAGGIO DINAMICA E FORZA CENTRI-
FUGA - COPPIA DI TRASCINAMENTO - VELOCITÀ MASSIMA.
3.1
Trazione massima al tirante.
Ogni autocentrante, a causa del dimensionamento dei suoi particolari
sopporta una "Forza di trazione massima" (Ft max) che è indicata
nelle caratteristiche tecniche sulla facciata dell'autocentrante stesso.
La "Forza di trazione" è data dal prodotto della sezione del pistone (A)
per la pressione di alimentazione (p) moltiplicato per il rendimento (η)
che può essere considerato circa 0,95.
Esempio: Per 1 autocentrante 215 APD a 3 griffe la "Forza di trazione
max" è di 42 kN ( 4200 Kgf ).
Se l'azionamento è fatto con 1 cilindro 125 SIN-S con una sezione del
cilindro di 103 cm
IMPORTANTE: MAI applicare al tirante una trazione superiore
alla massima consentita; questo provocherebbe la possibile rottura
dei particolari interni.
IMPORTANTE: E' indispensabile verificare che sul circuito idrau-
lico, non si verifichino dei picchi di pressione (colpi d'ariete) che
potrebbero provocare la rottura del tirante e dei particolari dell'auto-
centrante.
Montaggio indiretto
Ft = A · p · 0,95
2
la pressione necessaria è la seguente:
Ft
4200
p = –––––––– = ––––––––––– ≅ 39 bar
A · 0,95
103 · 0,95
Montaggio diretto
25