zona sicura, distante circa 2,5 volte
l'altezza dell'albero da abbattere;
– Mantenersi a monte del terreno sul
quale è probabile che l'albero rotolerà
oppure cadrà dopo l'abbattimento.
• Intaglio alla base
1. Puntare contro un obiettivo sul terreno nella
direzione in cui si intende abbattere l'albero.
2. Posizionarsi a destra dell'albero,
dietro la motosega.
3. Effettuare l'intaglio orizzontale su 1/3 del
diametro dell'albero, perpendicolarmente
alla direzione della caduta (Fig. 14.A).
• Taglio posteriore di abbattimento
1. Realizzare il taglio posteriore di
abbattimento in una posizione
superiore di almeno 5 cm all'intaglio
orizzontale (Fig. 15.B).
2. Realizzare il taglio posteriore di
abbattimento in modo da lasciare
sufficiente legno che serva da "cerniera"
(Fig. 15.C). Il legno di cerniera impedisce
il movimento di torsione dell'albero e la
sua caduta nella direzione sbagliata. Non
effettuare dei tagli attraverso la cerniera.
3. Senza estrarre la barra, ridurre
gradualmente lo spessore della
cerniera, fino alla caduta dell'albero.
4. Se esiste un qualsiasi rischio che l'albero
non cada nella direzione desiderata
oppure che possa sbilanciarsi all'indietro
e piegare la catena dentata, arrestare il
taglio prima di aver completato il taglio
posteriore di abbattimento e utilizzare dei
cunei di legno, di plastica o di alluminio
(Fig. 16.D) per aprire il taglio. Far cadere
l'albero lungo la linea di caduta voluta
battendo con una mazza sui cunei.
5. Quando l'albero comincia a cadere bisogna
ritirare la macchina dal taglio, arrestarla
(par. 6.5), posarla a terra e poi imboccare la
via di uscita prevista. Bisogna stare
all'erta per le cadute di rami dall'alto e
fare attenzione a dove mettere i piedi.
6.4.2.c Sfrondare i rami di un albero
Sfrondare significa togliere i
rami da un albero caduto.
Fare attenzione ai punti di appoggio
del ramo sul terreno, alla possibilità
che sia in tensione, alla direzione che
può assumere il ramo durante il taglio
e alla possibile instabilità dell'albero
dopo che il ramo è stato tagliato.
Quando si sfronda, bisogna lasciare
i rami inferiori, più grandi, per
sostenere il tronco sul suolo.
Togliere i piccoli rami con un
solo colpo (Fig. 17.A).
È meglio tagliare i rami sotto tensione a
partire dal basso verso l'alto per evitare
di piegare la sega a catena (Fig. 17.B).
6.4.2.d Sezionamento di un tronco
Sezionare significa tagliare un
tronco per la sua lunghezza.
È importante assicurarsi che il vostro appoggio
sui piedi sia fermo e che il vostro peso sia
ripartito in modo uguale sui due piedi. Se
possibile, conviene innalzare e sostenere il
tronco per mezzo di rami, tronchi o ciocchi.
Il sezionamento di un tronco è agevolato
dall'uso dell'arpione (Fig. 1.I):
1. Piantare l'arpione nel tronco e, facendo leva
sull'arpione, far compiere alla macchina
un movimento ad arco che permetta alla
barra di penetrare nel legno (Fig. 18);
2. Ripetere più volte l'operazione,
se necessario, spostando il punto
di appoggio dell'arpione.
• Tronco appoggiato a terra
Quando il tronco appoggia sull'intera
sua lunghezza, viene tagliato dall'alto
(sezionamento superiore) (Fig. 19.A).
– Tagliare fino a circa metà del diametro,
quindi ruotare il tronco e completare
il taglio dal lato opposto.
• Tronco appoggiato solo su un'estremità
Quando il tronco appoggia solo su un'estremità:
– tagliare 1/3 del diametro del lato posto
sotto (sezionamento inferiore) (Fig. 20.A);
– successivamente bisogna effettuare il taglio
finale, facendo il sezionamento superiore
per incontrare il primo taglio (Fig. 20.B).
• Tronco appoggiato su
entrambe le estremità
Quando il tronco appoggia su
entrambe le estremità:
– tagliare 1/3 del diametro a partire
dalla parte superiore (sezionamento
superiore) (Fig. 21.A);
– successivamente bisogna effettuare il
taglio finale, facendo il sezionamento
inferiore dei 2/3 inferiori per incontrare
il primo taglio (Fig. 21.B).
• Tronco in pendenza
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