Per eseguire la procedura, operare come descritto di seguito:
01.
Portare il DIP switch 1 in posizione
OFF
02.
Premere il tasto "Apri" per portare
il cancello nella posizione di mas-
sima apertura
03.
Premere il tasto "Chiudi" per por-
tare il cancello nella posizione di
massima chiusura
ATTENZIONE! – Le fasi di apprendimento non devono essere interrotte.
Se questo avviene, occorre ripetere l'intera procedura di apprendimen-
to. Se al termine della fase di apprendimento il led rosso lampeggia 9
volte-pausa-9 volte, significa che si è verificato un errore.
Se invece lampeggia 3 volte-pausa-3 volte resettare l'errore premendo
il tasto STOP ed invertire il collegamento del finecorsa di apertura con
quello di chiusura al morsetto LIMIT SWITCH (fig. 5).
La fase di apprendimento delle posizioni può essere ripetuta in qualsi-
asi momento anche successivamente all'installazione.
3.11 - Modalità di funzionamento
ATTENZIONE! - Se le funzioni di tabella 3 sono progammate con il pro-
grammatore Oview, è necessario impostare i Dip switch = OFF.
TABELLA 3
DIP1 DIP2 DIP3 DIP4 Funzione
OFF
OFF
OFF
OFF
Movimento a uomo presente
ON
x
OFF
OFF
Acquisizione quote e stato ingresso ALT
OFF
ON
OFF
OFF
Senso di rotazione encoder invertito
OFF
x
OFF
ON
Modo Industriale (apre semiautomatico –
chiude uomo presente), se quote apprese
OFF
x
ON
OFF
Modo semiautomatico, se quote apprese
OFF
x
ON
ON
Modo automatico con tempo pausa impo-
stabile, se quote apprese (per le memorizza-
zione del tempo pausa, vedere sezione 6.1.2
"Altre funzioni")
3.12 - Unità di programmazione Oview
L'utilizzo dell'unità di programmazione Oview consente una completa e rapida
gestione della fase d'installazione, di manutenzione e di diagnosi dell'intera
automazione.
È possibile collegare Oview alla centrale, tramite l'interfaccia IBT4N utilizzando
un cavo bus con 4 fili elettrici all'interno.
Per accedere al connettore BusT4, è necessario aprire il box della centrale,
inserire il connettore IBT4N nell'apposita sede e poi collegare il programmatore
Oview (fig. 10).
Oview può essere utilizzato, rispetto alla centrale, ad una distanza massima
pari a 100 metri di cavo; può essere collegato simultaneamente a più centrali
(fino a 16) e può restare collegato anche durante il normale funzionamento
dell'automazione. Per operare con Oview, è molto importante osservare le
avvertenze riportate nel manuale istruzioni di Oview.
Se nella centrale di comando è presente un ricevitore radio della serie OXI, utiliz-
zando Oview è possibile avere l'accesso ai parametri dei trasmettitori memorizzati
nel ricevitore. Per approfondimenti fare riferimento al manuale istruzioni Oview o
la scheda delle funzioni della centrale disponibile sul sito www.niceforyou.com
ATTENZIONE! - Se le funzioni di tabella 3 sono progammate con il pro-
grammatore Oview, è necessario impostare i Dip switch = OFF.
4
COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO
Le fasi del collaudo e della messa in servizio sono le piu importanti durante la
realizzazione dell'automazione per garantirne la massima sicurezza. Il collaudo
può essere usato anche per verificare periodicamente i dispositivi che com-
pongono l'automazione.
Queste fasi devono essere eseguite da personale qualificato ed esperto che
dovrà farsi carico di stabilire le prove necessarie a verificare le soluzioni adot-
tate nei confronti dei rischi presenti e, di verificare il rispetto di quanto previsto
da leggi, normative e regolamenti: in particolare, di tutti i requisiti della norma
EN 12445 che stabilisce i metodi di prova per la verifica degli automatismi per
cancelli e porte. I dispositivi aggiuntivi devono essere sottoposti ad uno spe-
cifico collaudo, sia per quanto riguarda la funzionalita sia per quanto riguarda
ON
la loro corretta interazione con la centrale; quindi, fare riferimento ai manuali
OFF
istruzioni dei singoli dispositivi.
4.1 - Collaudo
La sequenza di operazioni da eseguire per eseguire il collaudo, descritta di
seguito, si riferisce ad un impianto tipico:
1 Verificare che sia stato rispettato rigorosamente tutto quello previsto nel
capitolo "Avvertenze per l'installazione".
2 Sbloccare il motore. Verificare che sia possibile muovere manualmente il
cancello in apertura e in chiusura con una forza non superiore a 225N.
3 Bloccare il motore.
4 Utilizzando i dispositivi di comando (trasmettitore, pulsante di comando,
selettore a chiave, ecc.), effettuare delle prove di Apertura, Chiusura ed
Arresto del cancello, accertando che il movimento delle ante corrisponda a
quanto previsto. Conviene eseguire diverse prove al fine di valutare il movi-
mento del cancello ed accertare eventuali difetti di montaggio, di regolazio-
ne, nonché la presenza di particolari punti d'attrito.
5 Verificare uno ad uno il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza
presenti nell'impianto (fotocellule, bordi sensibili ecc.).
6 Se le situazioni pericolose provocate dal movimento delle ante sono state
salvaguardate mediante la limitazione della forza d'impatto si deve eseguire
la misura della forza secondo quanto previsto dalla norma EN 12445.
5
INSTALLAZIONE E COLLEGAMENTO ELETTRICO
DI DUE CENTRALI PER FUNZIONAMENTO AD
ANTE CONTRAPPOSTE
Per realizzare un'automazione composta da due ante che si muovono in modo
contrapposto, è necessario usare due centrali collegate come indicato nella
fig. 11.
I motori e i finecorsa devono essere collegati ad ogni centrale. Il lampeggiante
e l'uscita SCA (Spia Cancello Aperto) possono essere collegati indifferente-
mente ad una delle due centrali oppure essere installati uno per ogni centrale.
Gli ingressi devono essere posti in parallelo tra loro; l'ingresso "Comune" può
essere collegato ad una delle due centrali.
Collegare in parallelo i morsetti "–" del bordo Sensibile (8k2/OSE) delle due centrali.
Configurare l'ingresso di "Apre" come "Condominiale", usando il program-
matore O-View che permette di risincronizzare le ante qualora le due centrali
perdano il sincronismo.
Con questa configurazione si ricorda che:
• l'intervento del bordo sensibile ha effetto solo sulla singola anta;
• il tasto rosso STOP ha effetto solo sulla singola anta;
• l'intervento della protezione termica ha effetto solo sulla singola anta.
6
APPROFONDIMENTI E DIAGNOSTICA
6.1 - Approfondimenti
6.1.1 - Segnalazioni all'accensione
All'accensione della centrale DPRO500, il comportamento dei led L2 OK verde
e L1 WARNING rosso, è significativo, come illustrato in Tabella 4. In particolare,
le informazioni segnalate sono:
- Se l'acquisizione delle posizioni di apertura e chiusura è corretta;
- Se l'acquisizione della sicurezza (bordo sensibile) è corretta e che tipo di
sicurezza è stato riconosciuto.
Segnalazioni
all'accensione
Memoria bianca (nessu-
na posizione e sicurezza
acquisita)
Posizioni acquisite corret-
tamente e sicurezza "8k2"
riconosciuta
Posizioni acquisite corret-
tamente e sicurezza "OSE"
riconosciuta
Dopo le segnalazioni come in Tabella 4, la centrale DPRO500 mostra eventuali
errori attraverso la diagnostica fatta tramite i led L2 OK e L1 WARNING.
6.1.2 - Altre funzioni
Spia di stato e diagnostica (morsetto sulla tastiera)
La centrale prevede la possibilità di collegare una spia da 24 V – 5 W max al
morsetto "spia" della scheda pulsantiera che si trova all'interno del coperchio
del box (fig. 12: morsetto 1 -, 2 +). La "spia" può essere installata sullo stesso
TABELLA 4
Segnalazione
Led L2
Led L1
OK VERDE
WARNING ROSSO
Lampeggio veloce
Lampeggio veloce
per 5 secondi
per 5 secondi
Lampeggio veloce
Un solo lampeggio
per 2 secondi
lento
Lampeggio veloce
Due lampeggi lenti
per 2 secondi
Italiano – 7