accessorio opzionale) che garantisce all'automatismo l'esecuzione di
alcune manovre, nelle ore successive alla mancanza di energia (black-out
elettrico). Durante il black-out, o in qualsiasi altro momento, è possibile
muovere l'anta del cancello anche a mano, sbloccando prima il moto-
riduttore con l'apposita chiave (vedere il capitolo 11.3 - Guida all'uso).
2.2 - DISPOSITIVI NECESSARI PER REALIZZARE UN
IMPIANTO COMPLETO
La fig. 1 mostra tutti i dispositivi necessari alla realizzazione di un impianto
completo, come quello mostrato in fig. 6.
I dispositivi mostrati in fig. 1 sono:
A - 2 motoriduttori elettromeccanici WG1SK completi di staffe di fissaggio
B - 3 chiavi di sblocco
C - 1 coppia di fotocellule PH100 (composta da un TX ed un RX)
D - 2 trasmettitori radio GTX4
E - 1 segnalatore lampeggiante con antenna incorporata FL100
F - 1 centrale di comando CL2S
G - Minuteria metallica
Note:
- Alcuni dispositivi e accessori citati nel manuale sono opzionali e possono
non essere presenti nel kit. Per una panoramica completa, consultare il cata-
logo dei prodotti della linea Mhouse o visitare il sito www.niceforyou.com.
- I fermi di finecorsa non sono presenti nella confezione e non fanno parte
dei prodotti Mhouse.
––– PASSO 3 –––
3.1 - VERIFICARE L'IDONEITÀ DEL CANCELLO DA AUTO-
MATIZZARE E L'IDONEITÀ DELL'AMBIENTE
• Accertarsi che la struttura meccanica del cancello sia idonea ad essere
automatizzata e conforme alle norme vigenti sul territorio. Per questa
verifica, fare riferimento ai dati tecnici riportati sull'etichetta del cancello.
Importante - Il presente prodotto non può automatizzare un cancello
che non sia già efficiente e sicuro; inoltre, non può risolvere difetti cau-
sati da un'installazione errata del cancello o da una sua cattiva manu-
tenzione.
• Muovere manualmente le ante del cancello nelle due direzioni (apertura/
chiusura) e accertarsi che il movimento avvenga con un attrito costante
in ogni punto della corsa (non devono esserci punti che richiedono uno
sforzo maggiore o minore).
• Nel caso sia presente un porta di passaggio interna all'anta oppure
una porta sull'area di movimento dell'anta, occorre assicurarsi che non
intralci la normale corsa ed eventualmente provvedere con un opportu-
no sistema di interblocco.
• Portare manualmente l'anta del cancello in una posizione qualsiasi;
quindi, lasciarla ferma e accertarsi che questa non si muova.
• Accertarsi che nell'ambiente dove deve essere installato il motoriduttore
ci sia lo spazio sufficiente per poter effettuare la manovra manuale di
sblocco del motoriduttore.
• Accertarsi che le superfici prescelte per l'installazione dei dispositivi,
siano solide e possano garantire un fissaggio stabile; per le fotocellule,
scegliere una superfice piana che possa garantire un corretto allinea-
mento della coppia (Tx e Rx).
• Accertarsi che ciascun dispositivo da installare sia collocato in una posi-
zione protetta e al riparo da urti accidentali.
• Verificare i limiti di ingombro facendo riferimento alla fig. 2.
• Verificare che vi sia spazio sufficiente anche in posizione di cancello
aperto (fig. 3).
• Verificare, in base all'angolo di apertura delle ante che sia possibile
rispettare le quote di fig. 4 e Grafico 2 (fig. 5).
• La staffa può essere montata in vari modi (fig. 10): la quota "C" può
variare da 53mm a 176mm. Normalmente è circa 150mm.
• La quota "D" è una quota che si può misurare facilmente sul cancello.
• La quota "A" è la somma di "C" e "D".
• In base al valore di "A", e all'angolo di apertura delle ante nella tabella si
può ricavare il valore di "B". Ad esempio: se "A" è 150mm e l'angolo di
apertura delle ante è 115°, il valore di "B" è all'incirca 160mm.
Si consiglia di scegliere valori di "A" e di "B" simili tra loro. In que-
sto modo si garantisce un movimento regolare dell'anta e il minor
sforzo sul motoriduttore.
3.2 - LIMITI D'IMPIEGO DEL PRODOTTO
Prima di procedere all'installazione effettuare le seguenti verifiche nell'or-
dine suggerito e controllare la loro conformità sia con i dati presenti in
questo paragrafo sia con i dati tecnici del capitolo "Caratteristiche tecni-
che del prodotto":
1 - Verificare che le ante del cancello abbiano dimensioni e peso rientran-
ti nei seguenti limiti:
WG2S - lunghezza massima 2,2 m
- peso massimo 250 kg
- angolo di apertura fino a 120°
La forma del cancello e le condizioni climatiche (esempio presenza di ven-
to forte) possono ridurre questi valori massimi, in tale caso è necessario
misurare la coppia necessaria a muovere le ante nella peggiore delle con-
dizioni e confrontarla con i dati riportati nelle caratteristiche tecniche.
2 - Verificare le misure dell'ingombro totale del motoriduttore (fig. 2).
Nota – Queste misure servono anche come riferimento per calcolare
lo spazio che occuperà lo scavo di fondazione per il passaggio delle
canaline dei cavi elettrici.
3 - Verificare che la durabilità stimata sia compatibile con l'uso previsto
(vedere paragrafo 3.3).
4 - Verificare che sia possibile rispettare tutte le limitazioni, le condizioni e
le avvertenze riportate nel presente manuale.
3.3 - DURABILITÁ DEL PRODOTTO
La durabilità, è la vita economica media del prodotto. Il valore della dura-
bilità è fortemente influenzato dall'indice di gravosità delle manovre: cioè,
la somma di tutti i fattori che contribuiscono all'usura del prodotto, vedere
Tabella 1. Per eseguire la stima della durabilità del vostro automatismo,
procedere nel modo seguente:
01. Sommare tutti i valori delle voci presenti nella Tabella 1;
02. Nel Grafico 1, dal valore appena trovato, tracciare una linea verti-
cale fino ad incrociare la curva; da questo punto tracciare una linea
orizzontale fino ad incrociare la linea dei "cicli di manovre". Il valore
determinato è la durabilità stimata del vostro prodotto.
I valori di durabilità indicati nel grafico, si ottengono solo con il rispetto
ri g oroso del piano manutenzione, vedere capitolo 9 - Piano di manuten-
zione. La stima di durabilità viene effettuata sulla base dei calcoli pro-
gettuali e dei risultati di prove effettuate su prototipi. Infatti, essendo una
stima, non rappresenta alcuna garanzia sull'effettiva durata del prodotto.
TABELLA 1
1 - 1,5 m
Lunghezza
1,5 - 2,2 m
dell'anta
> 100 kg
Peso dell'anta
> 200 kg
Temperatura ambientale superiore
a 40°C o inferiore a 0°C o umidità
superiore all'80%
Anta cieca
Installazione in zona ventosa
GRAFICO 1
125.000
100.000
75.000
50.000
25.000
Indice di gravosità (%)
Esempio del calcolo di durabilità: automatizzazione di un cancello con
anta lunga 1,5 m con peso pari a 220 Kg, ad esempio, collocato in zona
ventosa. Nella Tabella 1 si possono ricavare gli "indici di gravosità" per
questo tipo di installazione: 10% ("Lunghezza dell'anta"), 25% ("Peso
dell'anta") e 15% ("Installazione in zona ventosa").
Questi indici devono essere sommati fra loro per ricavare l'indice di gravo-
sità complessivo, che in questo caso è 50%.
Con il valore trovato (50%), verificare nel Grafico 2, sull'asse orizzontale
("indice di gravosità"), il valore corrispondente dei "cicli di manovre" che il
no s tro prodotto sarà in grado di effettuare nella sua vita = 55.000 cicli circa.
Indice di gravosità
10%
25%
10%
25%
20%
15%
15%
Italiano – 3