roccatura
Per ripassare da rocca a rocca, vedi fig.9, è necessario far passare il filato nel-
l'anello 9 fig.9 e poi attraverso il frenafilo a pettine 10 fig.9, se si usano gli alimentatori
11 fig.9, passare prima nel guidafilo 14 fig.9 poi nel frenafilo 12 fig.9 e quindi effettuare
il numero di passaggi necessari attorno agli alimentatori come si vede in fig.9, all'uscita
di questi entrare nel guidafilo 15 fig.9 e nei frenafili 7 fig.9 e nel guidafilo 16 fig.9 per poi
avvolgere il filato nel tubetto.
Il guidafilo 6 fig.9 catturerà il filo automaticamente alla partenza.
Sempre automaticamente il filo entrerà nel sensore 23 fig.9 posto tra i due frenafili 7
fig.9.
Ogni volta che si ha un arresto della testa entra in funzione il freno che provvede ad
arrestare il rullo trascinatore in tempi brevi.
Questo è utile soprattutto in presenza di filati scivolosi roccati su tubetti troncoconici,
senza di esso l'inerzia che avrebbe il rullo trascinatore nell'arrestarsi sarebbe sufficiente
a provocare uno slittamento del filato verso la contropunta dove si possono verificare
fastidiosi accumuli.
Frenatura
Per ottenere rocche più o meno soffici agire sui frenafili 7 fig.7, aggiungendo o togliendo
i pesi 9 fig.6.
Soprattutto per la roccatura di filati sintetici è utile smorzare le vibrazioni del filo subito
dopo il guidafilo 9 fig.9 tramite il frenafilo a pettine 10 fig.9.
Quando è necessario utilizzare gli alimentatori 11 fig.9, fare passare il filato attraverso
il frenafilo 12 fig.9.
Tale frenafilo aumenta di intesità quanto più si preme il pomello 13 fig.9.
Tenere presente che più la velocità è alta, più le rocche ottenute sono solide.
14
Manuale d'uso PW IW 6" 8" 10"