8. ACCORGIMENTI GENERALI PER L'INSTALLAZIONE
ATTENZIONE!
L'installazione deve essere effettuata da un tecnico
qualificato.
Ruotare il rotore manualmente per verificare
l'assenza di rumori anormali.
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Tutte le seguenti operazioni devono essere
eseguite senza alimenatazione elettrica.
8.1 ANCORAGGIO E POSIZIONAMENTO
Assicurarsi del corretto fissaggio del motore per una corretta aderenza
delle sedi d'accoppiamento. Verificare inoltre, il corretto allineamento in
caso di accoppiamento diretto.
ATTENZIONE!
Installare il motore in un ambiente ventilato
protetto dalle intemperie (pioggia, gelo ......).
8.2 INSTALLAZIONE
Lasciare attorno alla macchina spazio libero sufficiente per consentire
le operazioni di fissaggio, collegamento ed uso e manutenzione in
condizioni di sicurezza. In ogni caso lasciare uno spazio libero davanti
alla ventola di raffreddamento come indicato nel cap.6.3.
9. COLLEGAMENTO ELETTRICO
IL COLLEGAMENTO ELETTRICO DEVE ESSERE EFFETTUATO DA
UN TECNICO QUALIFICATO.
ATTENZIONE!
Ogni intervento deve essere eseguito da personale
qualificato, a macchina ferma, non collegata e
assicurata precedentemente contro l'avvio
accidentale. Le presenti indicazioni sono valide
anche per i circuiti ausiliari.
Assicurarsi che non vi sia tensione
d'alimentazione.
Il sistema deve avere un efficiente impianto di
messa a terra secondo le norme elettriche esistenti
nel Paese: questa responsabilità è a carico
dell'installatore.
Assicurarsi di utilizzare un cavo conforme alle
norme vigenti nel proprio paese e della sezione
necessaria in funzione della lunghezza e della
potenza installata e della tensione di rete.
Si raccomanda che la tensione di alimentazione non differisca di + 10%
/ -5% per frequenza a 60 Hz e ± 10% per frequenza a 50 Hz dalla
tensione nominale indicata nella targhetta dati motore.
La variazione della frequenza nominale è ammessa se conforme alle
disposizione delle norme EN 60034.
Verificare la corretta eseguzione delle connessioni come riportato nello
schema di collegamento presente sotto il coperchio della scatola
morsettiera.
Il collegamento dei cavi di alimentazione deve essere eseguito a regola
d'arte, per assicurare un contatto sicuro e duraturo. I cavi di
alimentazione devono essere esenti da qualsiasi trazione meccanica
per evitare sforzi di trazione sui morsetti di collegamento.
Verificare l'assenza di corpi estranei all'interno del vano morsettiera che
deve essere pulito ed asciutto.
Le entrate dei cavi non utilizzate e la morsettiera stessa devono essere
a tenuta stagna.
Per mantenere lo stesso grado di protezione, assicurarsi che le
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guarnizioni utilizzate per la chiusura della morsettiera, siano originali.
Assicurarsi che il conduttore di protezione sia
collegato a regola d'arte.
Collegare per primo il filo giallo verde al morsetto PE lasciandolo più
lungo in modo che sia l'ultimo a staccarsi in caso di strappo accidentale.
9.1 SCHEMA DI COLLEGAMENTO
Fig. 1
Morsettiera:
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Fig. 2
Morsettiera per PTC:
Una volta collegato il cavo di alimentazione alla morsettiera, alimentare
per brevi periodi di tempo il motore non accopiato, per verificare il senso
di rotazione della ventola di raffreddamento, in modo che giri secondo la
direzione della freccia adesiva applicata sul copriventola.
Nel caso il senso di rotazione fosse errato:
- Per avviamento diretto DOL:
Invertire tra loro due conduttori del cavo di alimentazione nella
morsettiera motore;
- Per avviamento Y/Δ (stella/triangolo):
Invertire tra loro due conduttori del cavo di alimentazione all'entrata del
contatore stella/triangolo;
Per evitare correnti e coppie transitorie
eccessive, prima di commutare il collegamento da
Y a Δ, attendere che la corrente d'avviamento a
stella si riduca o che sia terminata la fase di
accelerazione del motore (es. effettuare la
ommutazione al raggiungimento della velocità
nominale).
Collegare le sonde termiche al dispositivo di sblocco, seguendo lo
schema di collegamento. Se necessario, effettuare la prova di
continuità esclusivamente tramite un ponte di misurazione (max. 2,5 V).
Per ottenere il grado massimo di protezione termica e da sovraccarico,
utilizzare l'apposita morsettiera (Fig.2) dove è collegata la protezione ad
azione termica ritardata (PTC) fornita di serie sui motori ETM da 1.5 kW
in su. (Fig. 3).
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