Possono essere immesse nell'impianto soltanto acque di scarico che contengano grassi e oli
di origine vegetale e animale.
È vietata l'immissione di sostanze nocive, per es.:
acque di scarico contenenti sostanze fecali
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acque nere
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acque di scarico contenenti oli e grassi minerali
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acque di scarico provenienti da impianti di smaltimento reflui/trituratori
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acque di scarico provenienti dal settore della macellazione
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grassi che solidificano, in forma concentrata (per es. grasso per friggere)
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l'impiego di mezzi biologicamente attivi, ad esempio prodotti contenenti enzimi, per la
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trasformazione delle sostanze grasse o per la cosiddetta autopulizia, non è consentito
nel separatore di grassi e nei condotti di immissione.
Detergenti, agenti di risciacquo, detergenti, disinfettanti e coadiuvanti che possano finire
nelle acque di scarico, non devono formare emulsioni stabili e non devono contenere né
liberare cloro.
Per ulteriori informazioni sui detergenti adatti, si vedano le schede tecniche (tedesco/
inglese) dell'"Associazione lavastoviglie industriali, Hagen":
ATTENZIONE Con temperature medie, nel separatore di grassi, sopra i 60 ºC ovvero in
intervalli di temperature a rischio di infiammabilità si devono utilizzare separatori di grasso in
acciaio inox.
1.3 Progettazione di impianti di drenaggio
Le acque di scarico nelle quali una considerevole parte dei grassi sia presente in forma non
separabile (emulsionata), possono essere trattate efficacemente nei separatori di grasso
secondo il principio della forza di gravità soltanto a determinate condizioni.
Acque di scarico provenienti per es. da:
latterie, caseifici, macelli, aziende di lavorazione di prodotti ittici e carni
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aziende di ristorazione collettiva, per esempio cucine industriali nelle quali sia presente la
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sola attività di lavaggio
impianti di trattamento rifiuti
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In fase di progettazione si dovrà prevedere una separazione dei flussi parziali delle acque
di scarico in base alla tipologia, alla quantità e allo stato dei componenti delle acque di
scarico. In questo modo i flussi parziali delle acque di scarico potranno essere trattati in
modo ottimale e le sostanze trattenute potranno essere conferite allo smaltimento ordinario.
Qualora non si possa impedire la formazione di emulsioni stabili nelle acque di scarico,
saranno necessari impianti speciali di depurazione delle acque di scarico, per es. ACO
Lipufloc o ACO Biojet.
Separatore di grassi
Per la vostra sicurezza
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