Télécharger Imprimer la page

Thuasne Malleo Dynastab Vario Mode D'emploi page 12

Chevillère de mobilisation dans une position définie, pouvant être réduite

Publicité

3. Fase (ortesi):
Per mobilizzare ulteriormente l'articolazione,
nell'ultima fase viene rimosso anche il laccio a
8, in modo che le strutture in questa terza fase
terapeutica possano abituarsi ulteriormente al
carico e per permetterne al contempo il poten-
ziamento.
Per aumentare ulteriormente la stabilità, è
possibile infilare i due rinforzi separati nelle
tasche laterali. Per un corretto posizionamento
i rinforzi devono essere infilati verso l'alto nel-
la tasca in direzione della freccia (freccia pun-
zonata nel tessuto grigio di copertura) (Fig. 7).
La freccia nel tessuto di copertura del rinforzo
deve rimanere visibile. Dopo averli inseriti, met-
tere la parte inferiore della tasca sopra il bordo
inferiore dei rinforzi.
Applicazione dell'ortesi
Inserire le due stecche laterali dell'elemento in
plastica a U nelle due tasche situate sulla par-
te laterale dell'ortesi (Fig. 1), spingendole fino
in fondo. Entrambe le tasche sono provviste
di un'apertura apposita situata approssimati-
vamente all'altezza del malleolo. L'estremità
dell'elemento in plastica è orientato verso
l'avampiede.
Inserire le due stecche laterali dell'elemento
in plastica a U nelle due tasche situate sulla
parte laterale dell'ortesi (Fig. 2), spingendole
fino in fondo. Entrambe le tasche sono provvis-
te di un'apertura apposita situata approssima-
tivamente all'altezza del malleolo. L'estremità
dell'elemento in plastica è orientato verso
l'avampiede.
Per applicare l'ortesi aprire ora i due lacci sul
lato posteriore (Fig. 3) e inserire il piede dalla
parte posteriore nell'ortesi (Fig. 4).
Per fissare il sistema di trazione, tirare legger-
mente i lacci prima di fissarli (Fig. 5). Nello
stringere i lacci prestare attenzione che i due
elementi laterali non si spostino (se i due ele-
menti laterali dovessero spostarsi troppo in-
dietro o in avanti, è necessario riposizionarli
per ottenere una posizione ottimale del piede)
e che l'articolazione del piede sia in una posi-
zione di 90°. Successivamente è possibile chiu-
dere i due lacci. Far passare l'estremità del
laccio attra-verso l'occhiello opposto e tirare il
laccio, per fissare la chiusura. In seguito fissa-
re il laccio spostando l'estremità del laccio sul
laccio stesso. Chiudere prima il laccio inferiore
e poi quello superiore.
Chiudere quindi il laccio a 8. Per chiudere il
laccio far passare le due estremità in diago-
nale sul collo del piede fino ad arrivare alla
parte laterale posteriore (Fig. 6) e fissare la
relativa estremità all'ortesi. I due lembi del
laccio
si
dovrebbero
all'altezza dell'articolazione tibio-tarsale.
Durante la chiusura dell'ortesi e del laccio, pres-
tare attenzione che l'ortesi sia in posizione, evi-
tare però di stringere eccessivamente.
Rimozione dell'ortesi
Per rimuovere l'ortesi aprire il laccio posizio-
nato sul collo del piede e i due lacci sul lato pos-
teriore. Dopodiché è possibile sfilare l'ortesi dal
davanti.
Pulizia
• Rimuovere innanzitutto l'elemento in plastica
(può essere rimosso con un panno umido)
• Prima di lavare l'ortesi chiudere tutti i lacci a
strappo
• Non utilizzare detergenti, ammorbidenti o
prodotti aggressivi (contenenti cloro)
• Strizzare accuratamente
• Lasciar asciugare lontano da fonti di calore
Composizione del materiale
Ortesi: 53% poliammide, 14% cloroprene, 13%
poliuretano, 10% polietilene, 9% poliestere,
1% elastan
Laccio: 78% poliammide, 22% poliuretano
Stecca in plastica: 92% polipropilene,
8% caucciù sintetico
Componenti di stabilizzazione: 100% polipropilene
incrociare
davanti

Publicité

loading