Il percorso del cavo, la scelta dei materiali e delle soluzio-
ni di installazione più idonee è demandata alla professionalità
ed esperienza dell'installatore; è sua responsabilità garantire
e certificare l'installazione eseguita. Fare riferimento agli sche-
mi elettrici allegati.
I
COLLEGAMENTO DEL/I FARO/I CON LO SPA-PAK
Per il collegamento del/i faro/i con con lo Spa-Pak fare riferi-
mento al rispettivo disegno (
Eseguiti i collegamenti, l'installatore dovrà verificare la tenu-
ta stagna dei pressacavi e quindi richiudere ermeticamente
sia la scatola stagna posta sotto la vasca, sia il coperchio del-
la cassetta elettrica.
I
COLLEGAMENTO DELLA VASCA DI COMPENSO
CON LO SPA-PAK
La vasca di compenso ha 2 interruttori di livello ed una elet-
trovalvola da 3/4" (per il rabbocco dell'acqua), già cablati in
i
una scatola stagna (
3, part. I).
I dispositivi sono collegati nel modo seguente:
EVC
elettrovalvola di carico;
L sic interruttore livello di sicurezza;
L max interruttore galleggiante massimo livello;
i
(
3) Per il collegamento dei dispositivi con la cassetta e-
lettrica montata sullo spa-pak sono stati previsti due raccordi
passaguaina 1/2"x Ø16 mm (uno sulla scatola fissata sulla va-
sca di compenso ed uno sulla cassetta elettrica).
i
(
3) Il collegamento alla cassetta elettrica (F) dello spa-
pak va effettuato con 6 conduttori normalizzati di sezione 2x1
mm
2
minimo, che l'installatore dovrà proteggere con una guai-
na di sezione adeguata ai raccordi passaguaina esistenti.
Eseguiti i collegamenti, avendo cura di rispettare la numera-
zione tra le due rispettive morsettiere, l'installatore dovrà ve-
rificare la tenuta stagna dei passaguaina e della guaina mon-
tata e quindi richiudere ermeticamente sia la scatola stagna del-
la vasca di compenso, sia il coperchio della cassetta elettrica.
I
COLLEGAMENTO DEI PULSANTI CON LO SPA-PAK
Per attivare alcune funzioni da bordo vasca (idromassaggio,
fari, blower ) occorre installare i pulsanti, ovviamente il più pos-
sibile vicino alla minipiscina, in modo che risultino accessibi-
li da chi sta usando la minipiscina (il luogo d'installazione dei
pulsanti deve però essere ispezionabile).
Occorre innanzitutto collegare i pulsanti alla relativa scatola
i
di derivazione (
3, part. G).
NOTA: la cassetta può essere montata sotto la minipiscina, ma
anche esternamente, comunque a non più di 2 m dai pulsan-
ti.
i
3, part. L).
i
(
3 G-H) Il collegamento alla cassetta elettrica dello spa-
pak va effettuato con l'apposito cavo (in dotazione).
Inoltre, l'installatore dovrà verificare la tenuta stagna dei pres-
sacavi e quindi richiudere ermeticamente sia la scatola stagna
collegata ai pulsanti, sia il coperchio della cassetta elettrica.
I
Eventuale collegamento dello spa-pak con il cir-
cuito "primario" dello scambiatore di calore
Le minipiscine della gamma Professional, in alternativa al ri-
scaldatore, possono essere equipaggiate con scambiatore di
calore a piastre; in questo caso l'acqua della minipiscina che
circola nel "secondario" dello scambiatore di calore, deve es-
sere riscaldata con acqua calda che viene fatta circolare nel
circuito "primario" dello scambiatore (ad esempio, tramite u-
na pompa di ricircolo).
La circolazione di acqua calda nel "primario" deve essere
pilotata dalla cassetta elettrica montata sullo spa-pak
Nella cassetta elettrica è presente un contatto normalmente a-
perto - 5A MAX (vedi schema elettrico).
JACUZZI EUROPE S.p.A. declina ogni responsabilità qualora:
L'installazione venga eseguita da personale non qualificato e/o non
abilitato ad eseguire l'installazione stessa.
Non vengano rispettate le norme e disposizioni di legge relative
agli impianti elettrici degli immobili in vigore nello Stato in cui vie-
ne eseguita l'installazione.
Non vengano rispettate le disposizioni di installazione e manu-
tenzione riportate sul presente manuale.
Vengano usati per l'installazione materiali non idonei e/o non cer-
tificati.
Le minipiscine vengano poste in opera non conformemente alle
norme succitate.
Vengano eseguite operazioni non corrette che riducano il grado
di protezione delle apparecchiature elettriche contro i getti d'ac-
qua o modifichino la protezione contro l'elettrocuzione per con-
tatti diretti ed indiretti, o altresì generino condizioni di isolamen-
to, dispersioni di corrente e surriscaldamento anomali.
Ad esempio, la mancata creazione di un sifone sulla tubazione
i
del blower (
2, 2a, 3, 3a scheda di preinstallazione) nei mo-
delli che prevedono questa funzione, riduce notevolmente il gra-
do di protezione contro l'elettrocuzione.
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