Aprire lo sportello (5) al di sotto
dell'unità.
a.
Togliere il tappo (6a) avendo
cura di mettere prima in posi-
zione un contenitore di buona
capienza (almeno cinque litri)
per raccogliere l'acqua (fig. 43).
b.
Una volta rimosso il guasto, il
centro assistenza provvederà
a richiudere il condotto di eva-
cuazione.
5.3 - DIAGNOSI, ALLARMI E INCONVENIENTI
5.3.1 - Diagnosi degli inconvenienti
Per l'Utente è importantissimo saper distinguere eventuali inconvenienti o anoma-
lie funzionali rispetto a comportamenti dell'apparecchio previsti nel suo normale
funzionamento. Gli inconvenienti più comuni, inoltre, possono essere facilmente
risolti tramite semplici operazioni dall'Utente stesso (vedere paragrafo 5.3.4 - Ano-
malie e rimedi).
Per tutte le altre segnalazioni (vedere paragrafo: 5.3.3) è necessario
contattare sempre il servizio di assistenza tecnica"
Ogni tentativo di riparazione eseguito da personale non autorizzato
fa decadere immediatamente ogni forma di garanzia.
5.3.2 - Aspetti funzionali da non interpretare come inconvenienti
Durante il normale funzionamento è possibile che si verifichi quanto segue:
a.
Il compressore non si riavvia prima che sia trascorso un certo periodo (tre
minuti circa dal precedente arresto).
-
Nella logica di funzionamento dell'apparecchio è stato previsto un ritardo tra
un arresto del compressore ed un suo successivo riavviamento, in modo da
proteggere il compressore stesso da attivazioni troppo frequenti.
b.
Durante il funzionamento in riscaldamento degli apparecchi a pompa di
calore l'erogazione aria calda può avvenire qualche minuto dopo l'attiva-
zione del compressore.
-
Se il ventilatore s'avviasse contemporaneamente al compressore, nei primi
minuti di funzionamento sarebbe immessa in ambiente aria eccessivamente
fredda (che potrebbe arrecare disturbo agli occupanti) in quanto l'apparec-
chio non è ancora andato a regime.
IT - 46
43
5
6a
min. 5L