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Polini THOR 303 Notice D'utilisation page 9

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casi di miscelazione troppo povera, quando desideriamo passare da una
fase di accelerazione/ascensione ad una fase di volo ad esempio livel-
lato, rilasciare il motore fino a una fase discendente per poi accelerare
di nuovo gradualmente fino ad ottenere un volo livellato o comunque
un angolo di planata o salita desiderato. In questo modo avremo la
sicurezza di mantenere stabile ed efficace la carburazione evitando di
trovarsi con il motore su di giri con un'apertura della valvola/farfalla
del carburatore minima. Si ricorda che i motori 2 tempi mal sopportano
regimi motori costanti per lungo tempo. Per avere cura del proprio mo-
tore, si consiglia di variare di tanto in tanto il regime motore. In questo
modo avremo un motore dalle prestazioni costanti ed una elasticità che
ne aumenterà l'operatività nel tempo.
10.1- SOGLIE DI TEMPERATURE
Il motore è dotato di termocoppia per la lettura della temperatu-
ra dell'acqua alla quale si può collegare lo strumento specifico cod.
928.830.003 che rileva la temperatura dell'acqua, i giri del motore e
le ore di funzionamento (non fornito). (temperatura normale di utilizzo
minimo 55°C., massima 90°C.)
Se il motore viene utilizzato in condizioni fredde e la temperatura
dell'acqua non raggiunge la temperatura minima di utilizzo (55°C)
consigliamo l'installazione del termostato con apertura a 60°C (cod.
928.830.009). Un eventuale controllo della temperatura EGT può essere
effettuato con la termocoppia opzionale cod. 928.830.014, da inserire
nell'apposita sede sullo scarico (foto 14).
La temperatura EGT in condizioni normali di utilizzo si aggira tra 550-
650 °C, temperatura massima 680°C
11- INSTALLAZIONE DEL MOTORE SUL TELAIO
Fissare il motore al telaio utilizzando i due distanziali in alluminio h.60
in dotazione che vanno posizionati nella parte inferiore. Montare sulla
testa la candela e il raccordo dell'acqua con le due viti e l'or forniti.
Posizionare la flangia di fissaggio dell'elica e fissarla con l'apposito
dado utilizzando una bussola da 19 e bloccarlo con una chiave dina-
mometrica a 80 N.m.
Collegare il tubo della benzina al serbatoio. Per evitare che eventuali
residui di sporco entrino nel carburatore è obbligatorio montare il filtro
benzina cod. 928.468.002. Collegare anche un tubo di sfiato del siste-
ma di raccolta benzina al serbatoio. Ruotare la cassa filtro e fissarla
saldamente al telaio utilizzando gli appositi fissaggi.
CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO
Si consiglia di installare il radiatore in alto rispetto al cilindro (esploso
A). Fissare la staffa grande in dotazione fra i due supporti antivibranti
superiori ed il telaio (foto 15).
Montare sulla staffa i due gommini e appoggiare il radiatore. Per fissare
il radiatore nella parte superiore vengono forniti una staffa ed un gom-
mino. Utilizzando l'apposita fascetta in acciaio posizionare e fissare il
vaso di espansione del liquido sopra il radiatore nell'apposita sede (foto
12). Tagliare a misura i tubi dell'acqua e montarli. Chiudere le fascette
in dotazione utilizzando una pinza apposita (foto 16).
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È possibile posizionare il radiatore anche in basso (esploso B). Per
agevolare il passaggio del tubo acqua sulla testa si dovranno utilizzare
due raccordi a 90° cod. 928.225.004 e 928.225.006 (non forniti). In
questo caso si consiglia di prestare molta attenzione al posizionamento
del radiatore che dovrà trovare una collocazione adeguata ed un fis-
saggio robusto. Posizionare eventuali raccordi di sfiato (928.225.006 e
929.225.004) per evitare la formazione di sifoni (esploso B).
Riempire il circuito di raffreddamento utilizzando del liquido di raf-
freddamento specifico per radiatori in alluminio fino a 1/2 del vaso di
espansione. Per il circuito con radiatore basso assicurarsi di fare uscire
tutta l'aria dagli sfiati.
Queste operazioni di verifica livello e spurgo vanno ripetute dopo la
prima accensione del motore. Successivamente accendere il motore per
qualche secondo; spegnere il motore, verificare il livello ed eventual-
mente rabboccare con del liquido.
AVVERTENZE IMPORTANTI
Se per esigenze tecniche o costruttive il radiatore viene montato in una
diversa collocazione da quelle suggerite, si raccomanda la massima
attenzione al passaggio dei tubi dell'acqua che non dovranno avere
pieghe troppo strette e non dovranno facilitare la formazione di sifoni
lungo la linea del circuito di raffreddamento. Se così fosse posizionare
ulteriori punti di sfiato dell'aria.
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