verificando che il filo non slitti nella cava e che all'atto dell'arresto
del traino non si allentino le spire di filo per eccessiva inerzia della
bobina.
- Troncare l'estremità del filo fuoriuscente dall'ugello a 10-15mm.
- Chiudere lo sportello del vano aspo.
6. SALDATURA: DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
SHORT ARC (ARCO CORTO)
La fusione del filo e distacco della goccia avviene per corto-circuiti
successivi della punta del filo nel bagno di fusione (fino a 200 volte
al secondo). La lunghezza libera del filo (stick-out) è normalmente
compresa tra 5 e 12mm.
Acciai al carbonio e basso-legati
- Diametro fili utilizzabili:
- Gas utilizzabile:
Acciai inossidabili
- Diametro fili utilizzabili:
- Gas utilizzabile:
Alluminio e CuSi
- Diametro fili utilizzabili:
- Gas utilizzabile:
Filo animato
- Diametro fili utilizzabili:
- Gas utilizzabile:
GAS DI PROTEZIONE
La portata del gas di protezione deve essere di 8-14 l/min.
REGOLAZIONE DELLA POTENZA DI SALDATURA (FIG. C-3)
La regolazione della potenza di saldatura in base allo spessore della
lamiera influisce contemporaneamente sulla velocità del traino e
sulla quantità di corrente trasferita al filo di apporto.
Sono disponibili due diverse scale (FIG. C-5) che danno
un'indicazione di massima dello spessore saldabile in base al filo
utilizzato.
Avendo il regolatore della lunghezza dell'arco in posizione intermedia
si ha un buon punto di partenza per saldare in diverse condizioni
di lavoro.
REGOLAZIONE DELLA LUNGHEZZA DELL'ARCO (FIG. C-4)
La regolazione della lunghezza dell'arco stabilisce il maggior o minor
apporto di temperatura alla saldatura. Nella maggior parte dei casi
con il regolatore in posizione intermedia
di base ottimale.
Se la saldatura è troppo convessa l'arco è troppo corto o freddo.
Bisogna perciò impiegare un arco più lungo o caldo ruotando in
senso orario il comando.
Se la saldatura è troppo concava l'arco è troppo lungo o caldo.
Per evitare di perforare le lamiere bisogna perciò ruotare in senso
antiorario il comando. Se necessario è possibile anche diminuire la
potenza di saldatura.
NOTA: È disponibile nel vano aspo un'etichetta con varie scale di
spessore in funzione del materiale e del gas che si intende utilizzare
(Fig. F).
7. MANUTENZIONE
ATTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE LE OPERAZIONI
DI MANUTENZIONE, ACCERTARSI CHE LA SALDATRICE SIA
SPENTA E SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
MANUTENZIONE ORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA POSSONO
ESSERE ESEGUITE DALL'OPERATORE.
Torcia
- Evitare di appoggiare la torcia e il suo cavo su pezzi caldi;
ciò causerebbe la fusione dei materiali isolanti mettendola
rapidamente fuori servizio;
- Verificare periodicamente la tenuta della tubazione e raccordi gas;
- Ad ogni sostituzione della bobina filo soffiare con aria compressa
secca (max 5 bar) nella guaina guidafilo, verificarne l'integrità;
- Controllare, prima di ogni utilizzo, lo stato di usura e la correttezza
0.6 - 0.8mm
CO
o miscele Ar/CO
2
0.8mm
miscele Ar/O
o Ar/CO
(1-2%)
2
2
0.8 - 1.0mm (0.8mm per CuSi)
0.8 - 1.2mm (versione da 140A)
0.8 - 0.9mm (versione da 115A)
Nessuno
si ha una impostazione
di montaggio delle parti terminali della torcia: ugello, tubetto di
contatto, diffusore gas.
Alimentatore di filo
- Verificare frequentemente lo stato di usura dei rulli trainafilo,
asportare periodicamente la polvere metallica depositatasi nella
zona di traino (rulli e guidafilo di entrata ed uscita).
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEVONO
ESSERE
ESEGUITE
ESPERTO O QUALIFICATO IN AMBITO ELETTRICO-MECCANICO
E NEL RISPETTO DELLA NORMA TECNICA IEC/EN 60974-4.
2
ATTENZIONE! PRIMA DI RIMUOVERE I PANNELLI
DELLA SALDATRICE ED ACCEDERE AL SUO INTERNO
ACCERTARSI
CHE
SCOLLEGATA DALLA RETE DI ALIMENTAZIONE.
Eventuali controlli eseguiti sotto tensione all'interno della
Ar
saldatrice possono causare shock elettrico grave originato
da contatto diretto con parti in tensione e/o lesioni dovute al
contatto diretto con organi in movimento.
- Periodicamente e comunque con frequenza in funzione dell'utilizzo
e della polverosità dell'ambiente, ispezionare l'interno della
saldatrice e rimuovere la polvere depositatasi su trasformatore,
reattanza e raddrizzatore mediante un getto d'aria compressa
secca (max 10 bar).
- Evitare di dirigere il getto d'aria compressa sulle schede
elettroniche; provvedere alla loro eventuale pulizia con una
spazzola molto morbida od appropriati solventi.
- Con l'occasione verificare che le connessioni elettriche siano ben
serrate ed i cablaggi non presentino danni all'isolamento.
- Al termine di dette operazioni rimontare i pannelli della saldatrice
serrando a fondo le viti di fissaggio.
- Evitare assolutamente di eseguire operazioni di saldatura a
saldatrice aperta.
- Dopo aver eseguito la manutenzione o la riparazione ripristinare
le connessioni ed i cablaggi com'erano in origine avendo cura
che questi non vadano a contatto con parti in movimento o parti
che possano raggiungere temperature elevate. Fascettare tutti i
conduttori com'erano in origine avendo cura di tenere ben separati
tra di loro i collegamenti del primario in alta tensione da quelli
secondari in bassa tensione.
Utilizzare tutte le rondelle e le viti originali per la richiusura della
carpenteria.
8. RICERCA GUASTI
NELL'EVENTUALITA' DI FUNZIONAMENTO INSODDISFACENTE,
E PRIMA DI ESEGUIRE VERIFICHE PIU' SISTEMATICHE O
RIVOLGERVI AL VOSTRO CENTRO ASSISTENZA CONTROLLARE
CHE:
- Con interruttore generale in "ON" la lampada relativa sia accesa;
in caso contrario il difetto normalmente risiede nella linea di
alimentazione (cavi, presa e/o spina, fusibili, etc.).
- Non sia acceso il led giallo segnalante l'intervento della sicurezza
termica di sovra o sottotensione o di corto circuito.
- Assicurarsi di aver osservato il rapporto di intermittenza nominale;
in caso di intervento della protezione termostatica attendere il
raffreddamento naturale della saldatrice, verificare la funzionalità
del ventilatore.
- Controllare la tensione di linea: se il valore è troppo alto o troppo
basso la saldatrice rimane in blocco.
- Controllare che non vi sia un cortocircuito all'uscita della saldatrice:
in tal caso procedere all'eliminazione dell'inconveniente.
- I collegamenti del circuito di saldatura siano effettuati correttamente,
particolarmente che la pinza del cavo di massa sia effettivamente
collegata al pezzo e senza interposizione di materiali isolanti (es.
Vernici).
- Il gas di protezione usato sia corretto e nella giusta quantità.
- 12 -
ESCLUSIVAMENTE
DA PERSONALE
LA
SALDATRICE
SIA
SPENTA
E