Lama Kelly per divaricazione 5,1 cm x 3,8 cm
50-4565
Lama Kelly per divaricazione 5,1 cm x 6,4 cm
50-4572
Lama Kelly per divaricazione 5,1 cm x 7,6 cm
50-4568
Lama Kelly per divaricazione 5,1 cm x 10,2 cm
50-4569
Lama Kelly per divaricazione 5,1 cm x 12,7 cm
50-4570
Lama Kelly per divaricazione 5,1 cm x 15,2 cm
50-4571
Lama Harrington per divaricazione
50-4566
Lama Balfour per divaricazione
50-4576
Lama Gelpi per divaricazione
50-4577
Meccanismi inclinabili a nottolino
50-4580
Meccanismi a nottolino
50-4579
Cassetta di contenimento del kit di base
50-4544
Ispezione
Controllare attentamente i singoli strumenti prima
e dopo l'uso per individuare eventuali imperfezioni.
Non utilizzare strumenti danneggiati; spedirli per
la riparazione o la sostituzione.
AVVERTENZE
Il divaricatore può esercitare una grande forza
sui bordi dell'incisione e sui tessuti. Rilasciare
il divaricatore per brevi intervalli di tempo oppure
cambiare posizione alle lame per attenuare
la pressione su un unico punto.
Se occorre inclinare il tavolo verso il lato che
supporta il montante, è importante posizionare
un'imbottitura adeguata tra il montante del tavolo
e il paziente. Se il paziente viene premuto a lungo
contro la barra non imbottita, possono verificarsi
necrosi da pressione o paralisi dei nervi.
Precauzioni
Come per ogni divaricatore autostatico, è necessario
prestare estrema attenzione a non esercitare una
pressione di divaricazione inadeguata sul muscolo
ileopsoas, per evitare una eventuale paralisi nervosa
femorale.
Se si utilizza un'apparecchiatura elettrochirurgica
monopolare durante l'uso del Kit II per divaricazione
BOOKWALTER, consultare le principali norme
169587-001-P
di utilizzo relative all'elettrochirurgia (vedere
EN 60 601-2-2), nonché le istruzioni d'uso fornite
dal costruttore relative a specifiche avvertenze
e condizioni.
Accertarsi di avere isolato elettricamente
il paziente dalle correnti di dispersione ad alta
frequenza dirette verso il tavolo operatorio,
conformemente alle istruzioni fornite dal costruttore
dell'apparecchiatura elettrochirurgica.
Verificare che il paziente non entri in contatto
con parti metalliche dotate di messa a terra
o di significativa capacitanza verso terra
(esempio: tavolo operatorio, supporti),
conformemente alle istruzioni fornite dal costruttore
dell'apparecchiatura elettrochirurgica.
Evitare che oggetti dotati di bassa impedenza
verso terra a frequenze elevate entrino a contatto
con superfici di piccole dimensioni, in quanto ciò
potrebbe causare ustioni involontarie.
Istruzioni per l'uso
Collegamento del montante verticale per tavolo
NOTA: accertarsi che sulla sponda laterale del
tavolo operatorio non vi sia eccessivo materiale.
La clamp del montante verticale del tavolo è stata
studiata per sostenere non più di due spessori
doppi di drappi in cotone.
Estrarre la leva nascosta posta nella parte superiore
del montante verticale (Figure 2 e 3) e aprire
completamente la clamp della sponda ruotando
la leva in senso antiorario. Applicare la clamp
sopra i drappi come mostrato in Figura 4. Serrare
nuovamente la clamp per fissare il montante
ruotando la leva in senso orario (Figura 5).
AVVERTENZA: se occorre inclinare il tavolo verso
il lato che supporta il montante, è importante
posizionare un'imbottitura adeguata tra il montante
del tavolo e il paziente. Se il paziente viene premuto
a lungo contro la barra non imbottita, possono
verificarsi necrosi da pressione o paralisi dei nervi.
Collegamento dell'innesto per montante,
barra orizzontale e anello
NOTA: per comodità e per un corretto
orientamento dell'anello, si consiglia di eseguire
questa procedura dopo aver praticato l'incisione
della cute. Tuttavia, questa procedura può venire
eseguita in qualunque momento.
Far scorrere la barra orizzontale in uno dei fori
dell'innesto per montante. Far scorrere il gruppo
formato dall'innesto per montante e dalla barra
orizzontale sopra il montante verticale fino al punto
desiderato e stringere leggermente l'innesto.
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