13) INFORMAZIONE: Il supporto molla deve poter essere avvitato con
facilità nell'elemento portante. Se si avverte una resistenza duran
te l'avvitamento, svitare nuovamente il supporto molla e riavvitar
lo. Non avvitare la filettatura storta. Inserire la filettatura del supporto
molla (pos. 6) con una chiave Torx nell'asta a molla e serrarlo con una
chiave dinamometrica, utilizzando una prolunga per noci. Osservare la
coppia di serraggio (v. fig. 28, v. fig. 29).
14) Posizionare la rondella (pos. 5) sul supporto molla (v. fig. 30).
15) Inserire la finta molla (pos. 3) nel modulo (v. fig. 31).
16) Posare la vite per molla (pos. 2) sul modulo e serrarla con una vite Torx
(v. fig. 32). La finta molla deve essere posizionata nel modulo senza gio
co.
17) Applicare l'ortesi al paziente (v. fig. 33).
Per le aperture delle chiavi e le coppie di serraggio adeguate vedere la figu
ra del modulo di Reaction (v. fig. 7).
Modulo di Reaction - prova statica
INFORMAZIONE
Il perno di arresto è dotato di una protezione della filettatura ed è per que
sto duro da girare durante la regolazione. Evitare di avvitare più volte inutil
mente il perno di arresto, dato che la protezione della filettatura è facilmen
te danneggiabile e può portare a un'usura prematura. Può essere utilizzato
in alternativa come prolunga della leva per la chiave Torx dell'attacco di
montaggio 17AD100A=MA*.
Materiali necessari: calibro per punto di rotazione del ginocchio 743A8
>
Condizione preliminare: il modulo Reaction è montato con la finta mol
>
la nell'articolazione malleolare.
1) Applicare l'ortesi al paziente (v. fig. 33).
2) Con il calibro per punto di rotazione del ginocchio marcare sull'articola
zione di ginocchio il punto di rotazione di compromesso secondo il prin
cipio di Nietert (v. fig. 34).
3) Inserire la chiave Torx attraverso la vite per molla (v. fig. 35) e regolare il
perno di arresto (v. fig. 7, pos. 10), per modificare l'angolo dell'articola
zione tibio-tarsica. Scaricare con la mano la gamba, affinché il perno di
arresto possa muoversi agevolmente nella filettatura (v. fig. 36).
4) Se necessario, regolare a posteriori il perno di arresto in modo tale che
l'ortesi non presenti alcun gioco in direzione anteriore e posteriore.
5) Controllare l'allineamento statico dell'ortesi con l'ausilio dello strumento
L.A.S.A.R. Posture (v. fig. 37).
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