7.1.3 Controllo del varistore
Questo elemento è collegato tra i due terminali di uscita del
ponte (vedi figura a pagina precedente).
Il varistore (3) taglia i picchi di tensione troppo elevati che
si possono trovare nel rotore principale riducendo così le
probabilità che i diodi si danneggino. Il varistore in condizioni
di esercizio normali ha una resistenza elevatissima (infinita).
Nel caso sia difettoso lo si può verificare nella maggior
parte dei casi con una semplice ispezione visiva.
7.1.4 Controllo dei cuscinetti
Durante la manutenzione controllare lo stato dei cuscinetti
e verificare che non siano presenti perdite di grasso; la
durata dei cuscinetti dipende dalle vibrazioni e dai carichi
assiali ai quali sono sottoposti (le vibrazioni possono
essere notevolmente amplificate nel caso di un errato
allineamento) e dalle condizioni di lavoro. Verificare, quindi,
che non vi siano anomalie come: vibrazioni, rumori insoliti.
Se dopo un certo periodo di tempo dovessero manifestarsi
eccessi di vibrazione o rumorosità, queste potrebbero
essere dovute all'usura del cuscinetto che, se danneggiato,
deve essere sostituito.
Il cuscinetto va comunque sostituito dopo 20.000
ore di funzionamento.
In presenza di cuscinetti con ingrassatori consultare la
targa dell'alternatore per:
- intervallo di ingrassaggio;
- tipo di grasso da utilizzare;
- quantità di grasso da utilizzare.
La durata dei cuscinetti è fortemente
influenzata dalle condizioni e dall'ambiente
di lavoro.
IMPORTANTE!
Lunghi periodi di permanenza in un ambiente
caratterizzato dalla presenza di vibrazioni
possono danneggiare le sfere e le sedi di
rotolamento. La presenza di una umidità
IMPORTANTE!
troppo elevata può causare l'emulsione del
grasso e favorire effetti di corrosione.
Intense vibrazioni causate dal motore o
da un errato allineamento dei componenti
del gruppo elettrogeno sottopongono il
cuscinetto a sollecitazioni che ne riducono
IMPORTANTE!
la vita.
7.2 Rimozione e sostituzione di componenti e
gruppi di componenti
Le coppie di serraggio delle viti sono riportate nella
tabella al punto 6.2.3.
7.2.1 Rimozione e sostituzione del PMG
• Rimuovere la griglia d'aspirazione del generatore;
• scollegare il connettore del collegamento elettrico del PMG;
• svitare le quattro viti che fissano lo statore PMG allo
scudo del generatore;
• estrarre lo statore dal rotore (attenzione: la forza
magnetica d'attrazione può provocare danneggiamenti
all'avvolgimento e causare lesioni all'operatore);
• svitare le tre viti che tengono bloccato il rotore PMG
all'albero del generatore principale e sfilarlo con
attenzione.
12
Riassemblaggio
Per il riassemblaggio del PMG seguire a ritroso le istruzioni
sopra riportate.
Controllare, prima di montare lo statore PMG, che non vi
siano particelle metalliche sul rotore PMG.
7.2.2 Sostituzione dei cuscinetti
Rimozione
del
cuscinetto
accoppiamento (NDE)
• Se possibile ruotare il rotore in modo da avere il centro
del polo appoggiato sullo statore;
• rimuovere la griglia di copertura presente sullo scudo
posteriore del generatore;
• in caso di generatore dotato di PMG, seguire la procedura
descritta al punto 7.2.1;
• scollegare i cavi Exc+ ed Exc- dalla scheda AVR (rosso e
nero) e liberarli da eventuali fascette in modo che possano
essere estratti dalla scatola morsettiera;
• prima di rimuovere lo scudo, assicurarsi che lo stesso
sia agganciato ad un sollevatore attraverso l'anello posto
sulla parte superiore. In questo modo, una volta rimosso,
non potrà cadere od oscillare provocando danni ad
oggetti o persone;
• svitare le 8 (6 nella serie SK315/355) viti che fissano lo
scudo alla cassa;
• applicare contemporaneamente due viti M12 (con
lunghezza minima 75 mm) nei fori M12 posti sullo scudo,
e lentamente iniziare a rimuovere lo stesso dal cuscinetto;
• prestare particolare attenzione quando il cuscinetto è
quasi completamente fuori dalla sede dello scudo;
• visto il peso considerevole dell'assieme scudo-statore
eccitatrice, prestare particolare attenzione al fine di
evitare eventuali danni a persone o materiali;
• rimuovere l'anello di compensazione (se presente) e
l'anello seeger;
• rimuovere il cuscinetto tramite estrattore.
Rimozione del cuscinetto lato accoppiamento (DE)
• Per eseguire la seguente procedura è necessario che il
generatore sia stato disaccoppiato dal motore;
• ruotare il rotore in modo che il centro del polo vada ad
appoggiarsi sullo statore;
• rimuovere la griglia di protezione presente sullo scudo
anteriore del generatore;
• per evitare movimenti pericolosi al momento del distacco
si raccomanda di fissare lo scudo ad un sollevatore;
• svitare le viti che fissano lo scudo alla cassa;
• estrarre lo scudo;
• rimuovere il cuscinetto tramite estrattori.
Riassemblaggio dei cuscinetti
Per il riassemblaggio dei cuscinetti seguire a ritroso le
istruzioni sopra riportate, considerando che:
• non vi devono essere superfici usurate, sia sul cuscinetto
sia sull'albero;
• il cuscinetto prima di essere riassemblato deve essere
riscaldato a circa 80° C.
Nel caso vi siano cuscinetti con ingrassatore
si raccomanda di seguire le istruzioni
descritte in precedenza e di riassemblare
le parti meccaniche utilizzate per ingrassare
IMPORTANTE!
il cuscinetto nelle stesse posizioni che
avevano prima di essere smontate. Applicare
la quantità e il tipo di grasso come indicato
sulla targhetta del generatore.
lato
opposto