Bresser Pollux 150/1400 EQ3 Mode D'emploi page 27

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  • FRANÇAIS, page 18
allentando e poi stringendo la vite di fissaggio (fig. 16, D), su
90°. Il tubo del telescopio è ora allineato parallelamente all'asse
terrestre. Tale allineamento si definisce allineamento polare.
CONSIGLIO!
L'esatto grado di latitudine del luogo dove è situ-
i
ato l'osservatore è reperibile in un atlante geogra-
fico, dove è sempre indicato sul margine destro
o sinistro della carta. È anche possibile ricevere
tali informazioni presso gli enti amministrativi
locali, l'ufficio catastale o anche in rete: per es.
all'indirizzo www.heavens-above.com. Qui si può
selezionare il proprio paese sotto „Anonymous
user > Select" e ricevere immediatamente i dati
richiesti.
5. Uso – Allineamento polare:
Puntare il telescopio con l'apertura del tubo ottico verso il Nord.
A tal scopo allentare la vite di arresto (fig. 19). Successivamente
ruotare il tubo del telescopio e puntare esattamente il Nord. Si
consiglia l'uso di una bussola. Fissare poi nuovamente la vite di
arresto.
Controllare che il telescopio sia montato come nella fig. 28. Il
contrappeso (fig. 28, X) punta verso il terreno e costituisce così
insieme al tubo un asse perpendicolare.
In questa posizione attraverso il cercatore è possibile vedere la
regione polare con la Stella polare. La Stella polare è la stella più
luminosa in questa regione.
La Stella polare dovrebbe essere visibile al centro del campo visivo
dell'oculare (f=20 mm). L'allineamento polare è stato raggiunto.
Tale impostazione richiede un po' di pazienza che viene però
ripagata con il raggiungimento di posizionamenti relativamente
buoni quando si vanno a cercare le coordinate celesti.
In questo allineamento polare i cerchi graduati (scale) dell'asse
di declinazione (fig. 29) e dell'asse polare (fig. 30) dovrebbe-
ro stare rispettivamente sul „9" (= 90°) e sullo „0" (= 0 ore).
Eventualmente impostare entrambe le scale con cura sui relativi
valori (allineandoli alle relative frecce).
Con tale impostazione è possibile rintracciare gli oggetti celesti
usando i cerchi graduati (scale) (cfr. Parte II – 13. Possibili oggetti
di osservazione).
Dopo aver eseguito tali impostazioni, è ora possibile ricercare gli
oggetti celesti servendosi dei cerchi graduati (scale) (cfr. anche
3.1 Possibili oggetti da osservare)
6. Cercatore
Sul telescopio è stato eseguito un primo allineamento e lo stru-
mento è ora impostato.
Per raggiungere una posizione d'osservazione comoda, allentare
con cautela le viti del supporto del tubo ottico (fig. 9, X), così
da poter ruotare il tubo del telescopio. Portare l'oculare e il cer-
catore/cercatore a LED in una posizione dalla quale è possibile
osservare comodamente.
Per eseguire l'allineamento di precisione servirsi del cercatore.
Guardare attraverso il cercatore e provare a puntare la Stella
polare (fig. 27) portandola nel centro della croce di collimazio-
ne del cercatore (fig. 31). Aiutarsi con la manopola (fig. 16, K)
dell'asse orario (fig. 16, b) e con la manopola (fig. 16, E) dell'asse
di declinazione (16, a) per regolare esattamente.
7. Osservazione
Dopo aver centrato la Stella polare nel cercatore/cercatore a
LED, guardando attraverso l'oculare, la Stella polare sarà visibile
anche nel telescopio.
Eventualmente ora si può puntare la Stella polare in modo
più preciso aiutandosi con i flessibili, come anche intervenire
sull'impostazione della risoluzione dell'immagine agendo sulla
manopola della messa a fuoco (fig. 16, B).
Ora è possibile inoltre aumentare l'ingrandimento cambiando
l'oculare. Si ricorda che l'ingrandimento delle stelle non è quasi
percettibile.
CONSIGLIO!
i
Gli oculari sono sistemi di lenti fatti apposta per
l'occhio umano. Con l'oculare l'immagine che si
crea nel punto focale dell'obiettivo viene recepita,
cioè resa visibile e ulteriormente ingrandita. Ci
vogliono oculari con lunghezze focali diverse per
poter ottenere ingrandimenti diversi.
Si consiglia di cominciare con un oculare con un
valore di ingrandimento basso (= focale corta =
20mm).
8. Uso – Ricerca delle stelle:
All'inizio sarà sicuramente un po' difficile orientarsi nel cielo
stellato, siccome le stelle e le costellazioni sono in continuo
movimento e cambiano la loro posizione a seconda delle
stagioni, della data e dell'ora.
L'unica eccezione è la Stella polare. Attraverso di essa passa
il prolungamento immaginario dell'asse polare della terra.
È una stella fissa e il punto di partenza delle mappe stella-
ri. Nell'illustrazione sono riportate alcune costellazioni e le
collocazioni di alcune stelle visibili tutto l'anno. Ad ogni modo la
posizione degli astri dipende dalla data e dall'orario.
Puntando il telescopio su una di queste stelle, si può notare
che dopo un breve periodo di tempo essa scompare dal campo
visivo dell'oculare. Agendo sul flessibile (fig.16, K) dell'asse
polare si può bilanciare quest'effetto e il Suo telescopio seguirà
la traiettoria apparente di tale stella.
9. Uso – Cerchi graduati:
Le stelle e gli altri corpi celesti vengono localizzati nel cielo
tramite coordinate.
Il posto di una stella nell'universo viene definito in termini di
ascensione retta e declinazione.
La declinazione (fig. 16, C) è la distanza dell'astro dall'equatore
celeste (fig. 26, d), misurata in gradi angolari. Le stelle a nord
dell'equatore celeste sono misurate in gradi positivi. Se la stella
si trova a sud dell'equatore i gradi sono dati con l'indicazione del
segno meno.
L'ascensione retta (Fig. 16, M) è la distanza misurata
sull'equatore celeste di una stella dal primo punto d'Ariete. Il
primo punto d'Ariete è il punto di intersezione dell'equatore
celeste con l'orbita apparente del sole (la cosiddetta „eclittica")
(fig. 26, e). L'intersezione dell'equatore con l'orbita solare avviene
all'inizio dell'anno con l'equinozio di primavera (fine marzo). Il
valore viene calcolato in tempo da 0 a 24 ore in senso contrario
alla rotazione celeste giornaliera.
Ulteriori informazioni sono date nelle carte stellari o nella relativa
letteratura specializzata.
10. Accessori:
Il telescopio è dotato di serie di diversi accessori (fig. 2). La
dotazione di base varia a seconda del modello.
10.1. Oculari:
Cambiando gli oculari è possibile determinare il potere di ingran-
dimento del telescopio.
Formula per il calcolo dell'ingrandimento:
Distanza focale telescopio : Distanza focale oculare =
Ingrandimento
Esempi:
700 mm :
25 mm
700 mm :
9 mm
700 mm :
4 mm
10.2. Diagonale a specchio (solo per rifrattore):
Il diagonale a specchio (fig. 2,19) fornisce immagini raddrizzate
alto-basso (invertendo destra-sinistra) e viene quindi utilizzato
per le osservazioni celesti.
10.3. Lente di inversione:
Per raddrizzare l'immagine e orientarne correttamente i lati
destro e sinistro, si può usare una lente di inversione.
- 27 -
=
28 x
=
78 x
=
175 x
IT

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