Istruzione Per Richiesta Interventi; Istruzioni Per Ricambi; Dati Tecnici; Materiali E Fluidi Impiegati - Nordcap GEKO 800 Mode D'emploi

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4 - IT
Verificare la planarità della superficie di appoggio della macchina.
Predisporre, nel caso di apparecchiature con condensazione ad acqua o di ap-
parecchiature con controllo diretto dell'umidità, l'allacciamento alla rete idrica.
1.5. ISTRUZIONI PER RICHIESTA INTERVENTI
Spesso le difficoltà di funzionamento che si possono verificare sono dovute a
cause banali quasi sempre rimediabili di persona, quindi prima di richiedere
l'intervento di un tecnico fate le seguenti semplici verifiche.
IN CASO DI ARRESTO DELL'APPARECCHIO:
controllare che la spina sia inserita correttamente nella presa di corrente.
IN CASO DI TEMPERATURA CELLA INSUFFICIENTE:
- verificare che non ci sia influenza di una fonte di calore;
- verificare che le porte chiudano perfettamente;
- verificare che il filtro del condensatore non sia intasato;
- verificare che le griglie di aerazione del cruscotto non siano ostruite;
- verificare la disposizione delle derrate affinché non ostruiscano la ventilazio-
ne all'interno della cella.
IN CASO DI APPARECCHIO RUMOROSO:
- verificare che non ci sia contatto incerto fra l'apparecchio e qualche altro
oggetto;
- verificare che l'apparecchio sia perfettamente livellato;
- verificare che le viti (almeno quelle visibili) siano ben serrate.
Eseguite le verifiche suddette, se il difetto persiste, rivolgetevi all'assistenza
tecnica ricordandovi di segnalare:
- la natura del difetto;
- il codice ed il numero di matricola dell'apparecchio che si possono rilevare
dalla targhetta caratteristiche dello stesso.
1.6. ISTRUZIONI PER I RICAMBI
Si raccomanda l'impiego di ricambi originali.
Il costruttore declina ogni responsabilità per l'impiego di ricambi non originali.

2. DATI TECNICI

La targhetta dati è posizionata esternamente sul fianco o sul retro ed interna-
mente sul vano motore.
2.1. LIVELLO DI RUMOROSITA'
Leq nel punto più rumoroso a 1m in condizioni operative
Lpc a 1m in condizioni operative
AMBIENTE DI PROVA
La prova e stata eseguita all'interno di una sala di esposizione di forma ret-
tangolare priva di trattamenti fono-assorbenti.
Nello spazio circostante la macchina erano assenti ostacoli rilevanti.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
I rilievi delle prove acustiche sono stati effettuati in conformità al D.L.277
seguendo le modalità descritte dalle ISO 230-5 per rilevare i dati richiesti dalla
direttiva 2006/42/CE.
CONDIZIONI OPERATIVE DELLA MACCHINA
I rilievi sono stati eseguiti nella condizione più gravosa che corrisponde alla
fase di partenza denominata "PULL DOWN".

2.2. MATERIALI E FLUIDI IMPIEGATI

I materiali utilizzati sono conformi al D.Lgs 25 luglio 2005, n.151 in attuazione
delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione
dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettro-
niche, nonché allo smaltimento dei rifiuti.

3. FUNZIONAMENTO

3.1. APPLICAZIONI, DESTINAZIONE D'USO, USO PRE-
VISTO E NON PREVISTO, USI CONSENTITI
Le nostre apparecchiature frigorifere sono macchine agroalimentari (Rego-
lamento CE n° 1935/2004), destinate al trattamento dei prodotti alimentari.
Sono progettate con gli opportuni accorgimenti al fine di garantire la sicurezza
e la salute dell'utilizzatore.
IMPIEGO DELLE APPARECCHIATURE FRIGORIFERE
Armadi espositori: sono adatti alla conservazione e all' esposizione di
(+2/+8°C)
Refrigeratori: sono adatti alla conservazione per brevi periodi di derrate
(-2/+8°C)
Conservatori: sono adatti alla conservazione per lunghi periodi di prodotti
(-22/-15°C)
Abbattitori: sono adatti all'abbassamento rapido della temperatura dei
(+90/+3°C)
(+90/-18°C) organolettiche
Fermalievitatori: sono adatti alla lavorazione e conservazione degli impasti
[(-15)-2/+40°C]
N.B.: Non sono idonee alla conservazione di prodotti farmaceutici, chimici o
quant'altro prodotto non alimentare.
Allo scopo di ottenere le migliori prestazioni:
- non introdurre nella cella animali vivi od oggetti vari, evitare quindi l'uso im-
proprio.
- non introdurre nell'apparecchiatura prodotti corrosivi.
3.2. ZONE PERICOLOSE, RISCHI, PERICOLI E RISCHI
Le apparecchiature frigorifere sono state realizzate e progettate con gli op-
portuni accorgimenti al fine di garantire la sicurezza e la salute dell'utilizzatore
e non presentano spigoli pericolosi, superfici affilate o elementi sporgenti
dagli ingombri. La loro stabilità è garantita anche a porte aperte, è vietato
comunque attaccarsi alle porte.
Nelle apparecchiature con cassetti non aprire più di un cassetto alla volta e
non appoggiarsi o sedersi sul cassetto aperto per evitare sia il ribaltamento
che il danneggiamento dell'apparecchiatura.
N.B.: Nelle apparecchiature porte vetro non estrarre più di un cestello, oppure
una griglia alla volta, per non compromettere la stabilità dell'apparecchiatura.
Disporre gradualmente gli alimenti partendo dal basso verso l'alto; viceversa
togliere gli alimenti partendo dall'alto verso il basso.
< 70 dB (A)
LA MACCHINA NON E' STATA PROGETTATA PER ESSERE IN-
< 130 dB (C)
STALLATA IN UNA ATMOSFERA A RISCHIO DI ESPLOSIONE.
Carico massimo (uniformemente distribuito) per cestello,
cassetto o griglia = kg 40.
APPARECCHIATURA CON RUOTE
Fare attenzione, durante gli spostamenti, a non spingere violentemente
l'apparecchiatura per evitare che si ribalti e si danneggi, fare attenzione anche alle
eventuali asperità della superficie di scorrimento.
L'apparecchiatura dotata di ruote non può essere livellata, quindi fare attenzione
che la superficie di appoggio sia perfettamente orizzontale e piana.
BLOCCARE SEMPRE LE RUOTE CON GLI APPOSITI FERMI.
RISCHI DOVUTI AD ELEMENTI MOBILI
L'unico elemento mobile presente è il ventilatore, ma non presenta alcun rischio
in quanto è protetto da griglia di protezione fissata tramite viti (prima di rimuo-
vere tale protezione scollegare l'apparecchiatura dalla rete di alimentazione).
RISCHI DOVUTI ALLE BASSE/ELEVATE TEMPERATURE
In prossimità delle zone con pericolo di temperature basse/elevate, sono stati
apposti degli adesivi indicanti "PERICOLO TEMPERATURA".
RISCHI DOVUTI ALL'ENERGIA ELETTRICA
I rischi di natura elettrica sono stati risolti progettando gli impianti elettrici secondo
la norma CEI EN 60204-1 e CEI EN 60335-1. Appositi adesivi indicanti "alta ten-
sione" individuano le zone con pericoli di natura elettrica.
bottiglie, lattine, ecc...
fresche e cibi precotti confezionati nonché per la
refrigerazione di bevande
surgelati
cibi al fine di mantenerne inalterate le proprietà
NON ELIMINABILI

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