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Ravelli Efesto Manuel D'installation, D'entretien Et D'utilisation page 12

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ITALIANO
posteriore, non deve essere superiore a 3;
• la sezione deve essere di diametro costante e
uguale dall'uscita del focolare fino al raccordo
nella canna fumaria;
• è vietato l'uso di tubi metallici flessibili ed in
fibrocemento;
• i canali da fumo non devono attraversare locali
nei quali è vietata l'installazione di apparecchi a
combustione.
In ogni caso i canali da fumo devono essere a
tenuta prodotti della combustione e condense,
nonché coibentati se passano all'esterno del
locale d'installazione.
Non è ammesso il montaggio di dispositivi di
regolazione manuale del tiraggio.
E' obbligatorio realizzare un primo tratto verticale
di canale da fumo di almeno 1 m per garantire la
corretta espulsione dei fumi.
5.2.2 Canna fumaria
La canna fumaria è un elemento di particolare
importanza
per
dell'apparecchio.
La canna fumaria deve essere dimensionata in
modo tale da garantire il tiraggio dichiarato dal
Costruttore.
Non collegare l'apparecchio ad una canna
fumaria collettiva.
Nella realizzazione della canna fumaria dovranno
essere applicate le seguenti prescrizioni:
• rispettare la norma di prodotto EN 1856-1;
• deve essere realizzata con materiali idonei per
garantire la resistenza alle normali sollecitazioni
meccaniche, chimiche, termiche ed avere
un'adeguata coibentazione termica al fine di
limitare la formazione di condensa;
• avere andamento prevalentemente verticale
ed essere priva di strozzature lungo la sua
lunghezza;
• essere correttamente distanziata mediante
intercapedine d'aria e isolata da materiali
infiammabili;
• i cambiamenti di direzione devono essere al
massimo 2 e di angolo non superiore a 45°;
• la canna fumaria interna all'abitazione deve
essere comunque coibentata e può essere
inserita in un cavedio purché rispetti le
normative relative all'intubatura;
• il canale da fumo va collegato alla canna
fumaria mediante un raccordo a "T" avente una
camera di raccolta ispezionabile per il residuo
di combustione e soprattutto per la raccolta
della condensa.
Si raccomanda di verificare nei dati targa della
canna fumaria le distanze di sicurezza che
devono essere rispettate in presenza di materiali
combustibili e la tipologia di materiale isolante
da utilizzare.
Utilizzare tubazioni a tenuta stagna con
guarnizioni siliconiche.
È vietato utilizzare lo scarico diretto a parete
o verso spazi chiusi e qualsiasi altra forma di
scarico non prevista dalla normativa vigente
nel paese di installazione (Nota Bene: in Italia è
consentito solo lo scarico a tetto).
5.2.3 Comignolo
Il comignolo, cioè la parte terminale della
canna fumaria, deve soddisfare le seguenti
caratteristiche:
• la sezione di uscita fumi deve essere almeno il
doppio della sezione interna del camino;
• impedire la penetrazione di acqua o neve;
• assicurare l'uscita dei fumi anche in caso di
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il
corretto
funzionamento
vento (comignolo anti vento);
• la quota di sbocco deve essere al di fuori della
zona di reflusso (fare riferimento alle normative
nazionali e locali per individuare la zona di
reflusso);
• essere costruito sempre a distanza da antenne
o parabole, non deve essere mai usato come
supporto.
5.3 MISURE DI PREVENZIONE
ANTINCENDIO
Ogni utilizzo dell'apparecchio ha in sé un certo
elemento di pericolo. Pertanto, è necessario
seguire attentamente le seguenti istruzioni:
• Attendere l'estinzione del fuoco. Non spegnere
mai le fiamme con acqua.
• L'apparecchio acceso diventa caldo e può
causare bruciature se toccato.
• Rimuovere la cenere solo con l'apparecchio
freddo. La cenere può contenere braci calde,
pertanto deve essere collocata in un contenitore
ignifugo.
• La cenere deve essere collocata all'esterno o
svuotata in un luogo in cui non rappresenterà
un pericolo potenziale di incendio.
5.3.1 Incendio della canna fumaria
• Chiudere tutte le aperture e le prese d'aria.
• Tenere chiusa la porta dell'apparecchio.
• Chiamare i vigili del fuoco.
• Prima di utilizzare di nuovo l'apparecchio e la
canna fumaria dopo un incendio, è necessario
che
vengano
specializzato che ne assicuri l'integrità e il
corretto funzionamento.
5.4 DISTANZA MINIMA DA MATERIALI
INFIAMMABILI
Le distanze minime di sicurezza in caso di utilizzo
dell'apparecchio
"Distanze minime di sicurezza".
Non possono essere immagazzinati oggetti e parti
sensibili al calore o infiammabili in prossimità
della stufa; tenere comunque tali oggetti ad una
distanza frontale minima di 100 cm dal punto
d'ingombro più esterno dell'apparecchio.
5.4.1 Requisiti del locale di installazione
Il locale di installazione dell'apparecchio deve
essere sufficientemente ventilato. Per soddisfare
questo requisito è necessario dotare il locale con
una presa d'aria comunicante con l'esterno.
Il locale di installazione deve essere munito di
presa d'aria con sezione libera di almeno 100 cm
In caso di installazione in presenza di altri
apparecchi di combustione o di impianto di VMC
è necessario verificare il corretto funzionamento
dell'apparecchio.
L'apparecchio non deve mai essere installato
all'esterno. Deve essere collocato all'interno di
ambienti abitativi, ma non può essere installato
in bagno o nelle camere da letto e ambienti
esplosivi a meno che non sia fatta un'installazione
ermetica. Il volume del locale di installazione deve
essere adeguato alla potenza dell'apparecchio e
comunque superiore a 15 m
I ventilatori di estrazione (esempio: cappe di
aspirazione) quando utilizzati nella stessa stanza
o spazio dell'apparecchio, possono causare
problemi al funzionamento dell'apparecchio.
L'apparecchio deve essere installato su un
pavimento di adeguata capacità di carico. Se
la posizione esistente non soddisfa questo
requisito, occorre prendere misure appropriate
(ad esempio utilizzando una piastra per la
distribuzione del carico).
controllati
da
un
tecnico
sono
fornite
nella
scheda
.
3
.
2

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