Caratteristiche della legna
Il legno è uno dei materiali più preziosi offerti dalla natura.
Ai fini del riscaldamento, occorre accertarsi che le caratteristiche della legna soddisfino alcuni requisiti importanti da non trascurare, il più importante dei
quali è senz'altro la corretta stagionatura o essicazione, in altre parole la legna deve possedere il giusto grado di umidità intorno al 10-15%, per cui assume
importanza anche il periodo dell'anno in cui viene tagliata che dovrebbe coincidere con periodo invernale. La corretta stagionatura (almeno 2 anni)
permette di disporre di un combustibile dall' ottima resa e poco inquinante.
La conservazione deve avvenire in luoghi riparati e ben aerati, già tagliata opportunamente in pezzi adeguati al focolare della termostufa.
La legna si suddivide in legna dolce e legna dura in base al peso in kg di un metro cubo di materiale. A legna dolce che pesa circa 300-350 kg/m3 è quella
di abete, pino, pioppo, ontano, castagno, salice, mentre la legna dura che pesa circa 350-400 kg/m3 è quella di faggio, frassino, carpine, acacia e quercia.
La legna dolce si accende facilmente, si consuma in fretta e sviluppa una fiamma lunga e la si usa nei forni che richiedono un lungo giro di fiamma. La
legna dura invece è più compatta, la combustione è più lenta con fiamma corta, dura di più ed è più adatta al riscaldamento domestico.
La legna da ardere, ai fini del riscaldamento, presenta caratteristiche diverse a seconda della varietà di pianta dalla quale è ricavata. Non tutti i legni sono
uguali e le caratteristiche circa il tempo di essicazione ed il potere calorifico variano da pianta a pianta. Il potere calorifico dipende dal tasso di umidità e
dalla sua densità. I legnami di qualità ottima sono il faggio, frassino carpine e acacia.
Da evitare in generale i legni resinosi.Il potere calorifico dei differenti tipi di legna dipende molto dalla loro umidità e di conseguenza la potenza della
termostufa è direttamente influenzata dal tipo di legna impiegato, in media una legna ben stagionata ha un potere calorifico di 3200 kcal/kg.
Potere calorifico della legna in funzione della sua umidità.
REQUISITI DEL LUOGO DI INSTALLAZIONE
Posizionamento
La fase iniziale per la migliore installazione della termostufa è
quella di individuare la sua ottimale collocazione; a tal proposito si valutino i seguenti elementi:
Possibilità di poter creare una presa d'aria esterna;
Possibilità di creare una canna fumaria dritta e possibilmente coassiale all'uscita della termostufa;
Possibilità di creare una tubazione necessaria allo scarico ebollizione;
Vicinanza al collettore idraulico principale e/o alla caldaia (nel caso ne esista già una);
Vicinanza o facilità di collegamento alla rete idraulica;
Facilità di accesso per la pulizia della termostufa, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria.
La termostufa deve essere installata su un pavimento di adeguata capacità di carico. Se la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, misure
appropriate (es. piastra di distribuzione di carico) dovranno essere prese.
Stabilita la migliore sistemazione, si proceda al posizionamento della termostufa seguendo scrupolosamente le indicazioni riportate di seguito.
Spazi attorno e sopra alla termostufa
Nella figura sottostante sono indicate le misure minime da rispettare nel posizionamento della termostufa rispetto alle pareti.
Eventuali mensole o controsoffitti montati sopra della termostufa devono essere distanziati di almeno 130 cm dalla parte superiore della termostufa stessa.
Presa d'aria esterna
Durante il funzionamento la termostufa preleva aria dall'ambiente in cui è installata; è indispensabile, quindi, che quest'aria venga reintegrata tramite
una presa d'aria esterna.
Se la parete posta dietro alla stufa da all'esterno, praticare un foro di diametro 20 cm (sezione di minimo 100cm
dal suolo (vedi fig. A).
Mobiletti ed oggetti mobili devono essere posizionati ad almeno 15 cm dalle pareti laterali della termostufa; tali oggetti dovranno essere spostati nel caso di
manutenzione della termostufa stessa.
È vietato appendere mensole o costruire controsoffitti sopra la termostufa ad una distanza minore di 130 cm.
Proteggere dalle radiazioni calde del fuoco tutte le strutture che potrebbero incendiarsi.
Il foro deve essere protetto esternamente con una griglia fissa. Controllare periodicamente che tale griglia non si ostruisca con fogliame o simili,
impedendo così il passaggio dell'aria.
Nel caso non si potesse realizzare la presa d'aria nella parete posteriore alla termostufa, praticare il foro in una parete perimetrale nella stanza dove la
termostufa è installata.
Se non fosse possibile realizzare la presa d'aria esterna nello stesso locale dove è installata la termostufa, si può realizzare tale foro in un altro locale
adiacente purché sia comunicante, in maniera permanente, con foro di transito (diametro minimo 20cm).
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% di umidità
Potere calorifico kcal/kg
15%
20%
25%
30%
35%
40%
P A RE TE P O S TE RI O RE
P A RE TE P O S TE RI O RE
50 cm
7
3490
3250
3010
2780
2450
2300
50 cm
2
di superficie libera) ad un'altezza di 20 cm