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Reggere sempre la motosega tenendo la mano destra sull'impugnatura posteriore e quella sinistra sull'im-
pugnatura anteriore. E' vietato impugnare la motosega tenendola al contrario in quanto ciò aumenta il rischio
di ferimento.
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Indossare occhiali protettivi e protezione per l'udito. Si consiglia di utilizzare ulteriori dispositivi di prote-
zione per capo, mani, gambe e piedi. L'uso di indumenti protettivi adeguati riduce il rischio di infortuni causati
dal materiale asportato vagante e dall'accidentale contatto con la motosega.
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Non lavorare con la motosega sugli alberi. Lavorando con la motosega sugli alberi si rischia di ferirsi.
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Avere cura di mantenersi sempre in posizione stabile ed utilizzare la motosega soltanto su di una base
stabile, resistente e piana. Un fondo scivoloso o una base d'appoggio instabile, come ad esempio una scala,
possono comportare la perdita dell'equilibrio o del controllo sulla motosega.
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Nel tagliare un ramo sotto tensione tenere conto del movimento di ritorno elastico. Qualora la tensione
presente nelle fibre del legno dovesse liberarsi, il ramo teso potrebbe colpire l'operatore e la motosega potrebbe
sfuggire al controllo.
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Occorre particolare prudenza nel tagliare ramaglia ed alberi giovani. Il materiale sottile può rimanere inca-
strato nella catena della sega e colpire l'operatore o causare la perdita dell'equilibrio.
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Reggere la motosega tenendola, spenta, per l'impugnatura anteriore e tenendo la catena rivolta in senso
contrario rispetto al proprio corpo. Quando la motosega viene trasportata o riposta occorre posizionare
l'apposita protezione. Una scrupolosa manipolazione della motosega consente di ridurre la probabilità di un
contatto accidentale con la catena in movimento.
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Seguire le istruzioni per la lubrificazione, il tensionamento della catena e la sostituzione degli accessori.
L'uso di una catena non correttamente tesa o lubrificata può provocare strappi e comporta il rischio di contraccolpi.
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Mantenere le impugnature asciutte, pulite e libere da tracce di olio e grasso. Le impugnature sporche di
grasso ed olio sono scivolose e provocano la perdita del controllo.
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Segare solo legna. Non utilizzare la motosega per lavori per i quali non è indicata - ad esempio: non uti-
lizzare la motosega per segare plastica, muratura o materiale edile che non sia di legno. L'impiego della
motosega per lavori per i quali non ne è previsto l'utilizzo può creare situazioni di pericolo.
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Non tentare mai di utilizzare una macchina incompleta o una macchina alla quale sia state apportate modifiche
non autorizzate.
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Questo apparecchio non può essere utilizzato da persone (bambini compresi) con capacità fisiche, sensoriali o
mentali limitate oppure non in possesso della necessaria esperienza e/o conoscenze, a meno che non vengano
sorvegliate da una persona responsabile per la loro sicurezza o non abbiano ricevuto istruzioni su come usare
l'apparecchio. Sorvegliare i bambini per assicurarsi che non giochino con l' apparecchio.
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Essere vigili, prestare attenzione a quello che si fa e procedere in modo ragionevole quando si lavora con un
elettroutensile. Non utilizzare l'apparecchio quando si è stanchi o sotto l'effetto di droghe, alcool o medicinali.
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Il dispositivo non deve essere utilizzato da bambini di età inferiore a 16 anni.
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Fare attenzione alle limitazioni imposte dalle disposizioni locali nell'impiego dello strumento.
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Si noti che una manutenzione eseguita non secondo le regole, l'utilizzo di pezzi di ricambio non conformi oppure
la rimozione o la modifica dei dispositivi di sicurezza, possono provocare danni allo strumento e gravi lesioni alla
persona che effettua i lavori.
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Occorre evitare di azionare il dispositivo in condizioni climatiche avverse, in particolare quando sussiste il pericolo
di fulmini.
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Per rilevare i danni, prima di ogni utilizzo e dopo la caduta o altri impatti, controllare bene la sega.
Avvertimento!
L'utilizzo prolungato di un utensile espone l'operatore a vibrazioni che possono provocare la sindrome del dito bianco
(sindrome di Raynaud) o quella del tunnel carpale.
Tale condizione riduce la capacità della mano di avvertire e regolare le temperature, provoca sordità e sensibilità al
calore e può provocare danni al sistema nervoso e a quello circolatorio, causando la morte dei tessuto.
Non sono noti tutti i fattori che portano alla comparsa della sindrome del dito bianco, ma è possibile citare tra questi il
clima freddo, il fumo e le malattie che colpiscono i vasi e la circolazione sanguigna nonché un carico intenso e/o pro-
lungato dovuto a scosse, riconosciuti come fattori determinanti per lo sviluppo della sindrome del dito bianco. Attenersi
alle seguenti indicazioni per ridurre il rischio dell'insorgere della sindrome del dito bianco e di quella del tunnel carpale:
• Indossare guanti e tenere calde le mani.
• Effettuare una corretta manutenzione del dispositivo. Un utensile con componenti poco stabili o con ammortizzatori
danneggiati o usurati è soggetto a maggiori vibrazioni.
• Tenere sempre stretta l'impugnatura senza però stringere continuamente la maniglia con una forza eccessiva.
Fare molte pause.
Tutte le misure sopra citate contribuiscono ad evitare il rischio dell'insorgere della sindrome del dito bianco o di quella
del tunnel carpale. Si consiglia dunque a coloro che utilizzano il dispositivo per lungo tempo e regolarmente di tenere
accuratamente monitorate le condizioni delle proprie mani e delle dita. Rivolgersi senza indugio a un medico qualora
dovesse comparire uno dei sintomi sopra citati.
IT | Istruzioni per l'uso
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