INFORMAZIONI DI SICUREZZA PER LA RISONANZA MAGNETICA (RM)
Sono stati eseguiti test non clinici e simulazioni elettromagnetiche/termiche per
valutare l'intera famiglia di impianti dei sistemi di placche Orthofix. Un impianto
del sistema di placche è a compatibilità RM condizionata. Un paziente portatore
di un impianto o di impianti del sistema di placche può essere sottoposto a
scansione in sicurezza alle condizioni riportate di seguito. Il mancato rispetto
di queste condizioni può causare lesioni al paziente.
COMPATIBILITÀ RM CONDIZIONATA
PARAMETRO
VALORI NOMINALI DEL CAMPO
MAGNETICO STATICO (T)
GRADIENTE DI CAMPO SPAZIALE
MASSIMO (T/M E GAUSS/CM)
TIPO DI ECCITAZIONE RF
INFORMAZIONI SULLA BOBINA RF DI
TRASMISSIONE
MODALITÀ OPERATIVA DEL SISTEMA RM
SAR MASSIMO MEDIATO SU TUTTO IL
CORPO
LIMITI DI DURATA DELLA SCANSIONE
ARTEFATTO D'IMMAGINE RM
Pulizia
Gli strumenti e gli impianti del sistema di placche cervicali anteriori Cetra sono forniti puliti, ma
non sterili. Se un impianto entra in contatto con tessuti umani o fluidi corporei, non deve essere
risterilizzato o usato. Eliminare tutti gli impianti contaminati.
Tutti gli strumenti devono essere accuratamente puliti dopo ciascun uso. La pulizia può essere
effettuata con metodi ospedalieri convalidati o attenendosi al processo di pulizia convalidato
descritto sotto.
Nessuno degli strumenti del sistema necessita di smontaggio prima della pulizia.
Dal punto di utilizzo
Se possibile, non lasciare seccare sangue, residui o fluidi corporei sugli strumenti. Per
ottenere i migliori risultati e prolungare la durata dello strumento chirurgico, ricondizionarlo
immediatamente dopo l'uso.
1. Asportare dagli strumenti i residui grossolani di tessuti e fluidi corporei utilizzando un
panno monouso privo di lanugine. Collocare gli strumenti in una bacinella di acqua
purificata o in una vaschetta coperti da salviette umide. Non lasciare che soluzione
fisiologica, sangue, fluidi corporei, tessuto, frammenti ossei o altri residui organici si
secchino sugli strumenti prima della pulizia.
2. Per risultati ottimali, gli strumenti devono essere puliti entro 30 minuti dall'uso o dopo
l'estrazione dalla soluzione, per ridurre al minimo la possibilità di essiccamento prima
della pulizia.
3. Gli strumenti usati devono essere trasportati alla centrale di approvvigionamento in
contenitori chiusi o coperti, al fine di evitare inutili rischi di contaminazione.
Nota – L'ammollo in detergenti enzimatici proteolitici o in altre soluzioni di prelavaggio agevola
la pulizia, soprattutto nel caso degli strumenti con particolari complessi o zone difficili da
raggiungere (es. strutture cannulate e tubolari ecc.). Questi detergenti enzimatici, nonché le
schiume enzimatiche spray, scompongono la sostanza proteica e impediscono l'asciugatura sugli
strumenti dei materiali ematici e proteici. Seguire esplicitamente le istruzioni del produttore per
la preparazione e l'utilizzo di queste soluzioni.
Preparativi per la pulizia
1. Tutti gli strumenti che presentano parti mobili (es. manopole, inneschi, cerniere) devono
essere collocati nella posizione di apertura in modo che il liquido detergente possa
raggiungere le aree difficili da pulire.
2. Prima di eseguire la pulizia manuale o automatizzata, lasciare in ammollo gli strumenti
per almeno 10 minuti in acqua purificata.
3. Prima della pulizia manuale o automatizzata, usare un panno morbido o uno spazzolino
con setole in plastica morbide per togliere lo sporco visibile dagli strumenti. Usare uno
spazzolino con setole in plastica morbide o uno scovolino per rimuovere lo sporco da tutti
i lumi interni. Per le zone difficili da raggiungere si può anche utilizzare una siringa (se
appropriato).
4. Per la pulizia manuale e automatizzata si deve usare un detergente enzimatico. Tutti i
detergenti enzimatici devono essere preparati alla diluizione e alla temperatura consigliate
dal produttore. Per la preparazione dei detergenti enzimatici, usare acqua di rubinetto
addolcita. Per ottenere prestazioni ottimali dal detergente enzimatico è importante
rispettare le temperature consigliate.
Pulizia manuale
1. Immergere completamente gli strumenti in un detergente enzimatico e lasciare in
ammollo per 20 minuti. Utilizzare una spazzola in nylon a setole morbide per spazzolare
delicatamente lo strumento fino ad aver rimosso tutti i residui visibili. Prestare particolare
attenzione a fessure, lumi, superfici accoppiate, connettori e altre zone difficili da pulire.
I lumi devono essere puliti con uno spazzolino a setole morbide lungo e sottile (ovvero
uno scovolino).
CONDIZIONE
1,5 T E 3 T
30 T/M (3.000 GAUSS/CM)
POLARIZZAZIONE CIRCOLARE (CP)
BOBINA RF DI TRASMISSIONE VOLUMETRICA
MODALITÀ OPERATIVA NORMALE
2 W/KG (MODALITÀ OPERATIVA NORMALE)
SAR mediato su tutto il corpo di 2 W/kg per
60 minuti di esposizione continua a RF.
LA PRESENZA DI QUESTO IMPIANTO PRODUCE
UN ARTEFATTO D'IMMAGINE DI CIRCA 4 MM DA
QUESTO DISPOSITIVO. PERTANTO, SE L'IMPIANTO
SI TROVA NELL'AREA DI INTERESSE, SELEZIONARE
ATTENTAMENTE I PARAMETRI DELLA SEQUENZA DI
IMPULSI PER RIDURRE AL MINIMO GLI ARTEFATTI.
2. Estrarre gli strumenti dal detergente enzimatico e sciacquare con acqua di rubinetto per
almeno 3 minuti. Sciacquare accuratamente ed energicamente lumi, fori e altre zone
difficili da raggiungere.
3. Collocare la soluzione detergente preparata in un'unità di sonicazione. Immergere
completamente il dispositivo nella soluzione detergente e sonicare per 10 minuti.
4. Sciacquare lo strumento in acqua purificata per almeno 3 minuti o finché non vi sia più
alcuna traccia di sangue o sporco sul dispositivo o nel flusso di risciacquo. Sciacquare
accuratamente ed energicamente lumi, fori e altre zone difficili da raggiungere.
5. Ripetere la procedura di sonicazione e risciacquo sopra descritta.
6. Eliminare l'umidità in eccesso dallo strumento con un panno pulito, assorbente e privo di
lanugine.
7. Esaminare gli strumenti per controllare che non vi siano tracce di sporco visibile.
8. Se si nota sporco residuo, ripetere le operazioni elencate in precedenza.
Pulizia automatizzata
1. Immergere completamente gli strumenti in un detergente enzimatico; lasciare in
ammollo per 10 minuti e sonicare per altri 10 minuti. Utilizzare una spazzola con setole
morbide di nylon per spazzolare delicatamente lo strumento fino ad aver rimosso tutti
i residui visibili. Prestare particolare attenzione a fessure, lumi, superfici accoppiate,
connettori e altre zone difficili da pulire. I lumi devono essere puliti con uno spazzolino
a setole morbide di nylon lungo e sottile (ovvero scovolino). L'uso di una siringa o di un
getto d'acqua può migliorare il risciacquo di zone difficili da raggiungere e di superfici
strettamente accoppiate.
2. Estrarre gli strumenti dalla soluzione detergente e sciacquare in acqua purificata per
almeno 1 minuto. Sciacquare accuratamente ed energicamente lumi, fori ciechi e altre
zone difficili da raggiungere.
3. Collocare gli strumenti in un cestello adeguato per l'apparecchiatura di
lavaggio/disinfezione e trattare con un ciclo di pulizia standard per gli strumenti con tale
apparecchiatura.
4. Disporre gli strumenti nei portastrumenti dell'apparecchiatura di lavaggio come
consigliato dal fabbricante dell'apparecchiatura.
5. Per una pulizia accurata è indispensabile applicare i seguenti parametri minimi.
a. 2 minuti di prelavaggio con acqua di rubinetto fredda
b. 1 minuto di prelavaggio con acqua di rubinetto calda
c. 2 minuti di lavaggio con detergente e acqua di rubinetto calda (64-66 °C/146-150 °F)
d. 1 minuto di risciacquo con acqua di rubinetto calda
e. 2 minuti di risciacquo termico con acqua purificata (80-93 °C/176-200 °F)
f. 1 minuto di risciacquo con acqua purificata (64-66 °C/146-150 °F)
g. 7-30 minuti di asciugatura con aria calda (116 °C/240 °F)
6. Esaminare gli strumenti per controllare che non vi siano tracce di sporco visibile.
7. Se si nota sporco residuo, ripetere le operazioni elencate in precedenza fino ad eliminare
ogni traccia di sporcizia.
Nota – Alcune soluzioni detergenti, come quelle contenenti soda caustica, formalina,
glutaraldeide, candeggina e/o altri detergenti alcalini, possono danneggiare gli strumenti. Non
usare queste soluzioni detergenti.
Nota – Esaminare visivamente gli strumenti dopo la pulizia e prima di ciascun utilizzo. Eliminare
o restituire a Orthofix qualsiasi strumento spezzato, scolorito, corroso, che presenti componenti
incrinati, vaiolature, solchi o che sia comunque difettoso. Non usare strumenti difettosi.
Uso degli strumenti con limitatore di coppia
• Non usare mai gli avvitatori con limitatore di coppia in senso antiorario per allentare un
elemento di fissaggio.
• L'impugnatura con limitatore di coppia deve essere usata solo come previsto dalla tecnica
chirurgica.
• Le impugnature con limitatore di coppia non devono mai essere sottoposte a impattamento
né utilizzate come strumenti di impattamento su altri dispositivi.
• Non usare mai un'impugnatura con limitatore di coppia come leva.
Manutenzione degli strumenti con limitatore di coppia
• Se un'impugnatura con limitatore di coppia è stata fatta cadere, sottoposta a impattamento
o usata in modo errato, è necessario restituirla a Orthofix.
• Le impugnature con limitatore di coppia richiedono manutenzione almeno ogni tre anni
o in base a quanto stabilito nel contratto di assistenza. Per ottenere la manutenzione
richiesta, le impugnature con limitatore di coppia devono essere restituite a Orthofix.
Determinazione del termine della durata utile
Gli strumenti monouso non vanno riutilizzati. Ispezionare visivamente gli strumenti riutilizzabili
per determinare se hanno raggiunto il termine della loro durata utile. Gli strumenti Orthofix
riutilizzabili hanno raggiunto il termine della loro durata utile quando si verificano le condizioni
elencate di seguito.
1. Gli strumenti mostrano segni di danneggiamento quali grippaggio, piegatura, rottura,
segni evidenti di usura e/o altre condizioni che potrebbero influire sulla sicurezza e
sull'uso efficace dei dispositivi.
2. Strumenti previsti per il taglio di osso e/o di tessuto (es. maschiatori, raspe, curette,
rongeur): quando una qualsiasi delle superfici di taglio presenta segni di usura quali
intaccature o abrasioni, o si dimostra in altro modo inefficace.
3. Strumenti che si interfacciano con altri dispositivi (es. impianti, strumenti, impugnature):
quando gli elementi di accoppiamento presentano grippaggio, non si accoppiano o non
riescono a trattenere il dispositivo in modo sicuro. Verificare la funzionalità degli strumenti
prima di ciascun utilizzo.
4. Non usare gli strumenti che hanno raggiunto il termine della loro durata utile. Gettare in
base alla procedura ospedaliera oppure restituire a Orthofix per lo smaltimento.
Sterilizzazione
Sterilizzazione in cassette Orthofix con materiale di avvolgimento blu
Gli strumenti e gli impianti del sistema di placche cervicali anteriori Cetra sono forniti NON
STERILI. Prima dell'uso, tutti gli strumenti e gli impianti devono essere collocati nell'apposita
cassetta Orthofix la quale deve essere avvolta in un materiale di sterilizzazione approvato dalla
FDA e introdotta nell'autoclave per la sterilizzazione da parte dell'istituto ospedaliero, utilizzando
uno dei seguenti cicli consigliati:
11