modo da raggiungere i valori consigliati (2÷3 mg/l).
ATTENZIONE
Non usare la spa fino a che il livello di cloro libero non è
sceso ai livelli normali (2÷3 mg/l).
Durante la superclorazione non usare la copertura ter-
mica, per non favorire l'aggressione delle parti metalli-
che (accessori cromati, ecc.).
Alti valori di cloro o bromo (> 10 mg/l) potrebbero non
essere rilevati dai reagenti del test kit mentre, in realtà,
la quantità è eccessiva.
Qualora siano stati immessi disinfettanti in quantità
superiori ai 10 mg/l, l'operatore deve proibire, sotto
la sua responsabilità, l'uso della spa.
I dosaggi e le modalità d'uso richiedono personale spe-
cializzato.
Clorazione normale (o di mantenimento)
Per garantirne la qualità ed evitare possibili degradi, l'acqua
deve essere trattata, o condizionata chimicamente.
Il livello dell'acqua, inoltre, deve essere mantenuto costante, per ga-
rantire il corretto funzionamento dell'impianto.
ATTENZIONE
Prima di procedere all'aggiunta del disinfettante si deve
sempre verificare ed eventualmente correggere il valore
del pH.
Aggiungere cloro stabilizzato a lenta dissoluzione nell'ac-
qua della spa.
ATTENZIONE
Non usare il cestello dello skimmer per introdurre gli
additivi chimici. Se si usano additivi solidi, si consiglia
di scioglierli preventivamente in un secchiello, od utiliz-
zare un apposito cestello reperibile presso i distributori
specializzati.
Per l'uso di queste sostanze devono essere scrupolosa-
mente seguite le istruzioni e le raccomandazioni specifi-
che del Fabbricante.
Quando il cloro viene introdotto nell'acqua, una parte di
esso si consuma a contatto con le impurità, una parte (cloro
combinato) si combina con le sostanze azotate formando le clo-
roammine e una parte, infine, rimane disponibile per la disinfe-
zione: questo è il cosiddetto cloro libero, che dovrebbe essere
presente in quantità di 2÷3 mg/l.
Controllare che i valori del pH, dell'alcalinità totale TA e della
durezza dell'acqua siano corretti; in caso contrario, agire come
suggerito nel capitolo precedente.
Impostare i cicli di filtrazione (o la filtrazione veloce) dell'ac-
qua in funzione dell'uso che s'intende fare della spa.
Non lasciare che il livello di cloro libero scenda al di sotto del
valore consigliato (2÷3 mg/l).
Dopo ogni idromassaggio (o almeno ogni giorno) è buona
norma effettuare un controllo del pH e della quantità di cloro
presente nell'acqua.
NOTE
- Se il livello di cloroammine (cloro combinato con sostanze organiche
azotate) diventa elevato, può provocare la cosiddetta "puzza di cloro",
oltre che effetti irritanti per gli occhi e le mucose. In questo caso è op-
portuno eseguire una superclorazione (trattamento schock).
- Si deve tener presente che il Clearray™ contribuisce a disinfettare
l'acqua, riducendo normalmente il fabbisogno degli additivi chimi-
ci per il trattamento dell'acqua.
Altri trattamenti riguardanti il mantenimento
dell'acqua
Trattamento anti alghe
Da farsi ad ogni inizio stagione (e periodicamente) usando un
prodotto specifico; si consiglia di rivolgersi ad un centro di as-
sistenza Jacuzzi® o ad un rivenditore specializzato per quanto
riguarda la quantità e le modalità d'uso.
Trattamento di flocculazione
Questo trattamento serve ad eliminare eventuali particelle mi-
croscopiche che potrebbero rendere l'acqua torbida. È un trat-
tamento comunque sconsigliato nelle spa, in quanto le sostanze
impiegate potrebbero depositarsi sulle cartucce filtranti compro-
mettendone il funzionamento.
Formazione di schiuma
Sono reperibili prodotti antischiuma per ridurre la formazione
di schiuma nell'acqua, normalmente provocata dalla presenza di
saponi, oli solari e altre sostanze grasse. L'interazione di queste
sostanze con l'acqua calda, in particolare con un alto livello del
pH (alto contenuto alcalino) causa la formazione della schiuma.
Velo d'olio o acqua torbida
Queste situazioni sono spesso dovute ad una filtrazione insuffi-
ciente dell'acqua, ma sono anche favorite dalla presenza di olii
solari, lozioni e cosmetici.
Si possono aggiungere dei flocculanti per far coagulare le
particelle in globuli abbastanza grandi da essere trattenuti dal
sistema filtrante; questi globuli, però, possono otturare comple-
tamente i filtri. L'aggiunta di flocculanti, quindi, rende l'acqua
più limpida, ma il filtro deve essere pulito seguendo le istruzioni
riportate nel capitolo "Manutenzione dei filtri a cartuccia".
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