Se dovesse presentarsi qualche difficoltà nella connessione,
provate a mettere in "attesa connessione Bluetooth®" il lettore
MP3 (fare riferimento al manuale relativo) e premete il tasto
del pannello.
ATTENZIONE: tenendo premuto, contemporaneamente e per cir-
ca 5 secondi, il tasto
ed il tasto
indirizzi memorizzati.
Trattamento dell'acqua
L'acqua deve essere "accogliente", cioé chiara e limpida, priva di
quelle sostanze che, accumulandosi, possono creare un ambiente
adatto all'insorgere ed alla proliferazione dei batteri; per questo,
oltre ad essere continuamente filtrata, l'acqua dev'essere trattata
chimicamente mediante appositi additivi.
I prodotti per la disinfezione dell'acqua presenti sul mercato sono
molti e variano in termini di costo e di modalità d'uso.
I suggerimenti qui riportati coprono solo l'aspetto genera-
le di un argomento tanto complesso qual'è il trattamento
dell'acqua; se si presentano situazioni o problemi particola-
ri, è opportuno rivolgersi a ditte specializzate,che saranno
senz'altro in grado di consigliare la soluzione ottimale.
Disinfettanti per spa e piscine
Certi disinfettanti usati nelle grandi piscine, quali tricloro, ipoclo-
rito di calcio, ipoclorito di sodio, non sono adatti alle spa.
Le tavolette di tricloro macchiano stabilmente il metacrilato
(con un contatto diretto prolungato), l'ipoclorito di calcio (nor-
malmente reperibile in granuli) favorisce la precipitazione del
calcare, l'ipoclorito di sodio (che è liquido) se versato diretta-
mente sul metacrilato lo danneggia in modo permanente.
I "cloroisocianurati" sono dei derivati cloro-organici più adatti
alle spa; questi prodotti, inoltre, sono particolarmente adatti se
la spa è situata all'esterno, in quanto agiscono da stabilizzatori
ed impediscono alla luce solare di esaurire l'azione del cloro.
Un altro tipo di disinfettante è il bromo; il bromo ha il vantag-
gio, rispetto al cloro, di essere meno irritante, di avere una mi-
norinfluenza sul pH e di essere inodore. Inoltre, a differenza del
cloro, il bromo non si dissocia nelle forme "combinato" e "libero".
Anche la disinfezione dell'acqua con ossigeno attivo consen-
te di avere un'acqua pura, chiara e gradevole al contatto di pelle
e capelli. L'ossigeno attivo costituisce l'alternativa "delicata" al
cloro e può sostituirlo come sostanza disinfettante, rivelandosi
inoltre efficace anche contro la formazione delle alghe.
Jacuzzi propone un kit per il trattamento dell'acqua basato appun-
to sull'ossigeno attivo, una sostanza che, oltre ai vantaggi suddet-
ti, ne presenta uno da non sottovalutare: quando si svuota la spa,
l'acqua può essere scaricata nell'impianto fognario senza bisogno
verranno cancellati tutti gli
di costose depurazioni e può essere anche utilizzata per innaffiare
il giardino.
L'ossigeno attivo risulta particolarmente indicato nel caso di
impiego non intenso della spa.
Comunque, dopo un lungo periodo in cui la spa non è stata
utilizzata, è consigliabile effettuare un trattamento di super-clo-
razione, detto anche trattamento "shock", a base di cloro; l'utiliz-
zo dell'ossigeno attivo non pregiudica questo tipo di operazione,
rendendo quindi necessario il cloro solamente in questo caso.
È possibile effettuare un trattamento "shock" anche con l'os-
sigeno attivo (meno efficace rispetto al cloro): in questo caso, la
quantità suggerita è circa tre volte quella che si usa per il norma-
le trattamento di mantenimento.
Il kit per il trattamento dell'acqua proposto da Jacuzzi® pre-
vede pastiglie a base di ossigeno attivo e un liquido "attivatore",
che aumenta l'efficacia del trattamento ed assicura anche un'a-
zione alghicida. Questi prodotti possono essere immessi diret-
tamente nell'acqua della spa, anche se è preferibile introdurre
le pastiglie nel cestello dello skimmer (vedere cap. "Manutenzio-
ne del filtro a cartuccia") o nel dosatore galleggiante (disponibile
presso i rivenditori autorizzati Jacuzzi®).
Per i dosaggi e le modalità d'impiego fare riferimento alle
istruzioni riportate sulle confezioni.
Elementi caratteristici e definizioni
Prima di procedere alla disinfezione della spa, è bene conoscere
quali sono gli elementi caratteristici e come interagiscono fra loro; è
indispensabile stabilire, per mezzo di un apposito test-kit, quali sono i
valori corretti, in modo da pianificare un trattamento ottimale.
Per l'acquisto di un test-kit e relativo impiego, rivolgersi a tecnici
specializzati, o ai rivenditori autorizzati Jacuzzi®.
Un'ultima cosa: le quantità degli additivi chimici che vengono
usati per il trattamento dell'acqua sono espresse in varie unità di
misura; le più comuni sono "ppm" (parti per milione), "mg/l" (mil-
ligrammi per litro) e "g/m
tutte equivalenti tra loro. Un esempio chiarirà meglio come dosare
le varie sostanze.
Poniamo che la spa abbia un contenuto d'acqua di 700 litri
e che il livello di cloro debba essere di 2 mg/l; questo signifi-
ca che ogni litro d'acqua dovrebbe contenere 2 mg di cloro.
Perciò, moltiplicando 700 x 2 si ottiene la quantità totale di
disinfettante, ovvero 1400 mg; d'altronde, tenendo presente
che 1000 mg equivalgono ad 1 g, dividendo 1400 per 1000 si
avranno 1,4 g, e questo significa che per raggiungere un va-
lore di 2mg/l (o ppm, o ancora g/m
1,4 grammi di cloro nella spa.
pH
16
3
" (grammi per metro cubo), che sono
3
) si dovranno aggiungere