dine"). Questi indici devono essere sommati fra loro per ricavare l'indice di
gravosità complessivo, che in questo caso è 45%.
Con il valore trovato (45%), verificare nel Grafico 1, sull'asse orizzontale ("indi-
ce di gravosità"), il valore corrispondente dei "cicli di manovre" che il nostro
prodotto sarà in grado di effettuare nella sua vita = 115.000 cicli circa.
GRAFICO 1
300.000
250.000
200.000
150.000
100.000
50.000
Indice di gravosità (%)
––– PASSO 4 –––
4.1 - LAVORI PRELIMINARI ALL'INSTALLAZIONE
4.1.1 - Stabilire la posizione dei dispositivi nell'impianto
Prendendo spunto dalla fig. 3 e 4, stabilire la posizione approssimativa in
cui installare ciascun dispositivo previsto nell'impianto. La fig. 3 mostra
un impianto realizzato con il presente prodotto più altri accessori opzionali
della linea Mhouse. I vari elementi sono posizionati secondo uno schema
standard e usuale. I dispositivi utilizzati sono:
a - Motoriduttore SL1SC/SL10SC completo di centrale
b - Coppia di fotocellule PH100
c - Lampeggiante con antenna incorporata FL100
d - Coppia di colonnine per fotocellule PT50 (non fornite)
e - Arresto meccanico in "chiusura"
f - Guida a terra (binario)
g - Staffa di finecorsa di "apertura"
h - Cremagliera CR100 (non fornita)
i - Selettore a chiave KS100
l - Staffa di finecorsa di "chiusura"
AVVERTENZA! - Alcuni di questi dispositivi sono opzionali e pos-
sono non essere presenti in questa confezione (consultare il cata-
logo dei prodotti della linea Mhouse).
AVVERTENZE:
• Il motoriduttore deve essere fissato a terra, lateralmente al cancello, con
l'apposita piastra di fissaggio.
• I dispositivi di comando di tipo fisso devono essere posizionati:
- in vista dell'automazione;
- lontano dalle sue parti in movimento;
- ad un'altezza minima di 1,5 m da terra:
- non accessibili da parte di estranei.
Collegamento
A - Linea elettrica di alimentazione
B - Uscita lampeggiante FLASH
C - Antenna radio
D - Ingresso/Uscita ECSbus
E - Ingresso STOP
F - Ingresso OPEN
Nota 1 - È possibile usare un cavo di alimentazione più lungo di 30 m purché abbia una sezione maggiore (ad esempio, 3 x 2,5 mm
venga prevista, nei pressi dell'automazione, la messa a terra di sicurezza.
Nota 2 - Per i cavi ECSbus e quelli degli ingressi STOP e OPEN, è possibile utilizzare anche un singolo cavo con più conduttori interni, per rag-
gruppare più collegamenti: ad esempio, gli ingressi STOP e OPEN possono essere collegati al selettore KS100 con un cavo da 4 x 0,5 mm
ATTENZIONE! – I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di ambiente in cui avviene l'installazione: ad esempio si consiglia un
cavo tipo H03VV-F per la posa in ambient interno, oppure tipo H07RN-F per la posa in ambiente esterno.
4
TABELLA 1 – Caratteristiche tecniche dei cavi elettrici
Tipo di cavo (valori minimi di sezione)
Cavo 3 x 1,5 mm
2
Cavo 2 x 0,5 mm
2
Cavo schermato tipo RG58
Cavo 2 x 0,5 mm
2
Cavo 2 x 0,5 mm
2
Cavo 2 x 0,5 mm
2
4.1.2 - Stabilire la posizione di tutti i cavi di collegamento
Fare riferimento alle istruzioni riportate nel paragrafo 4.2 per stabilire lo
schema con cui scavare le tracce per i tubi di protezione dei cavi elettrici.
4.1.3 - Procurare gli attrezzi e i materiali per il lavoro
Prima di iniziare il lavoro, procurarsi tutti gli attrezzi e i materiali indispensa-
bili per la realizzazione del lavoro. Accertarsi che questi siano in buone con-
dizioni e conformi a quanto previsto dalle normative locali sulla sicurezza.
4.1.4 - Realizzare i lavori di predisposizione
Preparare l'ambiente alla successiva installazione dei dispositivi, realizzan-
do i lavori preliminari come, ad esempio:
- lo scavo delle tracce per i tubi di protezione dei cavi elettrici (in alternati-
va, possono essere utilizzate canaline esterne);
- la posa in opera dei tubi di protezione e il loro fissaggio nel calcestruzzo;
- il dimensionamento di tutti i cavi elettrici alla lunghezza desiderata (vedere
il paragrafo 4.2) e il loro passaggio nei tubi di protezione. Attenzione! - In
questa fase non effettuare nessun tipo di collegamento elettrico.
Avvertenze:
• Tubi e canaline hanno lo scopo di proteggere i cavi elettrici da rotture
dovute a urti accidentali.
• Durante la posa in opera dei tubi, considerare che a causa di possibi-
li depositi d'acqua presenti nei pozzetti di derivazione, i tubi possono
creare fenomeni di condensa all'interno della centrale e danneggiare i
circuiti elettronici.
• Posizionare le estremità dei tubi in prossimità dei punti in cui è previsto
il fissaggio dei dispositivi.
4.2 - PREPARAZIONE DEI CAVI ELETTRICI
Per preparare tutti i cavi di collegamento, procedere nel modo seguente.
a) - Osservare la fig. 4 per capire come devono essere collegati i vari
dispositivi alla centrale di comando e i morsetti da utilizzare per ciascun
collegamento. Importante - Al morsetto "ECSbus" possono essere
collegamenti soltanto i dispositivi che adottano la tecnologia "ECSbus".
b) - Osservare la fig. 3 per capire come posizionare i cavi elettrici nell'am-
biente. Quindi, disegnare su carta uno schema simile, adattandolo
alle esigenze specifiche del vostro impianto. Nota - Tale schema sarà
utile sia per guidare lo scavo delle tracce per i tubi di protezione dei
cavi, sia per fare una lista completa dei cavi necessari.
c) - Leggere la Tabella 1 per determinare la tipologia dei cavi da utilizza-
re; quindi servirsi dello schema appena tracciato e delle misurazioni
ambientali per determinare la lunghezza di ogni singolo cavo. Atten-
zione! - Ciascun cavo non deve superare la lunghezza massi-
ma indicata in Tabella 1.
AVVERTENZA - La tecnologia "ECSbus" permette di collegare più dispo-
sitivi tra loro utilizzando, tra un dispositivo e l'altro, un cavo "bus" unico, con
2 conduttori elettrici interni. Il collegamento tra i dispositivi può assumere
una configurazione a "cascata", a "stella" o una "mista" tra le prime due:
cascata
Lunghezza max consentita
30 m (nota 1)
20 m
20 m (consigliato minore di 5 m)
20 m (nota 2)
20 m (nota 2)
20 m (nota 2)
stella
misto
) e che
2
.
2